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- Intolleranza alla Metformina
Pazienti Diabete tipo 2
Intolleranza alla Metformina
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Tutti i commenti
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 345 nel forum Diabete tipo 2
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
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Amico
Cara Lavinia,
Stai certa che per i dottori accade LA STESSA COSA che accade in ogni altra professione.
In ogni professione trovi quello che ha le doti, la capacità, la preparazione e l'impegno (sono pochi) e quelli che fanno il minimo indispensabile - e talora neanche quello - per portarsi a casa lo stipendio.
Il guaio è che LA SALUTE E' NOSTRA e non possiamo permetterci il lusso di andare dal medico totalmente ignari della nostra patologia. Perché c'è sempre il rischio di trovare qualcuno che appartiene a questa seconda categoria.
E allora dobbiamo essere noi ad aiutare il nostro medico ad aiutarci, portandolo sulla strada giusta. Se poi si riesce a NON ANDARE DAL MEDICO perchè si fa PREVENZIONE delle malattie è ancora meglio.
Ad esempio sappiamo tutti che gli alimenti industriali sono ricchi di zuccheri, coloranti e conservanti dannosissimi per la salute. E allora perchè continuare a comprare bevande in bottiglia quando è semplicissimo prepararsi una spremuta di pompelmo o di arance?
Perchè consumare dolci industriali quando è facilissimo prepararsi uno strudel di mele in casa?
Perchè assumere integratori artificiali, quando le principali vitamine e sali minerali li possiamo assumere con gli alimenti( noci e mandorle ricche di omega 3 e 6, agrumi ricchi di vitamina C, eccetera)?
Picchio
Picchio
Ultima attività il 26/04/24 alle 17:18
Iscritto nel 2016
2 commenti pubblicati | 2 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
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Esploratore
Ma allora, nel caso della metformina, che si deve fare; anch'io sono intollerabile e ogni tanto mi prendono crisi di vomito, ci sarà qualche medicina alternativa? I dottori dicono di no, che non c'è niente di più efficace, allora dobbiamo rassegnarci?
Picchio
Dolly1
Dolly1
Ultima attività il 01/07/23 alle 10:18
Iscritto nel 2016
4 commenti pubblicati | 4 nel forum Diabete tipo 2
1 delle sue risposte è stata utile ai membri
Ricompense
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Esploratore
per il diabete l'unica cura in paticche è la metformina,la prendo da tanto tempo, anche se a ungo tempo danneggia i reni,anche a me dà intolleranza, l'ho detto alla diabetologa e me l'ha sostituita con quella a rilascio prolungato,ma sempre metformina è!
lucy42
Buon consigliere
lucy42
Ultima attività il 23/03/24 alle 18:40
Iscritto nel 2016
35 commenti pubblicati | 3 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
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Buon consigliere
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Partecipante
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Amico
Ciao Dolly1, io prendo una pasticca cui principi attivi sono "alogliptin/pioglitazone", una volta al giorno dopo pranzo.
Giolciop
Giolciop
Ultima attività il 01/12/19 alle 20:22
Iscritto nel 2015
12 commenti pubblicati | 1 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
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Partecipante
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Esploratore
io, pur non essendo intollerante al lattosio, ho dovuto sospendere la metformina da tempo, perché mi provocava diarrea...Il mio diabetologo mi chiese: ti fa impressione l'idea di fare l'insulina? Risposi di no e... faccio insulina 4 volte al giorno da più di dieci anni, senza nessun effetto collaterale. Tutti i prodotti chimici utilizzati come medicinali possono produrre effetti collaterali anche subdoli perché non immediatamente osservati (tipo: danni al fegato, ai reni ecc.) l'insulina, essendo un ormone, no. Inoltre, l'insulina ha il pregio di essere modulabile secondo la glicemia (cosa possibile ad un diabetico esperto.)!
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Giolciop
Diabetologist
Diabetologist
Ultima attività il 06/04/20 alle 21:17
Iscritto nel 2015
5 commenti pubblicati | 3 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
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Esploratore
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Amico
Cari partecipanti, mi dispiace leggere tanta amarezza dovuta alla sfiducia nei confronti dei medici, ma mi dispiace ancor di più che esistano "specialisti" che ignorino che esistono formulazioni di metformina senza lattosio... che dire? Vi prego soltanto di non fare di tutta l'erba un fascio.
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Dott. Mario Manunta
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Indagine
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
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giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
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giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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Ex membro
Dopo aver scoperto casualmente, grazie a internet, che tutti i farmaci che prendevo per varie patologie contenevano lattosio ( farmaci prescritti da dottori che sapevano benissimo della mia allergia al lattosio), ho scoperto che la metformina mi fa male. Infatti dopo aver cambiato tutti quei farmaci continuavo ad avere problemi di stomaco e il dottore mi ha detto che è la Metformina. Dunque mi ha cambiato il Metforale e Jentadueto e mi ha dato cosa? Un farmaco che contiene lattosio! Ora che dovrei pensare? Che i dottori son diventati tutti stupidi? Le schede tecniche di ogni farmaco sono su internet e mi aveva anche detto di aver controllato. Sono molto sfiduciata e non mi fido più di nessun dottore.