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Disturbi del sonno e il diabete: come si influenzano a vicenda?

Pubblicata il 30 set 2024 • Da Claudia Lima

Il diabete e i disturbi del sonno sono due problemi di salute che interessano milioni di persone in tutto il mondo. Anche se spesso vengono studiati separatamente, un numero crescente di ricerche dimostra che le due condizioni sono strettamente collegate tra loro.
Le persone affette da diabete, in particolare di tipo 2, hanno maggiori probabilità di soffrire di disturbi del sonno come l'apnea notturna o l'insonnia. Al contrario, un sonno insufficiente può peggiorare la gestione del diabete, alterando la glicemia.

In che modo il diabete influenza i disturbi del sonno? E viceversa, in che modo i disturbi del sonno influenzano il diabete? Quali sono le conseguenze per il nostroorganismo?

Siete alla ricerca di risposte? Leggete il nostro articolo!

Disturbi del sonno e il diabete: come si influenzano a vicenda?

Che cosa sono il diabete e i disturbi del sonno?

Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da un eccesso di zuccheri nel sangue (chiamato iperglicemia). In Francia, circa 3,5 milioni di persone sono diabetiche, di cui quasi il 90% soffre di diabete di tipo 2, secondo l’ISTAT.

Secondo l'AIMS (Associazione Italiana Medicina del Sonno), i disturbi del sonno colpiscono 13,4 milioni di italiani. Questi disturbi alterano la qualità e la quantità del sonno, con un impatto diretto sulla salute e sulla qualità di vita delle persone interessate.

Il diabete e i disturbi del sonno sono strettamente correlati tra loro. Un sonno insufficiente può disturbare la regolazione della glicemia, aumentando il rischio di diabete o peggiorando la malattia nei pazienti già diabetici. Al contrario, le variazioni della glicemia associate al diabete, come l'iperglicemia o l'ipoglicemia notturna, possono portare a frequenti risvegli.

In che modo il diabete influisce sui disturbi del sonno?

Le difficoltà ad addormentarsi e a mantenere il sonno sono più frequenti nei pazienti diabetici. Il diabete, come la maggior parte delle malattie croniche, può portare a cambiamenti nella qualità del sonno. È quindi associato a una maggiore frequenza di disturbi del sonno, in particolare di insonnia.

Fluttuazioni dei livelli di glicemia nel sangue

Le forti variazioni dei livelli di zucchero nel sangue possono disturbare il sonno dei diabetici.

Quando si verifica una situazione di iperglicemia, l'organismo reagisce producendo grandi quantità di urina (poliuria), causando frequenti risvegli notturni. Queste interruzioni disturbano il ciclo del sonno, privando le persone colpite di un riposo ristoratore.

Al contrario, l'ipoglicemia (eccessivo calo di zuccheri nel sangue) può causare sudorazione notturna, incubi e risvegli improvvisi.

Complicazioni associate al diabete

Il diabete è spesso associato a complicazioni croniche che influiscono sul sonno.

La neuropatia diabetica, ad esempio, provoca dolore ai nervi, in particolare alle gambe, il che può rendere difficile addormentarsi o causare frequenti risvegli notturni. Inoltre, molte persone con diabete soffrono della sindrome delle gambe senza riposo, una condizione che provoca un impulso irresistibile a muovere le gambe, soprattutto di notte, rendendo ulteriormente difficoltoso dormire. 

L'apnea ostruttiva del sonno è una comorbidità frequente nei diabetici, in particolare in quelli con diabete di tipo 2. Questo disturbo respiratorio, che si manifesta con pause temporanee della respirazione durante la notte, è fortemente correlato all'insulino-resistenza, aggravando il diabete.

Problemi comportamentali causati dal diabete

La convivenza con il diabete può generare ansia, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei livelli di glicemia e la paura di complicazioni. Quest'ansia, che può anche sfociare in depressione, si traduce spesso in insonnia e in una peggiore qualità del sonno. Questo circolo vizioso emotivo rende ancora più difficile la gestione quotidiana della malattia.

In che modo i disturbi del sonno influiscono sul diabete?

La disregolazione dell'orologio biologico e i disturbi del sonno sono noti per promuovere il diabete di tipo 2. Alcuni studi hanno evidenziato cambiamenti significativi nel metabolismo del glucosio in seguito a situazioni di privazione del sonno.

Apnea notturna e resistenza all'insulina

L'apnea notturna è un fattore aggravante del diabete. Provoca un'ipossia intermittente (mancanza di ossigeno) che genera stress ossidativo e infiammazione sistemica nell'organismo, favorendo l'insulino-resistenza. Gli studi dimostrano infatti che le persone con apnea notturna non trattata hanno un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2 o di avere un diabete difficile da controllare.

Mancanza di sonno e gestione della glicemia

La mancanza di sonno riduce la sensibilità all'insulina e altera la regolazione degli zuccheri nel sangue. Secondo le ricerche, dormire meno di 6 ore a notte può alterare il modo in cui l'organismo utilizza l'insulina, aumentando i livelli della glicemia.

Nei non diabetici, il sonno insufficiente a lungo termine è anche associato a un aumento del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Al contrario, uno studio pubblicato nel 2015 sulla rivista Diabetes Care dimostra che anche dormire più di otto ore può favorire lo sviluppo del diabete di tipo 2.

L'impatto del sonno su peso e diabete

La mancanza cronica di sonno altera gli ormoni che regolano la fame, in particolare la grelina, che stimola l'appetito, e la leptina, che segnala la sazietà. Ciò porta spesso a un consumo eccessivo di cibo, in particolare di carboidrati, favorendo così l'aumento di peso, un fattore di rischio fondamentale per lo sviluppo del diabete di tipo 2. L'obesità aggrava ulteriormente il problema del sonno, creando un circolo negativo in cui diabete, sonno e peso si influenzano a vicenda.

Diabete e disturbi del sonno: come spezzare il circolo vizioso?

Quando la glicemia è fuori controllo, il sonno viene disturbato e questo peggiora la regolazione della glicemia. Questo meccanismo crea un vero e proprio circolo vizioso.

Per esempio, livelli elevati di glicemia durante la notte possono portare a frequenti risvegli e a un sonno frammentato, che aumenta lo stress subito dall'organismo. La mancanza di sonno riduce la sensibilità all'insulina e disturba ulteriormente la gestione del diabete. Se non si interviene, questo processo può diventare rapidamente difficile da interrompere, aumentando il rischio di complicazioni a lungo termine.

Questo circolo vizioso ha importanti ripercussioni sulla salute generale, con conseguenze fisiche e mentali a lungo termine. Tra queste, la stanchezza cronica, l'aumento di peso, l'aumento del rischio di complicazioni cardiovascolari e l'impatto sulla salute mentale. Anche la qualità della vita ne risente, con conseguenti difficoltà nelle relazioni sociali, familiari e professionali.

Per questo motivo è assolutamente necessario prendere in considerazione l'interazione tra diabete e disturbi del sonno, per garantire che le persone interessate ricevano un'assistenza completa ed efficace.

Ecco alcuni consigli per interrompere questo ciclo e migliorare la gestione del diabete favorendo un sonno migliore:

  • Migliorare la qualità del sonno: stabilire una routine stabile, creare un ambiente calmo, buio e fresco ed evitare di stare davanti agli schermi prima di andare a letto,
  • Gestire bene il diabete: monitorare i livelli di glicemia e seguire una dieta equilibrata ricca di fibre e povera di zuccheri raffinati,
  • Essere fisicamente attivi: fare sport regolarmente, evitando attività troppo faticose prima di andare a letto,
  • Consultare un medico: valutare i disturbi del sonno e adattare il trattamento del diabete in base all'impatto del sonno,
  • Utilizzare tecniche di gestione dello stress: praticare la meditazione, la respirazione profonda e lo yoga per ridurre lo stress,
  • Monitorare i farmaci assunti: valutare gli effetti collaterali del diabete o dei farmaci per il sonno,
  • Trattare i disturbi specifici del sonno: considerare un trattamento come la CPAP per l'apnea notturna associata al diabete.

Per concludere!

Il legame tra i vari tipi di diabete e i disturbi del sonno è quindi complesso e bidirezionale, creando un vero e proprio circolo vizioso che incide profondamente sulla salute dei pazienti.

Riconoscere questi effetti reciproci significa poter mettere in atto il trattamento giusto per ogni paziente. Migliorare la qualità del sonno può aiutare a controllare meglio il diabete e, viceversa, una buona gestione del diabete può migliorare la qualità del sonno.

Se si è diabetici e si soffre di disturbi del sonno, è consigliabile consultare uno specialista del sonno oltre a tenere sotto stretto controllo il proprio diabete.

  
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