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Guida sicura, i consigli per evitare un colpo di sonno
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12calolzi
12calolzi
Ultima attività il 18/08/24 alle 09:54
Iscritto nel 2015
8 commenti pubblicati | 2 nel gruppo Rassegna stampa
Ricompense
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Esploratore
Ex membro
@12calolzi : Concordo assolutamente, è importantissimo riconoscere la stanchezza e non temere di arrivare più tardi: riposare anche una mezz'oretta puo' salvare la vita.
Ex membro
Io viaggio spesso in auto e quando sento che sono stanco non metto mai a rischio la mia vita e di altri...quindi mi fermo , una boccata d aria, due passi e riparto ma con calma quando mi sento ok.
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Valigie in macchina e pronti alla partenza. Chi vuole evitare il traffico estremamente intenso di questo primo week end d’agosto partendo di sera deve prestare particolare attenzione alla sonnolenza. Il sonno, e la distrazione, sono due dei principali fattori di rischio per la sicurezza su strada, propria e degli altri.
Sabato 5 agosto, mattina e pomeriggio, la concentrazione del traffico sarà massima. Sarà un esodo estivo da “bollino nero” (“rosso” invece per domenica 6 agosto) che magari distoglierà qualcuno dall’idea di mettersi in auto nelle ore più calde, e non solo per le alte temperature. Chi pensa di partire alle prime luci del giorno ha la possibilità di riposare adeguatamente la sera prima ma lo stesso deve fare chi vuole guidare di notte. Come ricorda l’Aci, l’Automobile Club d’Italia, dormire meno di 5 ore a notte aumenta di 4,5 volte la probabilità di avere un incidente.
In 1 caso su 5 è proprio la sonnolenza a provocare un incidente stradale
I pericoli associati alla sonnolenza aumentano con l’aumentare delle ore trascorse al volante senza pausa, in particolare per chi percorre lunghi tragitti, soprattutto nelle prime ore del mattino o di notte; importante fare delle soste, ogni due ore suggerisce l’Aci.
Per cercare di restare svegli e vigili al volante, specialmente d’estate, è importante bere: «Contro la sonnolenza è importante avere con sé dell’acqua possibilmente in una borsa termica e qualcosa da mangiare, senza però che il cibo appesantisca», sottolinea la professoressa Daniela Lucini, responsabile della Sezione di Medicina dell’Esercizio e Patologie funzionali dell’ospedale Humanitas.
Bene la frutta «che, oltre a essere ricca di acqua e carboidrati (zuccheri) buoni per contrastare l’ipoglicemia, è anche comoda da portare in viaggio. Altrimenti vanno bene anche cracker, gallette di riso o un pezzo di pane, alimenti molto semplici e facili da digerire. Da evitare invece tutti i cibi particolarmente salati come patatine e snack ma anche merendine dolci e alimenti ricchi di grassi che impegnano maggiormente la digestione e inducono un’iperattività vagale provocando sonnolenza». Assolutamente vietato l’alcol mentre un caffè può andar bene, purché resti “uno”.
Le apnee notturne fanno aumentare il rischio d’incidente alla guida
Una delle condizioni che più di frequente possono causare un colpo di sonno è la Sindrome delle Apnee ostruttive nel sonno. Chi è colpito da questa patologia, ricorda l’Aci, corre un rischio di incidente stradale da 2 a 7 volte superiore a quello osservato nelle persone sane.
Diagnosticare la sindrome tempestivamente è determinante per il controllo della malattia: «Trattarla (con Ventilazione meccanica non invasiva notturna nei pazienti che lo necessitano) determina la risoluzione della sintomatologia diurna, con miglioramento dei tempi di reazione, sensazione di sonno ristoratore al risveglio, recupero dell’astenia e della capacità di attenzione», spiega la dottoressa Alessandra Ibba, pneumologa dell’ospedale Humanitas.
Utile anche prevenirne l’insorgenza: «Assumono un ruolo centrale tutti quei progetti atti a informare i cittadini sull’importanza di una buona qualità del sonno, i sintomi tipici della malattia e i rischi correlati; è importante il controllo del peso corporeo ed effettuare una vita attiva».
HumanitaSalute.it