Quali piante usare per alleviare i problemi articolari e muscolari?
Pubblicata il 6 set 2021 • Da Candice Salomé
Artrite, artrosi, dolori articolari e muscolari... I trattamenti per queste patologie possono essere spesso pesanti. Le piante possono quindi essere un'alternativa o essere usate come complemento ai trattamenti classici.
Ma quali piante possono aiutare ad alleviare i dolori articolari e muscolari? Quali sono i loro benefici? Come si possono usare?
Vi diciamo tutto nel nostro articolo!
Le malattie che colpiscono le articolazioni provocano un dolore di origine meccanica con una limitazione del movimento associata. I trattamenti analgesici e antinfiammatori sono, per la maggior parte, prescritti come prima risposta terapeutica, combinati con misure igieniche e dietetiche. Tuttavia, molte piante esistono e possono avere certi benefici su questi dolori.
Quali piante usare contro l'artrosi?
L'artrosi è una malattia della cartilagine. Si manifesta più spesso con dolore meccanico e/o disagio durante il movimento in una o, più raramente, in diverse articolazioni.
Il trattamento dell'artrosi si basa sulla prevenzione e sul trattamento del dolore. Questo dolore viene trattato con analgesici, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o iniezioni intra-articolari di corticoidi o acido ialuronico.
Tuttavia, molte erbe possono alleviare il dolore e l'infiammazione associati all'artrosi.
Ribes nero
Le foglie e le bacche di ribes nero contengono flavonoidi e proantocianidoli con proprietà antinfiammatorie.
Inoltre, l'olio di semi di ribes nero è ricco di acidi grassi essenziali della famiglia omega-3 e omega-6 che hanno anche proprietà antinfiammatorie.
Salice bianco e olmaria
La corteccia di salice bianco contiene tannini, composti salicilati (soprattutto salicina) e flavonoidi. Nel corpo, la salicina viene convertita in acido salicilico, che è una sostanza antinfiammatoria e analgesica. Questa sostanza è presente anche nell'olmaria.
Entrambe le piante possono essere prese come infusione o come integratore alimentare.
Ortica dioica
Le foglie di ortica dioica sono ricche di minerali, acido caffeico e clorogenico, sitosterolo e flavonoidi, che possono essere responsabili delle sue proprietà antinfiammatorie.
Le foglie di ortica dioica possono essere mangiate (cosparse sulle insalate per esempio) o consumate come infuso.
Quali piante usare contro l'artrite?
L'artrite si riferisce spesso a una malattia causata dall'infiammazione delle articolazioni. L'artrite può presentarsi in due forme: acuta o cronica. Anche se generalmente benigna, l'artrite può, a lungo termine, avere conseguenze invalidanti.
Prima di tutto, e qualunque sia il tipo di artrite di cui si soffre, è importante parlare con il proprio medico. Lui o lei farà la diagnosi e prescriverà il trattamento appropriato.
Tuttavia, ci sono alcune piante che possono aiutare a ridurre il dolore alle articolazioni e migliorare la qualità della vita.
Aloe vera
Aloe vera è nota per le sue numerose proprietà terapeutiche.
Per esempio, il gel di aloe vera è ricco di sostanze nutritive e la sua applicazione sotto forma di massaggio può aiutare a lenire i dolori articolari.
Eucalipto
Le foglie di eucalipto possono essere usate come applicazione cutanea per trattare il dolore causato dall'artrite. Le foglie di eucalipto contengono tannini che sono noti per ridurre l'infiammazione e il dolore.
Pertanto, si raccomanda di applicare impacchi caldi di eucalipto direttamente sull'articolazione dolorosa e aumentare così le sue virtù.
Zenzero
Lo zenzero ha molte proprietà antinfiammatorie. Può essere consumato come infuso o applicato come impacco (come nel caso dell'eucalipto).
Tè verde
Il tè verde ha molte proprietà e i suoi benefici per la salute sono ben dimostrati. Infatti, è il tè più consumato nel mondo.
Il tè verde aiuta a ridurre l'infiammazione.
Può essere consumato sotto forma di infusione e applicato localmente con impacchi.
Quali piante usare contro i dolori muscolari?
Il dolore muscolare è di solito il risultato di un uso eccessivo o poco frequente di un muscolo. Può essere causato da troppo sport o da tensione o stress che rende il muscolo teso e doloroso.
Questi dolori possono essere alleviati con rilassanti muscolari naturali, a base di piante, che permettono di rilassare il muscolo teso e doloroso e quindi limitare i problemi di crampi, dolori o mal di schiena.
Achillea millefoglio
Poco conosciuto, è uno dei più efficaci rilassanti muscolari naturali. Ha molte proprietà antinfiammatorie e rilassanti. Può essere usato in caso di traumi di origine muscolare come contratture, lombaggini, mal di schiena e altri crampi. È anche molto efficace in caso di periodi dolorosi.
Deve essere usato come tintura madre al ritmo di 100 gocce al giorno e deve essere diluito in un bicchiere d'acqua o in una tisana fino a quando i sintomi migliorano.
Camomilla
La camomilla è un antinevralgico, antispasmodico e rilassante neuromuscolare molto potente. Questa pianta è anche usata per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
La camomilla deve essere presa come infuso, in ragione di 40 grammi per litro d'acqua (equivalente a tre fiori per ciotola). Deve essere lasciato in infusione per 10 minuti ed è necessario bere da 3 a 4 tazze al giorno per ottenere gli effetti desiderati.
Olio essenziale di gaultheria
L'olio essenziale di gaultheria è usato per riscaldare la zona dolorosa. Contiene salicilati di metile, che hanno proprietà antinfiammatorie e rilassanti.
Deve essere applicato localmente mescolando 10 gocce di olio essenziale di gaultheria con 10 ml di olio vegetale.
Non ci sono vere controindicazioni all'uso della fitoterapia. Tuttavia, non è raccomandato per tutte le donne incinte, né per i bambini sotto i 7 anni.
Infine, non esitate a chiedere consiglio al vostro medico.
Vi è piaciuto questo articolo?
Cliccate su "mi piace" o condividete i vostri sentimenti e le vostre domande con la comunità nei commenti qui sotto!
Forza a tutte e tutti!
2 commenti
Ti piacerà anche
Covid-19: quali sono gli effetti collaterali dell'indossare una mascherina?
15 mar 2021 • 6 commenti
Quali sono i benefici psicologici dell'interazione con una comunità di pazienti?
30 dic 2020 • 6 commenti