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Monumenti viola in 40 città per la giornata Mondiale di Crohn e colite ulcerosa
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Baptiste
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Baptiste
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Per celebrare la Giornata Mondiale delle malattie infiammatorie croniche dell'intestino (MICI) e i monumenti di 40 città italiane, come quelli di altri 50 paesi nel mondo, saranno illuminati di viola (colore simbolo di queste patologie) per sensibilizzare e informare l'opinione pubblica sulla condizione delle persone che convivono con la malattia di Crohn e la colite ulcerosa.
Per celebrare la Giornata Mondiale (19 maggio 2018) delle malattie infiammatorie croniche dell’intestino (MICI) e i monumenti di 40 città italiane, come quelli di altri 50 paesi nel mondo, saranno illuminati di viola (colore simbolo di queste patologie) per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sulla condizione delle persone che convivono con la malattia di Crohn e la colite ulcerosa.
Per l’occasione AMICI Onlus, Associazione nazionale da oltre trent’anni impegnata nella difesa e nella rappresentanza delle persone con Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino e dei loro familiari, organizza a Roma un convegno dal titolo “GIORNATA MONDIALE IBD - AMICI 2.0 EVOLUTION” per confrontarsi con i maggiori esperti nazionali nella cura di queste patologie.
Durante il convegno saranno forniti degli importanti consigli su diritti nel mondo del lavoro e invalidità. Si parlerà inoltre di comunicazione medico-paziente con Emanuela Mazza, docente in corsi per medici sulla comunicazione efficace all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Grazie alla partecipazione dello chef Fabio Potenzano e della nutrizionista Daniela Nitto saranno proposti dei piatti più indicati per i pazienti affetti da queste patologie.
Nel corso dell’appuntamento verrà dato spazio alla nuova campagna di sensibilizzazione #VorreiCheilMioMedicoSapesseChe. AMICI Onlus, ha deciso di lanciare questa nuova iniziativa proprio per rompere le barriere che spesso si creano tra medico e paziente, dando ai pazienti la possibilità di esprimere le proprie emozioni, raccontando con una breve frase quello che spesso non si ha possibilità, tempo o coraggio di dire durante una visita.
Un modo innovativo di coinvolgere non solo gli associati di tutta Italia, ma chiunque sia colpito da queste malattie che potrà, anche in forma anonima, dare il proprio contributo, avanzare richieste, trasmettere sensazioni, paure o ansie, spesso non esternate per timidezza o paura. Direttamente dalla home page dell’associazione www.amiciitalia.eu/ si può accedere alla sezione che raccoglie le domande.
“Il World IBD Day è ormai da qualche anno il giorno più importante per le persone con MICI e per la nostra associazione - dichiara Enrica Previtali, Presidente dell’Associazione AMICI Onlus - perché rappresenta il momento migliore per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica su queste patologie e sulla condizione delicata dei pazienti. Proprio per questo, organizziamo un convegno che punta a fare informazione e la campagna #VorreCheIlMioMedicoSapesseChe per dare voce ai malati che spesso, per paura o per vergogna, non si rendono conto che la cosa più sbagliata sia proprio quella di non chiedere nulla.
Siamo contenti, inoltre, di constatare che anche quest’anno l’Italia abbia risposto con spirito solidale al nostro appello e che moltissime città abbiano aderito a questa campagna di sensibilizzazione mondiale che prevede, tra le altre cose, di illuminare i monumenti di viola.
Il nostro augurio è che una volta spente le luci sui monumenti restino accesi i riflettori su queste patologie, perché soltanto con l’unione e la collaborazione di tutti sarà possibile offrire nuove speranze ai pazienti”.
PharmaStar