Asma: consigli pratici su come gestire la malattia!
Pubblicata il 2 mag 2023 • Da Candice Salomé
L'asma è una malattia cronica dei bronchi, i cui primi sintomi si manifestano spesso nei bambini.
L'asma colpisce circa 3 milioni di persone in Italia ed è responsabile di molti ricoveri ospedalieri ogni anno. Se mal gestita, può avere ripercussioni gravi sul benessere e sulla qualità di vita dei pazienti.
Che cos'è l'asma? Come si può gestire? Come si può migliorare la qualità della propria vita con l’asma?
Scoprite tutti i nostri consigli!
Che cos'è l'asma?
L'asma è una malattia respiratoria cronica causata da un'infiammazione permanente dei bronchi.
L'asma si manifesta con attacchi, i cui sintomi sono caratterizzati da episodi di affanno, con respiro sibilante, tosse secca o senso di oppressione al petto. Questi attacchi possono durare da un minimo di alcuni minuti fino a varie ore. Dopo l’attacco, la respirazione torna ad essere normale.
Quando respiriamo, l'aria fluisce attraverso i bronchi fino ai polmoni. Nei pazienti con asma, il rivestimento interno di questi condotti (chiamato mucosa bronchiale) risulta ispessito e irritato. Questa infiammazione cronica rende i bronchi sensibili e inclini a reagire in modo eccessivo in presenza di alcuni fattori scatenanti. Questo può scatenare un attacco d'asma perché il passaggio dell'aria attraverso i bronchi diventa complicato: si verificano contrazioni dei muscoli intorno ai bronchi e abbondanti secrezioni di muco.
L'intensità e la frequenza degli attacchi d'asma variano da persona a persona.
Come gestire l'asma?
Il trattamento dell'asma può talvolta richiedere molto tempo. È comunque importante seguire metodicamente le prescrizioni del medico. Prendere i farmaci come prescritto è fondamentale per limitare l'infiammazione dei bronchi.
Una corretta gestione dell'asma inizia con alcuni semplici consigli che possono essere applicati facilmente nella vita quotidiana di ognuno.
Prendere i farmaci correttamente
Sono disponibili numerosi farmaci per il trattamento dell'asma. Spesso questi farmaci vengono raggruppati in due categorie: farmaci di profilassi e farmaci di attacco. La maggior parte dei pazienti affetti da asma utilizza entrambi i tipi di farmaci.
I farmaci di profilassi sono utilizzati per prevenire i sintomi dell'asma. Agiscono sulle vie aeree per mantenerle libere, in modo che non si formino muco o infiammazioni. È importante assumere i farmaci preventivi in modo corretto per evitare di avere bronchi e polmoni fragili e suscettibili ai fattori scatenanti dell'asma.
Il farmaco di attacco deve invece essere utilizzato nei momenti di crisi (quando si fa uno sforzo fisico troppo intenso o quando la respirazione diventa improvvisamente difficile). L'inalatore di soccorso deve essere sempre tenuto a portata di mano per fronteggiare le emergenze.
Misurare il flusso respiratorio
Con un misuratore di flusso è possibile misurare regolarmente il flusso respiratorio. Questo monitoraggio può valere come indicatore dell'efficacia del trattamento e aiutare a prevedere il verificarsi di un attacco. Inoltre, il conteggio del numero di volte in cui si utilizza l'inalatore aiuta a tenere sotto controllo la malattia. È un dato importante da condividere con il medico.
Conoscere i fattori scatenanti dell'asma
I polmoni delle persone affette da asma sono più sensibili della media a determinati fattori scatenanti che possono acutizzare la malattia e causarne i sintomi.
I fattori scatenanti più comuni sono
- Esercizio fisico non adeguato,
- Improvvisi sbalzi di temperatura,
- Tabagismo,
- Odori forti e prodotti irritanti,
- Polvere,
- Inquinamento atmosferico,
- Raffreddore e infezioni respiratorie.
È essenziale identificare i fattori scatenanti per ciascun paziente e adottare alcune misure per evitarli. In questo modo, eliminare alcuni fattori scatenanti aiuterà a tenere sotto controllo la malattia.
Per le attività fisiche, non esitate a chiedere il parere del vostro medico. Potrebbe consigliare di assumere i farmaci per le crisi prima di svolgere l’attività per evitare che insorgano i sintomi. Si consiglia inoltre di non praticare attività fisica all'aperto a basse temperature o durante i picchi di inquinamento.
Progettare bene il proprio spazio abitativo
Alcuni fattori scatenanti possono trovarsi all'interno delle abitazioni e si possono prevenire. Ad esempio, è fondamentale:
- Evitare di fumare in casa.
- Arieggiare tutte le stanze della casa, al di fuori dei picchi di inquinamento, per almeno 20 minuti al giorno, possibilmente al mattino e alla sera.
- Assicurarsi che la casa non sia umida.
- Togliere la polvere utilizzando un panno umido e un’aspirapolvere con filtro HEPA (high efficiency particulate air).
- Evitare tappeti, tende doppie, divani in tessuto, ecc.
- Non utilizzare prodotti aerosol.
- Pulire le bocchette dell'aria ogni 3 mesi.
- Eseguire la manutenzione della caldaia una volta all'anno.
- Evitare la presenza di animali domestici in casa. Se avete animali domestici, teneteli fuori dalla stanza e lavateli regolarmente.
- Se si acquistano mobili nuovi, si montarli all'aperto, se possibile, e farli arieggiare. Se sono fatti di truciolato, emettono fastidiosi VOC (composti organici volatili).
Sottoporsi a visite mediche regolari
L'obiettivo del trattamento dell'asma tenere sotto controllo malattia, che significa non avere disturbi respiratori e non doversi limitare nelle attività.
Esistono diversi criteri clinici per valutare se l'asma è sotto controllo:
- La presenza di sintomi durante il giorno (tosse secca, respiro corto, affanno, senso di oppressione al petto...) e la loro frequenza (più di due volte alla settimana),
- La presenza di risvegli notturni in relazione all'asma,
- L'impatto dell'asma sulla vita quotidiana,
- L'uso di trattamenti di attacco (più di due volte alla settimana).
In secondo luogo, l'interpretazione dei risultati consente di valutare se l'asma è:
- "Sotto controllo": se nessuno di questi criteri è presente,
- "Parzialmente sotto controllo": se sono presenti 1 o 2 criteri,
- "Fuori controllo": se sono presenti 3 o 4 di questi criteri.
Poiché l'asma è una patologia in cui l'insorgenza dei sintomi varia nel tempo ed è talvolta imprevedibile, è importantissimo avere un dialogo costante con il medico e monitorare i propri sintomi tra una visita e l'altra.
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1 commento
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Ho affrontato molti errori di diagnosi prima di scoprire la mia asma cronica e NASH
13 giu 2018 • 7 commenti