Voglio morire

@Vedonero dici che lavorando al centro di salute mentale non puoi usufruirne o ci sono altri motivi? Non ho capito!

Comunque capisco assolutamente ciò che dici e sono dell'idea che tutto é molto personale. Puoi avere tutto "perfetto" secondo la società ma in qualche modo c é qualcosa che a te manca.

Però secondo me potrebbe essere interessante capire cosa. Magari manca del tempo per te o un sogno nel cassetto che non hai seguito. 

Se hai la possibilità e spiegami eventualmente perché non ce l hai secondo me iniziare un percorso in un centro di salute mentale é un ottima cosa.

Io personalmente ho incominciato a soffrire di crisi depressive belle potenti durante una vacanza bellissima in compagnia del mio ragazzo dell epoca che mi amava follemente quando avevo già finito tutti gli esami dell' università di quell' anno ed ero riuscita a pagarmi da sola la vacanza. Quindi di nuovo almeno teoricamente che cosa mi mancava?

Iniziando il percorso poi abbiamo capito che ho di fatto un vero e proprio disturbo dell' umore e ci si sta dietro tra farmaci e terapia cognitivo comportamentale ... E anche il semplice fatto di avere delle persone che ti ascoltano e ti dicono "ehi ma rifletti su questi meccanismi di pensiero" é una grande cosa.

Io sicuramente non posso dirti "questo é il tuo problema e questa é la soluzione" ma posso dirti di combattere con tutte le tue forze per capire cosa hai e per lavorare su te stesso.

Spero che questo messaggio ti sia servito in ogni caso ti invio un grande abbraccio e ti auguro il meglio!

Anche io. In teoria non mi manca nulla ma la morte è un richiamo continuo. Non credo tarderà.

Mi basterebbe una piccola risibile manciata di speranza per non morire. A oggi non è così! Di tentativi di di TS... ah sì, ho perso il conto. Il fatto è che sono un vigliacco, non riesco a buttarmi sotto un treno o lanciarmi da un ponte. Codardo che sono! Amo i poeti e come Shakespeare mi dico: " Morire e come dormire" e allora ricorro a quelle scatolette magiche piene di pastiglie da ingurgitare ma che puntualmente vomito o che qualche rompipalle si accorge che non mi sveglio e chiama il 118. Mi tirano su con le pinze ( così si dice? Bo ) e come Lazzaro puzzolente mi tirano fuori dall'antro della morte. Son 10 anni che il mostro della depressione non mi molla di un millimetro. Faccio nella vita tutto quello che una persona cosiddetta normale fa poi, succede che sono solo, solo con me stesso ( e vi assicuro sono proprio solo in tutti i sensi ) La bestia o mostro della depressione mi aggredisce... e io scappo. Scappo, ma dove scappo. Dico ai dottori: " Guardate conosco le cause della mia depressione!, datemi oltre che le pastiglie momenti, cose fantasia per creare situazioni positive Ma loro, pomposamente propinano pastiglie tonde e quadre qualche parola di di terapia con retrogusto di accademia farcite con qualche polpetta di retorica indifferenza. Mi sono abituato a essere trattato come un baccalà sotto sale sempre più stagionato nel: "Questo è e a questo adattati". Mi chiedo: Dove è l'empatia e insieme a questa quel tantum di fantasia nel proporre cose, situazioni, strumenti fatti di cose da creare e vivificare nel fare non soltanto nel dire, e invece parole su parole sempre le stesse e sempre più vuote. Empatia , empatia nel vedersi nel cuore delle cose e nel cuore capire come la persona è fatta. Accompagnarla per mano e passo, dopo passo aprire ( Forse ) una strada, una strada fatta di cose da raccogliere per arricchirsi e diventare finalmente un'altro-a. E adesso che ho scritto il mio pistolotto senza senso me ne vado a dormire prendo la mia pastiglia e sempre come Shakespeare dormire per poter calmare il malanni del proprio cuore.

Poesidonealfa, non hai scritto un pistolotto, hai scritto la verità, le cose stanno veramente così.

Nessuno nessuno può capire, né medici né famiglia.

Succede

"...che qualche rompipalle si accorge che non mi sveglio e chiama il 118"?

Sai cosa? L'errore fatto anche da me è stato quello di farlo dove qualche rompipalle avrebbe potuto trovarmi. Non commetterò più quell'errore. Aspetto solo che arrivi il caldo e il posto che ho già individuato non è un posto dove qualche rompipalle possa anche solo per caso trovarmi e chiamare il 118 prima che possano prendermi con le pinze.

@Poseidonealfa hai scritto cose vere andare a letto sperando che di non svegliarti è un sogno e un lusso che pochi capiscono, parlare con i dottori mi sembra di parlare con la tribù della lingua biforcuta devono soddisfare solo il proprio ego e il proprio conto in banca, perché devono essere così arroganti da da allungare solo la sofferenza delle persone, forse chiediamo che loro diventino tristi? No perché ci dovete imporre il vostro sadismo? Forse una società migliore non ci renderà felice ma come per le pastiglie bisogna provare per avere la certezza se funziona o no. Sono anch'io un vigliacco sto sperando e lavorando per andare in una clinica del fine vita quando vedrò tutte le porte chiuse allora farò la mossa

Un modo ci sarebbe, per non cadere rovinosamente nella trappola del suicidio, Sì , Lo dico a voi Dottori, pschiatri, terapisti ,addetti e sanitari e quant'altro, Create strumenti, strutture, iniziative. Voi, sì, voi dottori specialisti della psiche! Trasformate il vostro modus operandi in una pratica di animazione o meglio fate come gli animatori. Prendete per mano l'ammalato e accompagnatelo in luoghi, in momenti e seguitele con compagnie di persone giuste di persone per imparare a camminare a cominciare a intravedere e concretizzare stimoli giusti e renderli pratici, PRATICI!. Create passeggiate, gite, vacante di salute. Apritevi, voi dottori alla possibilità e alla passionalità di salvare le tante vite in pericolo. Create con fantasia e ingegno - se ne siete capaci - Momenti, eventi e tutto quello che di vivo può e deve per forza esistere. Voi dottori, specialisti con grande e pomposa preparazione, con tanto di titoli incorniciati nei vostri eleganti studi felici,. Datevi da fare, Sporcatevi le mani, entrate nella vita della persona e in questo senso animatela!! Mancano i soldi? non è una scusante, assolutamente no, perchè le vostre parcelle e emolumenti di cui largamente godete possono creare e materializzare tutto ciò che serve ed è utile per aiutare gli ammalati depressi che sono sempre sul filo del rasoio. Salvate le persone, sono esseri umani come voi. Aprite la mente e soprattutto il cuore.

Mi spiace dire continuamente "Accidenti a voi, che non muovete un dito", Sono stato in un mucchio di ospedali senza risolvere niente se non riempirmi di pasticche stordenti, sono stato tre settimane in una clinica e già alla prima settimana volevo scappare, perchè? Perchè mi annoiavo, a parte due tre sedute terapeutiche e qualche gruppo di cosiddetto non so che - forse formazione o informazione, il tutto lasciava il tempo che trova il resto della giornata, cioè 98% ero abbandonato a me stesso. in questa clinica , che non faccio nome, c'erano altri depressi e relazionarsi per condividere non serve, anzi appesantisce di più- Serve, e ripeto all'infinito: ANIMATORI!!! professionisti del fare non del dire a vanvera. Persone empatiche e vive che ti segnano dentro e che agiscano sempre nel vero bisogno della persona ammalata. Pagate, pagate bene questo tipo di persone che io definire "iAngeli della guarigione".

Sono arcistufo, incazzato e furioso delle menate terapeutiche che non danno soluzioni. Servono risposte, risposte vere, vive e concrete. Concrete nei fatti non nella teoria marcia e putrescente.

Ma, lo so, lo so fin troppo bene nessuno, nessuno risponderà. Io grido ai sordi a quelli che se ne stra-fregano. Cari dottori diventate dei veri FREUD cioè rivoluzionari, guarite la gente, c'è ne tanta che soffre. Per favore vi scongiuro non siate dei sepolcri imbiancati e non pensate meschinamente soltanto al vostro vile e ignobile guadagno,

@Poseidonealfa grande fotografato realtà

Cari Dottori. Sì dico a voi, Non sono un provocatore ne un lestofante. Sono una persona qualunque con grave depressione. Io non sono edotto in medicina, ne ho competenze che si conseguono con 10 lauree ma, per decenza. Vi costa così tanto dare in questo sito qualche pallida risposta? Oppure non sono degno della vostra preziosa attenzione?

Qui c'è gente che soffre, che è disperata. E' vero il campo è vasto ci sono tanti problemi e adesso anche questa scellerata e sporca guerra ma, vi chiedo, voi siete maestri di conoscenza, Perchè non agite? Perchè non ci date una mano ad uscire dall'incubo di questo male? Male che , capisco ha tante sfaccettature complicate, diverse e tanto e tanto altro ma, ma siete voi che avete studiato e fatto vostro il compito di guarire le persone. Per favore non lasciateci soli, Ve lo chiedo con l'ultimo briciolo di speranza che mi è rimasta.

P:S: questo è l'ultimo messaggio che scrivo.

Ciao mi dispiace che sia l'ultima volta che scrivi perché leggere i tuoi post per me è come guardarmi allo specchio, secondo me pensiamo troppo bene dei dottori soprattutto dei pischiatri un abbraccio