Disturbo da Alimentazione Incontrollata o BED

@Elisabetta5692 Ciao Elisabetta. Io ho 37 anni e come te ho sofferto di BED e fame nervosa. Quando ero adolescente desideravo con tutto il cuore vomitare per non prendere peso, ma non ci sono mai riuscita. Se oggi ci ripenso mi fa orrore pensare che invidiavo le persone bulimiche. A 27 anni, dopo l'ennesima dieta fallita e aver raggiunto il peso tremendo di 122kg (per 1,65 di altezza) ho deciso di sottopormi al bypass gastrico. Operazione riuscita perfettamente sono arrivata a perdere 52 kg. Il problema è che hanno risolto la questione fisica ma di fatto il mio stress del-con-per-il cibo non si è mai annullato, fino a che nel periodo del lockdown è peggiorato notevolmente. Avevo trovato lo stratagemma per ingannare il mio piccolo stomaco, e mangiare comunque tutto il giorno a piccoli pasti. Chiaramente non mangiavo lattuga ma patatine e tutte le schifezze che mi portavano ad annullare qualsiasi pensiero negativo. La primavera scorsa ho capito che continuando così avrei ripreso tutti i chili persi e che avevo bisogno di aiuto. Non mi sono mai serviti i gruppi di aiuto tipo Overeaters Anonymous, perchè il mio problema è che non so fidarmi abbastanza per chiedere aiuto e non voglio torturare il mio sponsor ogni 10 minuti perchè mi viene da mangiare. Quando ero adolescente avevo provato a contattare l'ASL per non pagare nulla e avevo iniziato un supporto con nutrizionista e psicoterapeuta...ma a dirla tutta dopo un mese avevo mollato perchè non mi sembravano molto interessati a salvarmi, mi sentivo comunque abandonata anche da loro oltre che dalla mia famiglia che aveva problemi ben più pesanti della mia malattia. Ho nuovamente contattato il CEDIAL, centro disturbi alimentari di Palermo, e stavolta mi hanno affidata ad una psicologa davvero bravissima. Ho sempre dei momenti di cedimento ma sto scoprendo cosa significa non sentirmi in colpa, sto imparando a gestire le mie emozioni e a capire se dietro la fame si cel aun bisogno fisico o un momento di ansia. Sono in cura da 2 mesi, ripeto ancora faccio fatica alcuni giorni, ma rispetto a prima sento di essere cambiata tantissimo. Ho smesso anche di pesarmi 3 volte al giorno, a volte me lo scordo, e sto ricominciando a perdere peso ma senza pensare alla dieta. Il succo è: bisogna cercare aiuto, sempre e comunque, e ovunque. Cercarlo è sempre meglio del fare da soli, e soprattutto bisogna davvero aprirsi con chi ci aiuta, perchè non possiamo imputare la colpa solo agli psicologi se non siamo pronti noi ad affrontare i nostri demoni. Personalmente ritengo invece completamente inappropriato il rivolgersi allo psichiatra, fatta eccezione che per patologie conclamate sottese al disturbo alimentare, ovvero depressione, schizofrenia e altre patologie psichiatriche. Spesso ricorrere al farmaco risolve il sintomo sul momento, ma non esplora la causa. In bocca al lupo