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Metformina: effetti collaterali
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giupipino
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giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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Amico
Ho utilizzato la metformina per una decina di anni senza alcun effetto collaterale. Il problema è che se non si cambiano abitudini alimentari con la sola metformina non si riesce a mantenere il livello del glucosio sotto il livello normale (110), col risultato che, anche prendendo metfomina in dosi crescenti, il livello di glucosio nel sangue si manterrà attorno al valore 130-150. Questo livello crea un superlavoro del pancreas (che deve generare l'insulina necessaria ad abbassare il livello di glucosio) e dei reni che devono depurare il sangue.
Tale superlavoro intossica il pancreas e ne degrada, col tempo, le prestazioni. Per cui sarà necessario aumentare sempre più la quantità di metformina da assumere, oppure passare a farmaci più forti come il glibomet.
Anche il superlavoro dei reni ne degrada col tempo le prestazioni, provocando pressione arteriosa alta.
Quindi occorre prendere coscienza che in caso di diabete di tipo 2 il problema NON E' ricercare la medicina giusta e la giusta dose, ma è quello di CAPIRE perché abbiamo sviluppato il diabete, ed ELIMINARE le CAUSE che l'hanno provocato. Tali cause sono essenzialmente dovute alla VITA SEDENTARIA. Facendo vita sedentaria il corpo non ha la possibilità di bruciare i carboidrati (ovvero gli zuccheri). Per cui l'eccesso di zuccheri nel sangue si traduce in diabete. Inoltre aumentano trigliceridi e colesterolo, dal momento che parte degli zuccheri che non vengono bruciati verranno convertiti dal fegato in grassi che si accumulano attorno ad esso (steatosi).
Quindi, se si vuole continuare a mantenere le cause che hanno creato il diabete, mantenendo lo stesso stile di vita, e prendendo medicine, bisogna essere consapevoli che l'inevitabile conseguenze sarà, dopo un tempo più o meno lungo, la necessità di assumere INSULINA.
Questo è l'ultimo stadio della malattia, in cui il corpo è cronicamente ammalato e gli alti e bassi di glucosio nel sangue, provocati dall'assunzione di insulina, provocheranno danni gravi a tutti gli organi. Principalmente alla vista, al cervello, e alla circolazione periferica.
Viceversa esiste una alternativa ai farmaci (siano essi metformina, glibomet o altro) ed è RIDURRE AL MINIMO I CARBOIDRATI nella propria dieta. Quindi non mangiare zuccheri, dolci, pane o pasta raffinati, patate e banane. Ridurre al minimo vino e birra. Mangiare molta frutta con la BUCCIA. Il motivo è che la buccia della frutta è fatta di fibre che hanno la proprietà di ridurre i picchi glicemici nel sangue. Per lo stesso motivo è indispensabile l'utilizzo di legumi e di cereali INTEGRALI. Al contempo va eliminata la sedentarietà introducendo un'ORA quotidiana di movimento. Sia esso camminata veloce, jogging, nuoto o altro. E bere molta acqua per aiutare i reni sovraccaricati dall'eccesso di glucosio nel sangue.
Con queste semplici modifiche al proprio stile di vita potremo scordarci delle medicine e soprattutto mantenere dei livelli di glucosio ben al disotto del livello di patologia.
antoninodapadova
antoninodapadova
Ultima attività il 01/12/23 alle 13:37
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Ad inizio terapia (anno 2006) ho avuto parecchi problemi (crampi allo stomaco, diarrea improvvisa, perdita di peso,
ecc.), forse perché ero intollerante. Non potendo continuare, mi è stata prescritta insulina, la quale mi ha permesso di recuperare sia il peso corporeo che maggiore regolarità alle glicemie.
Paolapecci
Paolapecci
Ultima attività il 24/10/24 alle 19:10
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Amico
Anche io assumo metformina da circa 1anno da quando mi hanno diagnosticato il diabete di tipo2 a periodi soffro di disturbi gastrointestinali..diarrea,crampi,flatulenza.ecc.ho adottato un regime alimentare molto controllato..niente zucchero bianco o zuccheri raffinati..pochi carboidrati..niente alcool, la mia glicemia ora é sempre nella norma di solito la mattina a digiuno non supera i 100 ora sto aspettando la visita di controllo al centro diabetologico pet valutare fosse possibile sospendere i farmaci..voi che ne pensate???
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giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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Amico
Ciao Paolapecci,
se decidi di togliere i farmaci ricordati di farlo molto GRADUALMENTE. Ovvero riduci la dose e mantienila ridotta per un mese. Misura nel frattempo la glicemia e, se è rimasta uguale (attorno ai 100) riduci ancora la dose per un altro mese e continua a controllare la glicemia. Solo dopo il secondo mese puoi eliminare del tutto i farmaci. Naturalmente dovrai continuare a controllare ogni tre/quattro giorni la glicemia. Meglio se prendi l'abitudine di segnare su un quaderno quello che mangi (e quanti minuti fai di movimento). In questo modo acquisirai una perfetta conoscenza di ciò che alza la tua glicemia e di ciò che l'abbassa. Ricorda che ciò è abbastanza personale. Ovvero vi sono degli alimenti che ad alcuni alzano la glicemia, mentre per altri sono ininfluenti. Dipende molto dalle condizioni del fegato, del pancreas e da eventuali intolleranze. Ad esempio a me i ceci alzano molto la glicemia, mentre le lenticchie non me la alzano. Ma non è detto che sia per tutti così.
Auguri di buona guarigione!!!
Paolapecci
Paolapecci
Ultima attività il 24/10/24 alle 19:10
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Amico
Grazie dei tuoi preziosi consigli giupipino,sinceramente ho un pó paura a fare da sola,anche il medico di famiglia mi consiglia di aspettare il controllo al centro diabetologico che sarà per novembre...ottimo quello di annotarsi quello che si mangia,che si può fare anche con la terapia in corso.Il mio handicap é che non sono affatto costante con l'attività fisica,é vero che faccio una vita molto attiva,anche con un lavoro affatto sedentario.Terrò aggiornati su ulteriori sviluppi...grazie
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Pp
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La metformina è un farmaco utilizzato per il trattamento del diabete di tipo 2. Nelle prime giornate o settimane l’assunzione di Metformina può provocare disturbi intestinali, meteorismo (presenza e fuoriuscita di gas dall’intestino) con o senza dolori (crampi alla pancia a volte dolorosi, ma non gravi) e diarrea, più di rado nausea e vomito. Qualcuno di voi ha constatato tali effetti ? Grazie