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Cannabis a scopo terapeutico
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Tutti i commenti
Ex membro
Ciao Fiore! Come stai? Vorrei chiederti se noti delle differenze riguardo sintomi in generale tra quando eri sotto copertura farmacologica come dici tu e adesso
fiore1
fiore1
Ultima attività il 08/02/16 alle 19:01
Iscritto nel 2015
7 commenti pubblicati | 7 nel gruppo La tua opinione sui trattamenti per la sclerosi multipla
Ricompense
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Messaggero
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Amico
Sicuramente meno astenia e soprattutto meno compromesso psicologicamente, arrivare ad un chemioterapico che a più basso dosaggio diventa un immunosoppressore, leggendo i forum pare sia proprio quello il problema che da luogo alla degenerazione, come dire l'inizio della fine e poi non avere benefici clinici e correre il rischio di sviluppare linfomi, mi pare oltre modo illogico.
Di fatto deambulavo poco e male prima, deambulo poco e male adesso, insomma le cose non sono migliorate, ma non sono neppure peggiorate.
Ex membro
Ciao a tutti, vorrei riattualizzare questa discussione per sapere se altri membri hanno un'opinione riguardo l'uso terapeutico del cannabis. Grazie, francesco
ciarly90
ciarly90
Ultima attività il 15/10/18 alle 19:50
Iscritto nel 2016
10 commenti pubblicati | 6 nel gruppo La tua opinione sui trattamenti per la sclerosi multipla
Ricompense
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Partecipante
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Amico
Se posso essere sincera secondo me la cannabis funziona alla grande!!! Una mia amica ne fa uso ė sta benissimo!
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Carlotta
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fiore1
fiore1
Ultima attività il 08/02/16 alle 19:01
Iscritto nel 2015
7 commenti pubblicati | 7 nel gruppo La tua opinione sui trattamenti per la sclerosi multipla
Ricompense
Partecipante
Messaggero
Collaboratore
Amico
Vorrei raccontarvi la mia storia.
Che dire della mia esperienza...dopo le prime avvisaglie di fine '98 è riscoppiata a maggio 2005, più cattiva che mai, con una parestesia diffusa alla mano, avambraccio e braccio sinistro, non avendo fatto il paio con l'episodio del 1998 è stato faticoso anche arrivare a capire cosa fosse, poi una RMN a luglio evidenziò varie aree di demielinizzazione sia sull'encefalo che sul cilindro del midollo spinale. Nell'ottobre dello stesso anno sono iniziate anche parestesie parziali sulla mano destra. Nel 2006 a seguito di ricovero programmato è stato eseguito il prelievo del liquor (12/13 bande oligoclonali). In una RMN di controllo nel 2007 due aree attive, per cui per non rischiare, parole testuali del Neurologo, mi sono fatto convincere, ahimè, a farmi terapeutizzare con immunosoppressori, l'inizio della fine, 100 mg. di azatioprina pro-die dopo 24 mesi hanno fatto sentire, in negativo tutti i suoi effetti, poi interferon beta, 13 mesi di acqua pura e poi 4 cicli di ciclofosfamide ogni due mesi ai quali mi sono categoricamente rifiutato di proseguire. Attualmente sono senza copertura farmacologica. Potessi tornare indietro farmaci non ne prenderei, procurano danno su danno, come ho visto fare danni per effettuare una rachicentesi. Un uomo compagno di sventura che ho conosciuto ad Agropoli a novembre 2013, dove ci eravamo recati per essere sottoposti ad un intervento di PTA, a Gallarate lo hanno letteralmente reso storpio, dopo la rachicentesi cammina con un canadese perché oltre ad essere affetto da S.M. gli hanno procurato danni irreversibili. Che dire, spingere perché a scopo terapeutico venga reso legale l'uso della cannabis. Io per questo mi sto spendendo anche nei Palazzi Istituzionali, l'ho fatto davanti alla sede ella Regione Umbria, per sollecitare l'attuazione della legge ormai licenziata quasi un anno fa. Mi sono ripetuto poi partecipando ai lavori della IV Commissione Consiliare del Comune di Perugia e successivamente alla 3° Commissione dell'Assessorato Sanità della Regione Umbria. Pare riconosciuto anche al contesto scientifico che il THC sia la molecola che in un certo qual modo ci può aiutare. Vendola e Casarano docet.