Pazienti Diabete tipo 1
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Baptiste
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Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
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Ricompense
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Amico
Ciao @Fabioleo, certo che puoi presentarsi e raccontarci la tua esperienza. Benvenuto su Carenity
Grazie per la tua testimonianza, visto che il disturbo di cui parli è legato al diabete, la tua discussione è comunque pertinente. Forse sarebbe stato meglio metterla nel gruppo « Convivere con il diabete », ma non è grave. Io non posso spostare la discussione, ma se desideri, puoi ripostarla nell'altro gruppo. Intanto, invito pertanto altri membri interessati a questa patologia e che abbiano sperimentato sintomi simili a intervenire.
Grazie,
Baptiste del team Carenity
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Ex membro
Buonasera sono Loredana e sono il presidente dell' associazione Rodaalba associazione di volontariato costituita da donne che hanno vissuto l esperienza della neoplasia alla mammella. Io parlo per esperienza sono stata una paziente non è semplice affrontare la malattia l angoscia e la paura di non farcela non sono facili da gestire.La cosa importante che mi sento di dire non soffocare le proprie emozioni l aiuto degli amici la famiglia altre donne che hanno superato la malattia sono di supporto .Grazie e buona serata.
Ex membro
@Rodaalba
Laurav
Laurav
Ultima attività il 19/06/17 alle 06:20
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1 commento pubblicato | 1 nel forum Diabete tipo 1
Ricompense
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Buongiorno come potete vedere nn dormo... Anzi poco! Sono Laura ed ho il tumore alla mammella scoperto il 23 marzo. Sto trattando in chemio e come già sapete nn e facile x niente.. Tantissimi disturbi... SOS
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Laura sociale
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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675 commenti pubblicati | 3 nel forum Diabete tipo 1
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Amico
Volevo Ringraziare Fabioleo della sua importantissima testimonianza. Posso confermare che la sua esperienza è comune a molti pazienti di diabete T2, fra cui mia madre, che ha contratto il diabete T2 quando aveva circa cinquant'anni. Fino a che è riuscita a fare a meno delle punture di insulina ha mantenuto il suo diabete in relativo controllo, dato che era abituata a nutrirsi bene e a fare movimento. Da quando ha cominciato l'insulina la sua situazione è rapidamente peggiorata. Si è infatti convinta (o è stata convinta) che poteva mangiare ciò che voleva, tanto poi l'iniezione di insulina aggiustava tutto. Ecco allora grandi abbuffate di pasta, dolci e patate di cui è ghiotta. Risultato: netto peggioramento del controllo glicemico. Picchi glicemici anche fino a 500. Crisi ipoglicemiche gravi con pericolo di vita. E poi soprattutto neuropatia diabetica. Ulcere.
Io ho deciso di fare l'opposto di mia madre.
Ho anch'io contratto il diabete quando avevo circa 50 anni, e sono stato curato con Metformina per circa dieci anni. Ma ho visto che la mia situazione lentamente PEGGIORAVA, ovvero il controllo della glicemia diventava sempre più difficile, costringendo il mio medico ad aumentarmi la dose del farmaco o a sostituire il farmaco stesso. Inoltre al diabete si aggiungevano sempre nuovi malanni (trigliceridi e colesterolo alti, gotta, ipertensione).
Finchè ho capito, a 65 anni, che O CAMBIAVO STILE DI VITA o mi RIDUCEVO COME MIA MADRE e come moltissimi altri pazienti di diabete T2 costretti a passare all'insulina e a cominciare così un CALVARIO INFINITO.
Ho cambiato alimentazione (in questo sito ho detto più volte come deve nutrirsi un ammalato di diabete) e ho cominciato a fare MOTO QUOTIDIANO (un'ora al giorno di passeggiata veloce: distende i nervi, abbassa la glicemia e riduce la pressione di 10/20 punti).
In questo modo il mio PESO è diminuito di 10 chili in un anno. La mia glicemia e la mia emoglobina glicata si sono RIDOTTE al punto che ho potuto prima RIDURRE e poi ELIMINARE DEL TUTTO le medicine per il diabete T2, ovviamente d'accordo col mio medico curante.
Adesso sono DUE ANNI che non prendo medicine per il diabete T2. La glicemia a digiuno si mantiene sotto il valore patologico (126) e la mia glicata vale 5.9. Ovvero perfettamente nella norma. Qualche utente di Carenity sostiene che questo non significhi guarire dal diabete.
Ovvero che guarire dal diabete è impossibile.
A me non interessano le discussioni inutili sulle parole. A me interessano i fatti.
I FATTI sono questi: da due anni con UNO STILE DI VITA CORRETTO non ho più bisogno di farmaci. Non soffro di alcun disturbo legato al diabete e, soprattutto, la mia EMOGLOBINA GLICATA, al cui livello è legata la diagnosi di diabete, è rientrata nei valori normali.
Una delle esperienze più deprimenti della mia vita è stata attendere nella sala di attesa di uno studio di DIABETOLOGIA (dovevo rinnovare la patente). Vi erano pazienti con i disturbi gravi e pesantissimi: difficoltà di deambulazione, disturbi alla vista, disturbi neurologici. Eppure non c'è dubbio che tali pazienti venissero tutti seguiti e curati con scrupolo dagli gli ottimi specialisti appartenenti allo studio. La mia domanda è: non è meglio PREVENIRE tutti quei disturbi che doversi ridurre a cercare, con moltissima difficoltà, di curarli?
maria61
maria61
Ultima attività il 05/06/17 alle 07:55
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Ricompense
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Ciao sono Maria pero' per gli amici Patrizia anche perche' non mi sono potuta registrare con questo nome. Soffro da 10 anni di Sindrome metabolica, Fibromialgia e da qualche anno anche di Artrite psoriasica con tutte le conseguenze che vi lascio immaginare. Ho problemi a camminare perche' mi si infiammano tutti i tendini di conseguenza ho messo molto peso e da qui la Sindrome metabolica si e' trasformata in Diabete Mellito t2. Ho anche problemi di Ipertensione prendo 3 pillole al giorno. Non sto riuscendo piu' a gestire tutte queste malattie anche perche' la soluzione sarebbe quella di camminare e ridurre cosi' di peso ecc. ma con l'artrite appena inizio a camminare mi viene immediatamente la tendinite ai piedi. Sono disperata , se qualcuno di voi saprebbe darmi qualche consiglio. Anche il mio medico di fiducia non sa piu' consigliarmi poverino mi da' il cortisone per l'infiammazione e antinfiammatori e la pressione mi si alza alle stelle, altre pillole influiscono sul diabete, non so più a quale specialista rivolgermi anche perchè ognuno cura il problema di sua competenza e non nell'insieme di quello che soffro. Scusate mi sto sfogando anche perchè è molto più facile parlare con persone che non conosci, che con chi ti sta accanto tutto il giorno e vive con te tutti i tuoi dolori , le tue preoccupazioni ecc. Spero di non avervi annoiato ci risentiamo presto.
virgui
Buon consigliere
virgui
Ultima attività il 16/03/21 alle 14:03
Iscritto nel 2017
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Amico
buonasera mi presento mi chiamo virginia e sono affetta da bpco 4 stadio vivo la mia malattia o meglio ho convissuto con questa malattia diagnosticata nel 1978 ufficialmente nata con la bronchite capillare l'odierna bronchiolite e cresciuta piu' o meno delicata e crescendo si passava da una bronchite all'altra andando incontro all'insufficenza respiratoria ma nonostante questa spada sulla testa anzi a dirla tutta sui polmoni insomma nonostante questa compagna di viaggio che essendo degenerativa pianpianino e' diventata altro ma ho vissuto bene anche se complicava il mio quotidiano e avendo un carattere forte ho avuto io la meglio ovviamente il carattere non basta e cosi nel 2011 questa fetente di compagna di cammino si e' presa la rivincita legandomi con un filo al bombolone dell'ossigeno pur sapendo che dovevo per forza di cose accettare questa cosa ci ho messo quasi 4 anni a metabolizzarla e ora a passo lento esco con questo bel filo colorato sulla faccia e cerco di non vedere le facce pietose perche' per quanto tosta sia io la pieta' non riesco accettarla ancora
ecco questa sono io e la mia compagna di viaggio
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virginia
Ex membro
Salve, mi chiamo Giovanna ho 58 anni, con diabete tipo 1 comparso a 42 anni come un fulmine a ciel sereno. Diabete curato malissimo fino a poco tempo fa, adesso con il microinfusore va decisamente meglio. Manco finito di imparare a gestire il diabete con il micro, quindi appena raggiunta un po' di serenità, ho avuto problemi di pressione arteriosa e difficoltà a camminare. Dopo una serie di esami, mi è stata diagnosticata una ernia cervicale dalla quale dipenderebbe questa mia difficoltà a camminare. Unica soluzione l'intervento chirurgico,a detta del neurochirurgo. Siccome pare che sia un intervento pericoloso, volevo sentire l esperienza di qualcun altro. Grazie e buona giornata a tutti
EUREKA
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EUREKA
Membro Ambasciatore
Ultima attività il 29/06/24 alle 01:22
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Amico
Ciao a Fabioleo, Rodaalba, Laurav , giupipino , maria61 ,Storie di virgui , vannina Ho letto le vostre Storie ... "diciamo Atroci" da sopportare e curare per un essere Umano. Anche io ho avuto la mia storia mezza raccontata qui su vari Post. Avevo dei traumi solo al pensiero di fare tutte le solite routine medici, ospedali, cure, medicine che vedevo e sentivo raccontare da Amici, Parenti, Clienti era da Brivido, Mi sono detto… Non è cosa per Me!
Come già raccontato + volte AVEVO il Diabete a 493 quasi da incubo x Me! e non solo perché questo Diabete mi ha dato dei regalini ovvero “ calo della Vista con improvvisa perdita, non contento mi regalò , Obesità, Coliche,Diverticoli" Divercolite Acuta", Ipertensione, Stress, Colesterolo HDL , Trigliceridi , stanchezza, inizio di tiroide , e per finire la “FIMOSI Serrata” pazzesco solo ricordare il Dolore, tutti mi dicevano devi per forza operarti “ Circoncisione” Ma Dai ! Non potevo credere a tutto Questo.
Si una Storia Come Tante…Ma Risolta in 6-7 mesi. Grazie al Cielo ed alla Natura e forza di volontà ho perso 28 Kg, il Diabete a 95 al mattino, 105 dopo pasti, No Tutto il Resto Solo con Alimentazione Corretta, Nessun tipo di Medicine Mai Prese nemmeno all’inizio, Zero Aghi, e dò pienamente Ragione a giupipino .
Leggendo , informandomi ,studiando ho capito che tutte le cause erano legate all’Alimentazione per tanto all’ intestino. “Disbiosi intestinale”.
L' intestino è un sistema molto delicato, soggetto ad alterazioni di non poco conto: spesso chi manifesta patologie autoimmuni ha un mal funzionamento del proprio sistema gastro-intestinale.
Le infiammazioni dei tessuti delle pareti gastriche e intestinali Sono la causa scatenante di molte Patologie, infiammazioni che hanno inizio proprio con un'alterazione dell'equilibrio batterico. Come ho Risolto ?
Per non essere ripetitivo vi rimando hai miei Post sempre su Carenity.
Noi Siamo ciò che …Mangiamo ! Non mi stancherò mai di Ripeterlo.
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** Noi Siamo e Saremo --->> Quello che Mangiamo ** con le Scelte che Facciamo.
Ex membro
ciao vi racconto la mia testimonianza del diabete
Intanto mi Presento mi chiamo marco ho 19 anni Abito a Modena e sono un ragazzo che dall'anno scorso ha il diabete di tipo 1. come ho fatto ad accorgerne?
se ne accorto mio padre perchè io disolito non bevevo mai e non facevo la pipi prima di andare a letto. e mi sgridavano sempre. il giorno seguente ho incominciato a bere molto e fare molta pipì, stavolta mio padre mi diceva "Marco ma perchè bevi troppo?". poi vedo che si gira a mia mamma e gli dice qui ce qualcosa che non va.
infatti siamo andati dalla dottoressa mi ha controllato la glicemia era 430. e da li sono andato in pronto soccorso a Mirandola, poi i medici mi guardano e mi dicono marco ti dobbiamo ricoverare. io li ho guardati e gli ho detto
RICOVERARMI aiuto e da li essendo che era il mio primo ricovero della mia vita io sono rimasto dispiaciuto e incominciavano a lacrimare gli occhi poi la dottoressa mi guarda e mi dice, almeno 1 giorno rimani a mirandola in astenteria. e li hanno incominciato a farmi flebo e provare ogni 30 minuti la glicemia. poi sono andato a casa e vi assicuro che la prima settimana essendo che ci dovevo abituare dovevo ancora imparare.
Oggi ho creato un gruppo su Whatsapp che lo chiamo Diabete di Tipo 1. chi vuole entrare basta mandarmi un sms in privato oppure commentate
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Gigihgt
@Maragnaffo l'ho messo 2 volte nel tricipite, impossibile farlo arrivare a 15 giorni, allora ho cercato un posto alternativo, da 5 mesi lo applico con successo 2 centimetri sotto l'anca, valori quasi sempre perfetti nel confronto col glucometro, ottima posizione anche per dormire e per lavarsi, molto soddisfatto del mio esperimento.
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Fabioleo
Fabioleo
Ultima attività il 12/03/19 alle 19:55
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Ricompense
Esploratore
salve e la prima volta che vedo un forum strutturato cosi, non so se e permesso presentarsi o no, al massimo me lo cancellate, mi chiamo fabio, ho 49 anni, sono sposato e ho tre figli , la piu piccola ha 11 anni e gia da 3 e diabetica di tipo 1 e il sottoscritto gli sto sempre col fiato sul collo, non voglio che faccia la mia fine, io sono diabetico da quando avevo 20 anni, quando esordi' ero sottopeso e mi continuavano a dire mangia quello che vuoi tanto ti fai l'insulina quando mangi di piu ne fai di piu, cosi ho sempre fatto ma nessuno mi diceva stai attento che poi hai delle conseguenze e nel tempo cosi e stato, ha iniziato dagli occhi, retinopatia diabetica che ha provocato una malicopatia degenerativa, poi ha colpito alle gambe, dal ginocchio in giu non sento piu niente l'hanno chiamata una neuropatia grave e non e finita, per ultimo mi ha colpito i reni e in pochi anni la mia insufficenza renale cronica e diventata terminale dunque dopo operato al braccio per la fistola e diretto in dialisi, tre anni e mezzo d'inferno poi a dicembre e precisamente il giorno di santa lucia alle dieci alla sera la chiamata, trapiantato di rene, ma niente pancreas al momento del trapianto hanno visto che ci stavano troppe calcificazioni e hanno rinunciato al pancreas troppo pericoloso, adesso un problema e stato risolto (???????) vi ho voluto raccontare la mia esperienza per far capire hai piu giovani che il diabete non si risolve solo con una puntura di insulina ma avendosene cura personale, equilibrio sul mangiare, sport e soprattutto tenere sempre monitorato e sottocontrollo la glicemia, insieme possiamo sconffiggere il diabete, prevenzione prevenzione prevenzione