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Come aumentare l’autostima ?
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giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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675 commenti pubblicati | 67 nel gruppo Buono a sapersi
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Amico
Questo articolo pone in evidenza la necessità di valorizzare e sviluppare l'autostima, ma è del tutto carente nella analisi del perché si perde l'autostima e come si faccia a svilupparla. Infatti quando il Dr Barbera afferma " dovremmo anche cercare di rinnovarle attraverso la conoscenza degli altri, in modo particolare quando questi ci permettono di fare nuove conoscenze",
non tiene in conto che chi ha bassa autostima di sé stesso tende a sfuggire gli altri, proprio perché avverte un senso di inferiorità (che spesso si manifesta con atteggiamenti opposti, ovvero l'essere scorbutico e apparire arrogante e presuntuoso).
Il motivo per il quale si perde l'autostima è legato alle troppe SCONFITTE che si subiscono nella vita, nella battaglia che si conduce contro gli altri, ma soprattutto contro i propri vizi, limiti o difetti.
Non c'è alcun dubbio infatti che, aldilà delle favole che ci racconta la religione oppure i luoghi comuni e la retorica di cui siamo circondati, la nostra vita è una lotta continua per affermare sé stessi contro chi vuole schiacciare la nostra personalità e il nostro modo di essere e di concepire la vita. Si comincia fin da piccoli a dover lottare contro i nostri genitori che vorrebbero allevarci a loro immagine e somiglianza. Ci dicono naturalmente di volerlo fare per il nostro bene, ma non si rendono conto che imponendoci la loro personalità e il loro volere a noi piccoli, e incapaci di difenderci dai soprusi, spesso ci schiacciano. Quanti sono i genitori che cercano di imporre ai figli i loro valori? Sono innumerevoli i genitori che cercano ad esempio di condizionare l'attività lavorativa del figlio, convinti che l'attività che loro "suggeriscono" al figlio è quella capace di portare i maggiori vantaggi materiali. Quando magari le tendenze naturali e i talenti del figlio andrebbero in direzione opposta. Quanti sono i genitori che non accettano le scelte dei figli in campo sentimentale o sessuale e cercano di imporgli le loro scelte?
Si continua, da adulti, a doversi difendere dai tentativi di condizionamento che vorrebbero imporci il nostro coniuge oppure il nostro datore di lavoro.
E allora scattano battaglie infinite per non cedere a ricatti affettivi o economici.
Quante sono le mogli costrette dai mariti, magari accecati da gelosie assurde o da un senso ipertrofico di possesso, a fare delle vite confinate fra quattro mura, senza alcuna soddisfazione? Senza la possibilità di vedere gente o di fare esperienze nuove che diano un senso alla vita.
Tutte queste battaglie, e soprattutto tutti i fallimenti che siamo costretti a subire durante tutte queste battaglie, portano all'esaurimento delle nostre energie, alla depressione e infine alla totale perdita di autostima.
Allora, a mio parere, per non perdere l'autostima, o, per riacquistarla se l'abbiamo perduta, il punto di partenza è fare una analisi spietata della realtà. Capire a fondo le cose che ho detto prima e capire tutti i meccanismi che il sistema sociale (genitori, coniuge, datore di lavoro, famiglia, religione) mette in atto per distruggere la nostra personalità, e reagire nella consapevolezza che la vita è una lotta continua. E nella lotta, nella battaglia, occorre attrezzarsi coi mezzi opportuni (cultura, conoscenza) e con l'energia necessaria (e quindi vita sana che rafforzi corpo e mente).
Carmelasal
Carmelasal
Ultima attività il 17/10/22 alle 19:46
Iscritto nel 2016
1 commento pubblicato | 1 nel gruppo Buono a sapersi
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Esploratore
veramente è grazie alla religione se mi sono rialzato ed ho potuto guardare in faccia la mia bella realtà.....perciò non sono d'accordo....troppo pessimistico e buio.
Floreana
Buon consigliere
Floreana
Ultima attività il 18/02/20 alle 21:49
Iscritto nel 2015
5 commenti pubblicati | 1 nel gruppo Buono a sapersi
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Esploratore
Vi sembra facile dire al mostro che vive dentro di te che tutto può essere vissuto e superato ....ma per quanto mi riguarda quando si riesce per un attimo a vedere un po di luce dentro il tunnel mi basta guardarmi allo specchio per sentirmi ancora peggio di prima .Autostima di cosa è per cosa dovrei averla .se la mia realtà non conosce amore per ciò che sono
Ex membro
Autostima argomento difficile, andrebbe approfondito meglio.
Cristall
Cristall
Ultima attività il 31/08/20 alle 12:28
Iscritto nel 2017
2 commenti pubblicati | 1 nel gruppo Buono a sapersi
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Amico
L' autostima dovrebbe diventare una materia di studio fin dalla scuola materna per creare bambini sereni e adulti felici. Purtroppo fin da piccoli riceviamo sempre un atteggiamento di critica per lo più distruttiva da tutto l' ambiente esterno, famiglia, società, istituzioni. Crearsi una buona dose di autostima in questo contesto quindi non è semplice. Nell' età adulta abbiamo la possibilità di staccarci da tutte le influenze negative, ma è un lungo percorso di crescita personale e amore x se stessi..Ci saranno sempre quelle ferite che si riapriranno ad ogni critica o giudizio.
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Baptiste
Buon consigliere
Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
Iscritto nel 2016
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Amico
L’autostima è una qualità molto importante, che ci permette di affrontare al meglio le problematiche che la vita ogni giorno ci pone.
Il dr. Antonio Barbera, specialista in psicologia, ci aiuta a comprendere meglio il tema della stima in noi stessi.
È possibile accrescere l’autostima?
Affrontare quell’aspetto della nostra personalità, molto importante sul piano cognitivo, quale è la stima, significa inoltrarci in un aspetto fondamentale: ovvero, riconoscere gli altri, e sentirsi riconosciuti da essi.
Per questo ritengo che tutto il lavoro che noi esercitiamo intorno a questa questione, possa ritenersi importante, perché in qualche modo apre il soggetto, affinché possa sentirsi parte di quel mondo esterno, a partire dal nostro ego, non solo fatto di se stessi.
In questo senso, per lo sviluppo della propria personalità, ritengo importante lo sviluppo e la cura dell’autostima, anche per accrescere la propria sicurezza.
Quali sono i metodi migliori per aumentare l’autostima?
Pensare a un metodo che possa contribuire ad accrescere la propria autostima, non è una cosa semplice, anche perché non potrebbero esistere delle regole generali che possano accogliere tutti gli individui.
È utile sottolineare un particolare, ovvero: quand’è che si evidenzia il problema dell’autostima? Proprio nel momento in cui viviamo la crisi del soggetto, ad esempio nel periodo adolescenziale.
In questo periodo, il soggetto attraversa una serie di nuove sensazioni, che creano disagio, malessere, ed è difficile riuscire a interpretarle, preferendo quindi colpevolizzare coloro che vivono intorno a noi (genitori, familiari, amici, la scuola, la società).
In questo senso, la nostra autostima viene a cadere, e ci sentiamo avviliti; quindi ricorrere a dei sistemi cosiddetti anti-crisi, ci permette di uscire da questa situazione. Infatti, è proprio in questo periodo che si sente l’esigenza d’identificarsi con degli idoli, (quelli per noi più affini) che provengono dal mondo della musica, dello spettacolo, dello sport, ecc.; personaggi a cui possiamo affidare i nostri segreti, assorbendo un po’ dello stato di grazia che emanano (d’altronde sono degli idoli).
Questi effetti simbolici, rappresentano un vero e proprio toccasana sia per la nostra fiducia, sia per ciò che facciamo, o stiamo affrontando; ad ognuno la scelta dei propri, quelli che possano rappresentare al meglio la nostra necessità di autostima.
Rimane singolare come l’effetto di questi simboli sia di particolare importanza; quasi sempre ci permettono di estraniarci anche solo per un attimo dalla nostra vita reale, immergendoci in un sogno ideale ad occhi aperti, dove tutto funziona in maniera autoreferenziale.
Pensiamo solo a quando c’immergiamo in una lettura particolarmente pregnante, o ci ritroviamo ad ascoltare una musica anche per più volte di seguito. Queste sono attività che per un attimo ci permettono di estraniarci dal momento specifico, lasciando spazio a quella sensibilità che teniamo nascosta in noi, che si chiama immaginario, e attraverso il lavoro di simbolizzazione, ci permette di accettare al meglio quel reale che molte volte ci fa paura.
E quali sono i consigli per non perdere la stima in se stessi?
Come possiamo vedere, sono molte le situazioni che possono aiutarci a costruire il nostro bagaglio di autostima, si tratta solo di cercare di coltivarle in maniera più continuativa e costante, e per non correre il rischio di perderle (e di perdere la stima in noi stessi), dovremmo anche cercare di rinnovarle attraverso la conoscenza degli altri, in modo particolare quando questi ci permettono di fare nuove conoscenze, come dire: un’ondata di aria fresca.
Fonte : tantasalute.it