Trapianti, Facebook fa aumentare i donatori
Pubblicata il 30 mag 2016
Parlare di donazione sui social network aumenta la sensibilità nei confronti del problema.
I social network possono aiutare a sensibilizzare i cittadini sul tema della donazione degli organi. Uno studio della Johns Hopkins University di Baltimora (Stati Uniti), che sarà pubblicato sull'American Journal of Transplantation, ha infatti rilevato un aumento di 21 volte del numero di nuovi donatori negli Stati Uniti nella giornata di lancio di un'iniziativa che ha previsto che Facebook offrisse ai suoi utenti la possibilità di condividere il proprio status di donatore con i propri contatti.
Il numero di nuovi donatori registratisi online il primo maggio 2012, primo giorno dell'iniziativa, è stato pari a 13.012, contro la media statunitense di 616 nuovi donatori al giorno. Nei 12 giorni successivi il numero di nuove registrazioni è calato, mantenendosi, però, intorno a valori doppi rispetto alla media nazionale. “La risposta a breve termine è stata incredibilmente forte, come non abbiamo mai visto prima in occasione di campagne per aumentare il tasso di donazione di organi – ha sottolineato il responsabile dello studio, Andrew Cameron -. Se potessimo sfruttare questo entusiasmo a lungo termine, allora potremmo davvero iniziare a spostare l'ago della bilancia. La richiesta di organi dai donatori supera ampiamente le scorte disponibili e questo potrebbe essere un modo per modificare questa equazione”.