Tecnologie assistive: come stanno cambiando la vita delle persone con disabilità?
Pubblicata il 3 dic 2024 • Da Somya Pokharna
Oltre un miliardo di persone, pari al 15% della popolazione in tutto il mondo, convive con qualche forma di disabilità.. Per molte di queste persone, la vita quotidiana può essere piena di difficoltà, a partire dagli spazi pubblici inaccessibili agli ambienti digitali che non soddisfano le loro esigenze. Fortunatamente, la tecnologia cambiando le carte in tavola, abbattendo le barriere e dando loro i mezzi per vivere in modo indipendente e partecipare pienamente alla vita della società.
In che modo il digitale sta trasformando l'accessibilità e l'indipendenza delle persone con disabilità? E quali sono i limiti di queste nuove tecnologie?
Ne parliamo in questo articolo!
Che ruolo hanno le tecnologie assistive nell'accessibilità?
Le tecnologie assistive sono diventate la pietra miliare dell'accessibilità, poiché offrono soluzioni su misura per le persone con disabilità sensoriali, fisiche e cognitive.
Strumenti pratici per la vita quotidiana, come lettori di schermi, display Braille e software di riconoscimento vocale, consentono agli utenti di accedere alle informazioni e di comunicare senza problemi. Questi strumenti sono essenziali per le persone con disabilità visive o motorie e offrono funzioni come la conversione da testo a voce e i comandi vocali.
Tecnologie all'avanguardia come le interfacce cervello-computer e gli esoscheletri danno nuove possibilità in termini di mobilità e autonomia alle persone con gravi disabilità. Le interfacce cervello-computer, ad esempio, consentono alle persone affette da tetraplegia di controllare le apparecchiature o di comunicare attraverso i segnali cerebrali, aggirando completamente le loro limitazioni fisiche. Le neuroprotesi con feedback sensoriale offrono agli utenti un'esperienza più intuitiva, migliorando la loro mobilità e destrezza.
I dispositivi di realtà virtuale (VR) e di realtà aumentata (AR) offrono una sostituzione sensoriale agli utenti ipovedenti e ambienti terapeutici adeguati alle persone che soffrono di disturbi cognitivi o di mobilità. Questi strumenti immersivi non solo consentono l'accessibilità, ma ampliano anche le opportunità di istruzione, lavoro e interazione sociale.
L'intelligenza artificiale generativa viene ora integrata nelle tecnologie di assistenza per fornire un supporto in tempo reale. Piattaforme alimentate dall'intelligenza artificiale, come Parrotron di Google, traducono i modelli vocali per le persone con problemi di linguaggio, mentre gli strumenti di testo predittivo facilitano la comunicazione senza soluzione di continuità.
Consentendo agli utenti di superare le barriere, le tecnologie assistive non sono solo strumenti, ma porte d'accesso a una nuova indipendenza.
In che modo il design inclusivo migliora l'accessibilità digitale?
Il design inclusivo garantisce che la tecnologia funzioni per tutti, indipendentemente dalle loro capacità, inserendo le funzioni di accessibilità nei prodotti tradizionali.
Oggi i dispositivi sono dotati di funzioni integrate come il text-to-speech, le impostazioni di contrasto e le dimensioni dei caratteri personalizzabili, nonché i comandi vocali, che li rendono accessibili fin dall'inizio.
I prodotti creati tenendo conto fin dal principio dei 7 principi dell'Universal Design sono accessibili al maggior numero di utenti senza la necessità di costosi adattamenti successivi. Ne sono un esempio i siti web conformi alle linee guida per l'accessibilità dei contenuti web (WCAG) e le applicazioni progettate per facilitare la navigazione agli utenti con disabilità cognitive.
Mettendo al primo posto l'inclusione, i designer e gli sviluppatori creano tecnologie che apportano benefici di tutti, non solo alle persone con disabilità.
In che modo le tecnologie intelligenti promuovono l'autonomia?
L'ascesa delle tecnologie intelligenti sta ridefinendo l'indipendenza delle persone con disabilità, offrendo loro nuovi livelli di controllo e comodità nella vita quotidiana.
Le case smart e i dispositivi IoT (Internet of Things) con assistenti ad attivazione vocale come Amazon Alexa e Google Nest consentono agli utenti di controllare l'illuminazione, gli elettrodomestici e persino i sistemi di sicurezza con semplici comandi.
Le applicazioni GPS accessibili, i servizi di car-sharing con veicoli accessibili alle sedie a rotelle e gli strumenti di navigazione potenziati dalla realtà aumentata stanno abbattendo le barriere del trasporto.
Le innovazioni nel settore sanitario, come le piattaforme di telemedicina e i monitor sanitari indossabili, consentono alle persone di gestire la propria salute a distanza, fornendo un'assistenza personalizzata che promuove l'indipendenza.
Queste tecnologie non sono solo comodità, ma consentono agli utenti di vivere la propria vita in maniera più libera.
Quali sono le sfide che ancora ostacolano l'accessibilità tecnologica?
Nonostante i notevoli progressi, esistono ancora ostacoli importanti in termini di accesso equo alla tecnologia, come ad esemoio:
- Barriere economiche: molti programmi di assistenza rimangono proibitivi a livello di costi e le persone che vivono in zone a basso reddito hanno un accesso limitato a Internet e alla cultura digitale.
- Lacune normative: la scarsa attuazione degli standard di accessibilità e l'incoerenza delle normative globali frenano i progressi. Quadri di collaborazione come la Legge EU sull'IA dovrebbero essere adottati in modo più diffuso.
- Problemi etici: questioni come la privacy dei dati, i pregiudizi degli algoritmi e l'inclusività degli strumenti basati sull'IA presentano sfide che richiedono un'attenta considerazione.
Per superare queste difficoltà, è essenziale la collaborazione tra governi, aziende private e associazioni. I sussidi per i dispositivi accessibili e le campagne di sensibilizzazione possono contribuire a colmare queste lacune.
Quali sono gli effetti pratici delle tecnologie accessibili?
Le tecnologie accessibili hanno un impatto profondo sulle persone con disabilità, consentendo loro di vivere bene in diversi ambiti:
- Istruzione: gli studenti che utilizzano display Braille, lettori di schermo e strumenti di apprendimento immersivo hanno dimostrato livelli più elevati di alfabetizzazione e impegno scolastico.
- Lavoro: piattaforme alimentate dall'intelligenza artificiale, come OurAbility negli Stati Uniti, mettono in contatto le persone disabili in cerca di lavoro con le opportunità più adatte a loro, mentre le tecnologie per il lavoro a distanza riducono le barriere fisiche all’impiego.
- Inclusione sociale: le piattaforme di gioco accessibili, i social media e le community virtuali permettono alle persone di connettersi, condividere esperienze e sostenere il cambiamento.
Queste tecnologie non si limitano a rimuovere le barriere, ma liberano il potenziale di ciascuno, consentendo agli individui di dare un contributo significativo alla società.
Cosa ci riserva il futuro?
La tecnologia si è dimostrata un potente fattore di parità, consentendo alle persone disabili di partecipare più pienamente a tutti gli aspetti della vita sociale. Tuttavia, il cammino verso un mondo senza barriere è tutt'altro che concluso.
Con le innovazioni che continuano a emergere, dall'intelligenza artificiale alla realtà aumentata, il potenziale di trasformazione è immenso. Dando priorità alla progettazione inclusiva, incoraggiando la collaborazione e affrontando le sfide sistemiche, possiamo garantire che la tecnologia agisca come un ponte, non come una barriera, verso l'inclusione.
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Forza a tutte e tutti!
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