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Depressione e consigli
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cristina60
cristina60
Ultima attività il 22/11/18 alle 14:37
Iscritto nel 2015
2 commenti pubblicati | 1 nel gruppo Convivere con la depressione
Ricompense
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Esploratore
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Amico
Non sempre è semplice poter effettuare un TSO, ci sono un insieme di norme da seguire. Se anche fosse possibile il problema però si ripresenterebbe al suo rientro in casa. Continuerà ad accettare la terapia (sempre che la mamma non boicotti tutto!)? Molte volte ci si nasconde dietro la malattia di un familiare per nascondere i propri problemi. Bisognerebbe convincere la madre a farsi curare.
mariodec
Buon consigliere
mariodec
Ultima attività il 12/08/20 alle 15:17
Iscritto nel 2016
64 commenti pubblicati | 39 nel gruppo Convivere con la depressione
Ricompense
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Buon consigliere
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Partecipante
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Messaggero
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Esploratore
-
Amico
Se la situazione fosse davvero grave e nel comportamento fossero presenti i seguenti sintomi: ritiro sociale, aggressività eterodiretta e autodiretta, confusione e dissociazione mentale, disturbi alimentari e comportamentali, allora il fratello potrebbe anche segnalare per iscritto e per raccomandata quanto accade, al medico di base e alla struttura psichiatrica territoriale, chiedendo che entrambi intervengano per quanto di competenza nella situazione, facendo presente che nel caso non intervenissero si può segnalare anche l'omissione in atti d'ufficio. Se ci si trova di fronte ad una situazione grave, non è il caso di farla peggiorare e in molti casi un TSO, consente alla persona di riprendere a star meglio, con un migliore rapporto con sè stessa e la realtà.
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auro87
auro87
Ultima attività il 14/02/19 alle 15:28
Iscritto nel 2016
3 commenti pubblicati | 3 nel gruppo Convivere con la depressione
salve a tutti, sono qui per un problema che riguarda mia cognata(sorella di mio marito) e vorrei confrontarmi con voi e chiedervi qualche consiglio. La situazione e' molto delicata quindi sono costretta ad annoiarvi un po partendo dall'inizio: loro sono di origine albanese, venuti in Italia piu di 20 anni fa, quindi perfettamente integrati, la loro madre fu lasciata dal marito quando erano piccoli, infatti non hanno rapporti con il loro padre biologico, venuti in italia la madre decise di sposare un uomo molto piu' grande di lei di almeno 20 anni, per assicurarsi pensione e documenti italiani, rinunciando ad una vita sentimentale, cosa che ribadisce continuamente. lei ha fatto tutto questo per i figli ma ha maturato con il tempo un legame ossessisso compulsivo, tanto da metterli contro tutti, mi spiego meglio, mio marito essendo un ragazzo ribelle si e' sempre ribellato gia' da adolescente alla madre quindi ha fatto le sue normali esperienze, fino a quando ci siamo conosciuti e innamorati e anche li con la madre invisiosa ossessiva e' stato uno scatafascio, non voleva che noi stavamo insieme essendo io italiana, ci ha ostacolati in tutti modi, aveva da ridire perfino quando andavamo in vacanza o uscivamo perche' per lei mio marito avrebbe dovuto portare la madre e la sorella in vacanza non me, in poche parole lo trattava come un marito mancato e come il padre della figlia, riempendolo di responsabilita' che in fondo non aveva, noi per nostra fortuna ora ci siamo fatti la nostra vita, io non ho contatti con la suocera, perche' non e' una donna impossibile, il problema ora e' la sorella che arrivata a 29 anni non si e' mai fatta una vita, passa le sue giornate rinchiusa in casa, non ha amica ed e' stata completamente plagiata dalla madre, e' in una fase acuta di depressione non si lava, mangia male, ha atteggiamenti aggressivi, spesso ha alzato le mani alla madre, ma in contempo non vuole farsi aiutare da nessuno, sono andati vari psicologi a domicilio ma lei si nascondeva e rinchiudeva in bagno, la madre non vuole fare nulla perche' per lei la figlia ha avuto una fattura, non capisce che il problema e' il suo comportamento che l ha sempre tenuta segregata in casa, non accetta nessun tipo di aiuto, ma questa situazione sta disturbando la mia quiete familiare, perche' la sorella e' capace di chiamare 10 volte al giorno mio marito per chiedergli cose assurde, io penso che arrivati a questo punto l'unica soluzione sia il trattamento sanitario obbligatorio. voi cosa mi consigliate?