- Home page
- Interagisco
- Forum
- Forum Diabete tipo 2
- Convivere con il diabete di tipo 2
- Guarire dal diabete T2 è possibile
Pazienti Diabete tipo 2
Guarire dal diabete T2 è possibile
- 365 visualizzazioni
- 3 sostegni
- 7 commenti
Tutti i commenti
peppetozzi
peppetozzi
Ultima attività il 21/11/24 alle 16:36
Iscritto nel 2017
3 commenti pubblicati | 3 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
-
Esploratore
Mia madre, di anni 93 e diabetica di tipo 2 per oltre 15 anni, attualmente, anche se afflitta da altre patologie legate all'età, è guarita dal diabete (le sue glicemie non superano mai 100 ). In effetti è dimagrita moltissimo.
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 345 nel forum Diabete tipo 2
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Quello che io trovo incredibile è non solo il fatto che i medici tacciano la verità che dal diabete SI PUO' GUARIRE, ovvero si può condurre uno stile di vita che ci ALLONTANA dal diabete, rendendo sempre più lontane e improbabili le CONSEGUENZE TERRIBILI di tale malattia, ma che non mettano IN GUARDIA i pazienti da tali conseguenze. Che non li informino correttamente sulla GRAVITA' di esse, in particolare della NEUROPATIA DIABETICA, ovvero del fatto che gli arti (generalmente quelli inferiori) perdano di sensibilità, sono soggetti a fenomeni di dolore che non cessa con alcuna medicina, in molti casi si arriva anche alla necessità di AMPUTAZIONI, del fatto che LIVELLI COSTANTEMENTE ALTI di glucosio rovinano il nostro sistema circolatorio, provocando problemi di PRESSIONE e conseguenti problemi al CUORE (aritmia, possibilità di infarto). Provocano problemi ai RENI. Creano problemi gravissimi al nostro sistema IMMUNITARIO (ferite che rimarginano difficilmente, infezioni che non guariscono...).
Non informano i pazienti che le medicine che vengono assunte non servono ad abbassare la glicemia (una volta che questa si è alzata troppo) ma dovrebbero servire a PREVENIRE gli innalzamenti eccessivi di glicemia.
Se è così (ed è così) è molto meglio PREVENIRE gli innalzamenti di glicemia con una dieta IPOGLUCIDICA, cioè priva o poverissima di pane, pasta, pizza, patate, banane, biscotti, dolci, ovvero di CARBOIDRATI. Sono infatti UNICAMENTE i carboidrati che fanno alzare la glicemia.
Le proteine, i grassi e gli ortaggi NON fanno alzare la glicemia, perchè o non contengono carboidrati oppure essi sono contenuti assieme alle FIBRE, che fanno in modo che i carboidrati siano assunti LENTAMENTE, per cui la glicemia si alza pochissimo.
Se non si riesce a fare a meno della pasta basta consumare quella di ORZO, di AVENA, oppure quella di LENTICCHIE GIALLE. Esistono in commercio nei supermercati tutti questi tipi di pasta che sono BUONISSIME e il loro consumo moderato ( max 70g) NON fa alzare la glicemia.
Cari amici. Io scrivo unicamente perchè vi voglio bene. So quale era la mia condizione fisica di tre anni fa, quando mi curavo con la metformina ed ero convinto di poter mangiare tutto perchè la metfomina avrebbe aggiustato i valori della glicemia. NON E' COSI'. Se si mangia male non c'è metformina che tenga. Si vedrà la propria glicata crescere lentamente, fin che si giungerà nel giro di qualche lustro alla necessità di assumere INSULINA, entrando in un meccanismo infernale. Infatti l'organismo secerne insulina nella quantità giusta secondo le necessità. Con le iniezioni viceversa l'insulina viene introdotta d'improvviso, col rischio di CRISI IPOGLICEMICHE che sono molto più pericolose del fatto di avere picchi di valori alti.
Da quando, sono ormai tre anni, ho cambiato TIPOLOGIA DI CURA (mi curo solo con l'alimentazione e col movimento) la mia emoglobina glicata SCENDE IN CONTINUAZIONE. Adesso i suoi valori sono esattamente nella norma (5.9). I dottori dicono che non sono guarito perché se io tornassi a nutrirmi come prima tornerei a essere diabetico come prima.
E' come dire che uno che ha smesso di fumare da tre anni non è guarito dal VIZIO del fumo perché se torna a fumare torna ad essere un fumatore.
Io NON MI SOGNO di tornare a nutrirmi come prima, quando pesavo 89 kg (per 168 cm di altezza). Io ringrazio Dio di avermi messo fra le mani il libro di una persona umile e onesta, come credo di essere io, che ha scritto un libro: "Guarire dal diabete ... si può" in cui ha raccontato con onestà la propria esperienza.
Buon Natale e Buon anno nuovo a tutti!
Ex membro
Il problema principale non è il cibo ma la causa che porta a mangiare quelle cose. Nessuno prende in considerazione mai l'aspetto psicologico del diabete e di curare prima di tutto questo. È chiaro che i farmaci non fanno miracoli ma nemmeno la dieta, anche seguita da nutrizionista o diabetologo, perchè il problema è da tutt'altra parte. Si possono perdere chili ma poi si riprendono. Se capita un altro problema di salute e non si può fare più attività fisica si rimane fregati. Dunque bisognerebve abdare a scoprire il motivo per cui il nostro corpo richiede tutto quello zucchero.
erminiop
Buon consigliere
erminiop
Ultima attività il 13/10/24 alle 18:08
Iscritto nel 2015
14 commenti pubblicati | 10 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Collaboratore
-
Esploratore
Perché nessuno dice del grande business che cè dietro il diabete tipo 2 ? Grandissimo costi al sistema sanitario si parla di qualche miliardo....chi ci guadagna? E adesso finalmente si parla delle possibilità di guarigione senza medicine ma seguendo una dieta corretta e facendo attività fisica .... allucinante poi il fatto che una persona che ha il diabete tipo 2 come il sottoscritto debba fare il rinnovo della patente ogni anno....pazzesco e vergognoso !
teclamia
Buon consigliere
teclamia
Ultima attività il 06/01/21 alle 08:46
Iscritto nel 2016
6 commenti pubblicati | 5 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Esploratore
da un anno e mezzo ho scoperto di avere il Diabete di tipo 2. in 8 mesi ho perso 14 kg. via dolci, via carboidrati via legumi e frutta non giusta. ero scesa troppo. ora dopo 15 mesi ho ripreso 1,5 kg. sto bene. ho imparato a nutrirmi, mi si sono ridotti (direi quasi spariti) gli attacchi di fame (dipendenza da zuccheri) e so regolarmi anche quando sto con gli amici. i primi tempo sono stati tragici. ma ora sono contenta di ciò che ho fatto e dei traguardi raggiunti. la familiarità parentale c'era sia in via materna che paterna, è stato solo questione di tempo prima che si evidenziasse anche in me.
ora posso dire che spesso è solo una questione mentale la resistenza a cambiare regime alimentare e stile di vita.
Rizzor
Rizzor
Ultima attività il 25/09/16 alle 21:40
Iscritto nel 2016
2 commenti pubblicati | 1 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
-
Esploratore
@erminiop per favore.la metformica costa 1.50
erminiop
Buon consigliere
erminiop
Ultima attività il 13/10/24 alle 18:08
Iscritto nel 2015
14 commenti pubblicati | 10 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Collaboratore
-
Esploratore
Il Competac 68 € e tutte gli altri inutili medicinali, visite e controlli che ti fanno fare ?? quanto costano alle Asll ?? Si sì è vero che io non pago nulla ma trovo che ci sia qualche cosa di poco chiaro o forse peggio.....ormai tutti sanno, e molti hanno dimostrato che il diabete di tipo 2 per curarlo basta dieta adeguata e attività fisica....(però su queste cose nessuno ci guadagna) io ho 74 anni e tutti gli “accidenti che mi sono capitati” con il diabete non c’entrano nulla...purtroppo devo restare legato a questo business per il rinnovo annuale della mia patente di guida...incredibile e pazzesco !
Esprimi la Sua opinione
Indagine
Indagine
I membri partecipano anche...
giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
Vedere il miglior commento
giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
Vedere il miglior commento
giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
Vedere il miglior commento
giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
Vedere il miglior commento
giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
Vedere il miglior commento
giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
Vedere il miglior commento
Articoli da scoprire...
30/09/24 | Attualità
Disturbi del sonno e il diabete: come si influenzano a vicenda?
02/08/24 | Consigli
Caldo estremo, ondate di calore e diabete: le cose giuste da fare!
06/04/24 | Nutrizione
Dolcificanti e sostituti dello zucchero per il diabete: è consigliabile mangiarli?
08/03/24 | Nutrizione
Diabete e alimentazione: la dieta chetogenica è adatta a voi?
11/08/17 | Attualità
19/06/18 | Attualità
Bari: un gruppo di ricerca scopre una nuova terapia per il diabete
Iscrizione
Vuoi ricevere notifiche quando ci sono nuovi commenti
La tua iscrizione è stata effettuata con successo
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 345 nel forum Diabete tipo 2
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
Buon consigliere
Partecipante
Messaggero
Collaboratore
Esploratore
Amico
Comincia a farsi strada la verità: Guarire dal diabete T2 è possibile.
Questa ricerca inglese lo dimostra:
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=56729&fr=n
La ricerca parla di risultati positivi, ovvero di REMISSIONE COMPLETA della malattia (necessità di non assumere farmaci) in oltre il 50% dei casi qualora si ottenga un DIMAGRIMENTO di 15 kg.
Tale dimagrimento è stato ottenuto con METODI DRASTICI (dieta fortemente ipocalorica per tre mesi a 850 calorie pro die). Ma la ricerca non riporta quanti pazienti abbiano poi RIPRESO i chili persi, ritornando nella situazione diabetica.
La mia esperienza è che PER NON RIPRENDERE I CHILI PERSI occorre una dieta DOLCE, che consenta di perdere al massimo un chilo al mese.
La dieta non deve riguardare la quantità di cibo, ma la sua QUALITA'. Ovvero occorre diminuire carboidrati, zuccheri e alcool, diminuire le proteine animali e aumentare i VEGETALI (ortaggi, frutta, legumi) e il consumo di PESCE. Sono soprattutto i CARBOIDRATI che fanno ingrassare (pane, pasta, patate, banane, pizza). Mentre fanno dimagrire tutti gli alimenti AMARI (cicoria, carciofi, pompelmi, limoni). Per non far salire la glicemia occorre ELIMINARE LA BIRRA e ridurre il vino a mezzo bicchiere a pasto.
Inoltre contribuisce al dimagrimento un MOVIMENTO quotidiano (un'ora al giorno di passeggiata veloce o mezz'ora di jogging, bicicletta ecc.)