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Buongiorno! Stamattina sono proprio bloccata, non riesco a fare nulla... Dovrei studiare(ebbene a 41 anni ho ricominciato) è una cosa che voglio, ma mi crea ansia e fatica non indifferenti. Probabilmente sto anche così perché oggi andrò dalla psicologa. Faccio terapia cognitivo comportamentale, qualcuno di voi è in terapia? Se sì, che tipo? 

Guarda, lasciamo perdere lo studio, nonostante tutti i miei sforzi per studiare, ho appena scazzato un altro esame, sono nella disperazione più nera. Credo di non volermi rendere felice, credo che se fossi finalmente funzionale e felice dovrei cambiare, smettere di lamentarmi, rinunciare a qualcosa intorno al quale ho costruito la mia identità. Non sono più in terapia, non mi è mai servita granché..

Intendo che, purtroppo, non mi è mai stata utile..non so, gli psicologi da cui andavo non facevano altro se non ''darmi torto'', e questo mi faceva sentire come se i miei problemi non fossero reali per loro, quindi ovviamente che ci andavo a fare. Non so se sia uno stile di terapia, dare torto al paziente in modo che cada in contraddizione con i pensieri derivanti dalla sua patologia, ma io non cadevo affatto in contraddizione, semplicemente mi sembrava di avere davanti a me delle persone che invalidassero la mia sofferenza, e stessero lì semplicemente a decidere loro cosa dovesse essere un problema per me e cosa no, al posto di cercare di capire come mai avvertissi come problematiche certe situazioni e lavorare su quello. 

@Romijuan Questo mi spiace. A me la psicoterapeuta mi sta aiutando molto. Ho anche smesso di prendere i farmaci perché nonostante le difficoltà sono un pochino più salda. Oddio... La mia terapeuta non mi da ragione, anzi... Però, cerco di spiegarmi, ho dei tratti borderline quindi quando metto in atto un comportamento disfunzionale mi viene fatto notare senza mezzi termini  Ma mi sento abbracciata nella mia sofferenza, quella no  non viene affatto sminuita. Tutt'altro.

Però prima di trovare lei sono passata per altri due terapeuti con i quali non mi ero trovata bene. 

Comunque per lo studio... È difficoltoso... Lo capisco! E ogni fallimento è proprio duro da digerire 

Ciao, scusate l’assenza ma ho attraversato una settimana buia e mi sono un pó chiusa in me. Dopo un’iniziale beneficio dalla terapia avviata (escitalopram) sono di nuovo ricaduta nell’umore deflesso. Nel mio disturbo queste oscillazioni sono molto rapide, ma talvolta molto intense e destabilizzanti. In certi momenti mi sento persa e l’ansia mi frena molto. Spero di iniziare presto la terapia stabilizzante dell’umore e che questo possa aiutarmi realmente. 

La psicoterapia nel mio caso è molto utile, seguo un approccio psicodinamico. 

Cos'è l'approccio psicodinamico? Comunque io sto di merda, più che altro perché ho una situazione difficile da risolvere, e ovviamente la mia famiglia non esiste. Mi sento in una solitudine così profonda che sto per impazzire. Più che altro non ho nessuno a cui io possa chiedere aiuto, devo cavarmela completamente da solo, ed è una lotta impari tipo Davide e Golia. E nessuno, NESSUNO, capisce l'urgenza dei miei problemi e fa nulla per aiutarmi. È una situazione di ingiustizia tale che mi passa la voglia di vivere, non nel senso di suicidio ma nel senso proprio che non ho più voglia di alzarmi la mattina. Che schifo, cazzo, che schifo.