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Un consumo moderato di caffè aiuta a invecchiare meglio
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Ex membro
Il caffè
Ma come mai il caffè è in grado, con il solo odore, di farci alzare repentinamente dal letto? A questa domanda gli scienziati hanno cercato di dare una risposta. Così in uno studio pubblicato dal dott. Andrew Dickinson, della Yale University, dopo l'osservazione per un periodo di ben 12 anni, su dei soggetti volontari e un enorme lavoro di raccolta dati, il dott. Dickinson ha stilato una lista, riportata dall'Huffington Post, dei dieci principali benefici derivanti dall'assunzione quotidiana, seppur non in dosi eccessive, di caffè.
Antiossidanti: ottimi per contrastare i segni dell'invecchiamento, gli antiossidanti sarebbero presenti in grande quantità nel caffè, col vantaggio che assunti in una bevanda il corpo ne assorba circa il 53% in più.
Aroma: Il solo profumo del caffè ha la capacità di abbattere, in un solo colpo, la percentuale di proteine prodotte dal cervello a causa della mancanza di sonno, riducendo così lo stress.
Anti-Parkinson: La caffeina risulta essere un ottimo rimedio per il controllo dei movimenti, purtroppo convulsi, dovuti alla malattia stessa.
Fegato: Il caffè riduce del 20% la possibilità di ammalarsi di cirrosi, la principale malattia del fegato dovuta al consumo eccessivo di alcol.
Psiche: L'assunzione di caffè, dalle 2 alle 4 tazzine al giorno, abbasserebbe del 50% gli intenti suicidi delle persone.
Pelle: Il caffè sarebbe un ottimo rimedio contro il cancro della pelle, riuscendo a prevenirlo.
Sport: Il caffè è un ottimo alleato di chi fa sport, in quanto aiuta a bruciare le riserve di grasso.
Diabete: Il caffè dimezza il rischio di diabete tipo 2.
Cervello: Il caffè riduce il rischio di Alzheimer, aiutando il cervello a sfoltire le cellule cerebrali troppo vecchie, i cui depositi sono la prima causa di Alzheimer.
Felicità: Il caffè rende più felici e meno depressi del 10%, grazie la fatto che favorisce il rilascio di endorfina e dopamina.
P.S. Assumo questa bevanda da anni, anche in orari, per alcuni non consoni e non ho nessun disturbo del sonno, anzi mi concilia il sonno meglio della camomilla, naturalmente questa è la mia personale esperienza con questa bevanda, per il resto mi trovo d'accordo con le informazioni del precedente post di Francesco e di quello da me postato. I benefici apportati da questa bevanda sono tanti, nel rispetto, naturalmente, della giusta quantità..
Ex membro
Grazie Carmine, il tuo messaggio è interessante. Credo che le reazioni al caffé siano personali (per esempio, io la sera non posso prenderlo perché effettivamente se non non dormo). Lo scopo del mio post era semplicemente di diffondere i risultati di quello studio, non per avvalorarlo scientificamente, ma per sucistare il dibattito. Mi sembrava interessante comunicare anche il messaggio che anche il caffé puo' avere effetti positivi. Come fai giustamente anche tu, mi preme pero' sottolineare gli aspetti quantitativi !!!!! Grazie e a presto, Francesco
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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Ciao,
Io ci andrei piano a prendere per oro colato gli studi su una sostanza, come il caffè, attorno alla quale ruotano interessi per centinaia di miliardi. E' noto il potere delle lobby economiche di influire sul risultato delle ricerche spesso da loro stesse commissionate. In questo caso mi appare MOLTO sospetto che si indichi in 5 il numero di tazzine giornaliere che farebbero bene, quando è noto a tutti noi che già tre caffè sono sufficienti a provocare nervosismo e insonnia.
La mia esperienza personale è la seguente: un caffè, massimo due caffè al giorno, sono un piacere e danno tono alla giornata. Tuttavia se uno ha la pressione alta è bene rinunciarci perché è verificabile da ciascuno di noi che anche un solo caffè al giorno alza la pressione (fate la prova a misurare quotidianamente la pressione al mattino, dopo un giorno passato senza bere alcun caffè, e quella misurata dopo una giornata in cui avete assunto tre caffè. Cercate di mantenere immutate le altre condizioni che influiscono sulla pressione, come alimentazione e movimento). Vi accorgerete che le tazzine di caffè hanno aumentato la pressione di almeno 5 punti.
La cosa bella dei discorsi sulla salute è che non è necessario ricorrere all'"ipse dixit". Ognuno di noi è in grado di scoprire delle piccole/grandi verità da comunicare agli altri, come è anche vero che ognuno di noi può prendere abbagli.
Ad esempio io sono grato ad Adriano Panzironi di avermi fatto capire che l'abuso di carboidrati porta alla pressione alta. Ma gli contesto in modo netto il suo disconoscimento della utilità dei legumi nell'alimentazione.
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Ex membro
Secondo una ricerca dell'Università di Harvard il consumo di cinque caffè al giorno diminuirebbe l’incidenza di morti premature per qualsiasi tipo di causa e in particolare per diabete, per il morbo di Parkinson, per malattie cardiovascolari e neurologiche.
Uno studio della Harvard University ha dimostrato che bere ogni giorno anche cinque tazzine non fa male, anzi diminuisce l’incidenza di morti premature per qualsiasi causa. Gli studiosi americani hanno scoperto che il caffè abbasserebbe il rischio di ammalarsi di diabete, malattie cardiovascolari, neurologiche e morbo di Parkinson.
I dati provengono dall'analisi della salute seguita per 30 anni di circa 160 mila donne - parte del 'Nurse Health study' - e di 40 mila uomini.
Dall’analisi degli studiosi è apparso che i consumatori abituali moderati (ossia di 3-5 tazzine al giorno di caffè) hanno sofferto meno morti premature, sia bevendo la bevanda caffeinata che decaffeinata.
"Ci sono sostanze bio-attive nel caffè che riducono la resistenza all'insulina e le infiammazioni sistemiche, ci sono anti-ossidanti e magnesio" ha rilevato l'autore dello studio Ming Ding.
I maggiori benefici sono stati osservati tra i volontari che assumevano il caffè ogni giorno e non fumavano: tra di loro il rischio di morti premature sono risultati inferiori dell’ 8-15%.
Lo studio della Harvard University precede, di qualche settimana, il parere che l'Orgnanizzazione mondiale della sanità esprimerà proprio sul consumo di caffè e sulle bevande che contengono caffeina.
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