Come interagire con le persone psichiatriche

Buongiorno, ringrazio tanto per la collaborazione e per gli argomenti interessanti da cui si può trovare spunto e suggerimenti per tante patologie. Io ne ho una per me molto importante da porre. Ho una sorella disabile al 100% di 70 anni da seguire. Ha diverse patologie molto importanti e prende medicine sia neurologiche per i movimenti involontari del capo che psichiatriche in quanto seguita al CPS di Monza da una bravissima Dottoressa che per me è come se fosse la luce dei miei occhi. Ho però io stessa una grossa carenza nel senso che alla sera quando sono molto stanca per le tantissime attività da seguire perdo la pazienza quando mia sorella s'impunta su certe fissazioni. Non so proprio come prenderla e io mi sento molto in colpa per il nervosismo. Esempio alla sera le metto tutti i santini della Madonna e due giornali che lei li vuole per leggere. In realtà lei non legge ma li porta nel letto perché il senso di accumulo che lei ha sempre avuto dice che le crea un senso di protezione. Quando si addormenta glieli tolgo perché se le cadono dal letto ci sveglia per cercarglieli. Glieli metto in una custodia di plastica sotto al cuscino ma lei li apre e li sparge sul letto. Ho provato a non darglieli ma apriti cielo. Chi mi sa consigliare come poter relazionarmi senza andare fuori dalle righe?? Lei prende già tantissime medicine per cui dal lato farmaceutico è molto ben seguita ma sia la neurologa che la psichiatrica non possono aumentare le dosi in quanto prende degli oppiacei per il fortissimo dolore al rachide. Qualsiasi suggerimento o consiglio o "furbizia" per risolvere questo problema che per noi sta diventano pesante, in quanto non ci lascia dormire molto bene la notte. è caldamente accettato.