La diagnosi del diabete tipo 2 raccontata dai membri Carenity
Pubblicata il 19 set 2019 • Da Baptiste Eudes
L'annuncio della diagnosi di una malattia cronica cambia tutta la vita. Ecco la storia dei membri Carenity affetti dal diabete di tipo 2.
Indagine realizzata in Italia, Spagna, Germania, Regno Unito e Stati Uniti presso 298 membri Carenity
2,7 anni e 1 medico consultato in media prima che la diagnosi del diabete tipo 2 sia fatta.
Anche se il diabete è una malattia comune, i membri Carenity affetti dal diabete tipo 2 hanno aspettato quasi tre anni per ottenere una diagnosi! I sintomi che li hanno avvertiti sono principalmente sette anormale, stanchezza cronica e variazioni di peso:
Sete anormale | Stanchezza | Obesità | Perdita o aumento di peso | Minzione frequente | Ansia | Vertigini
Tutti questi sintomi hanno influenzato sulla vita quotidiana dei pazienti. Sono soprattutto la stanchezza che ha indebolito i pazienti e turbato la loro vita quotidiana.
Stanchezza cronica - 54%
Vita personale - 45%
Tempo libero ed attività fisiche - 38%
Vita familiare - 38%
Vita sociale - 37%
Vita professionale - 29%
Dolori fisici importanti - 21%
Il diabete è una malattia ben conosciuta dai medici generici e specialisti: 89% dei nostri rispondenti non hanno conosciuto una diagnosi errata prima di sapere di essere affetto da questa patologia. Però alcuni si lamentano di non essere stati presi sul serio durante la prima visita.
Prima della diagnosi, il 27% dei pazienti ha fatto delle ricerche su Internet per cercare di porre una diagnosi sul loro stato e soltanto il 7% ha utilizzato delle medicine alternative per attenuare i sintomi.
La diagnosi di una malattia cronica turba la vita dei pazienti. Sapere che si soffre di una malattia cronica può essere vissuto diversamente dai pazienti: a volte sollevati di avere una diagnosi e di poter cominciare i trattamenti, possono anche vivere questo momento in modo spaventoso e brutale. Nel caso dei pazienti affetti da diabete di tipo 2, va osservato che il 32% dei pazienti si aspettava a questa diagnosi.
Non è stato uno shock, me l’aspettavo - 32%
Non ho avuto una reazione particolare - 26%
È stato brutale - 20%
È stato orribile - 16%
È stato un sollievo - 11%
Non mi ricordo - 11%
Il ruolo dell’operatore sanitario che fa la diagnosi è fondamentale. A volte, i pazienti non si sentono abbastanza ascoltati o informati; altri al contrario sono grati al loro medico di averli accompagnati in questo momento. Per i membri Carenity affetti dal diabete di tipo 2, l’operatore sanitario è stato veramente un alleato, calmo e disponibile.
48% - Ha preso del tempo per spiegarmi tutto
40% - Era molto tranquillo
29% - Era empatico
11% - Mi ha offerto un sostegno psicologico
14% - È stato freddo e distante
13% - Non sembrava interessato
11% - È stato precipitoso
6% - Ha utilizzato soltanto parole scientifiche
"Da un esame del sangue effettuato per un controllo è risultata una glicemia a 170 e allorail medico mi ha detto che ero affetta dal diabete 2 e di recarmi da un diabetologo"
"All'esito degli esami ematici e della prova da carico mi ha semplicemente comunicato la diagnosi descrivendo la terapia e l'impatto sulla vita quotidiana"
"Sei affetto da diabete, senza specificare 1,2,3..."
"Molto francamente che ero affetto di diabete tipo 2 e che dovevo cambiare radicalmente lo stile di vita"
Dopo la diagnosi, 40% dei pazienti si sono sentiti pronti a combattere la malattia, 26% si sono sentiti sollevati di avere infine una diagnosi e 12% avevano fiducia nel futuro.
34% si sono sentiti angosciati, 23% scoraggiati, 17% da soli, 16% persi, 15% arrabbiati. E 18% incompreso dai loro parenti.
Grazie mille a tutti i partecipanti di questa indagine! I nostri membri Carenity hanno preso del tempo per condividere la loro esperienza per aiutare altri pazienti ad ottenere più velocemente la buona diagnosi.
"Il medico dovrebbe fornire dettagliati elementi sulle cure possibili, sugli sviluppi della malattia e sugli stili di vita da tenere per il futuro"
"Avrei preferito avere maggiori informazioni sulle conseguenze della malattia e sul suo possibile sviluppo e sui possibili effetti collaterali causati dalla metformina che mi è stata prescritta insieme ad una dieta molto vaga"
"Avere medici più collaborativi e farti sentire fiducioso nell'affrontare la malattia"
"Penso che sia importante fare una diagnosi precoce, soprattutto se c'è familiarità e qui il medico di base ha un ruolo importante, accompagnando, senza colpevolizzare chi ne è affetto, in un percorso terapeutico mirato"
"Nel mio caso i sanitari e infermieri sono stati molto gentili e comprensivi riguardo al mio stato d'animo"
I risultati di questa indagine riflettono la vostra storia?
Condividiamo la nostra esperienza e discutiamo insieme per far progredire le cose!
Indagine realizzata in Italia, Spagna, Germania, Regno Unito e Stati Uniti presso 298 membri Carenity
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