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Muoversi quotidianamente produce effetti positivi sulla salute fisica e psichica della persona
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Andare all'ultimo commentoEx membro
Ciao a tutti sono una donna di 64 anni appena compiuti, ho iniziato a fare attività fisica a 40 anni praticando inizialmente nuoto 2/3 volte la settimana ore 10 anni con ottimi risultati. A 50 anni ho iniziato ciclismo su strada e dopo i primi mesi per raggiungere un allenamento soddisfacente, 2/3 volte la settimana facevo, e faccio tutt'ora, dai 60 ai 110 km. per uscita. Nel 2005 ho avuto il mio primo carcinoma al seno, nel luglio di quest'anno ho avuto un carcinoma anche nell'altro seno. Non soffro di osteoporosi,tutti i miei esami sono perfetti a oerte quelli per problemi dovuti ad artrite degenerativa. Nonostante tutto quello che ho avuto continuo a fare sport a cui, oltre nuoto, bici da strada, Mountain bik, ho aggiunto Dragon boat, una specie di canottaggio con un remo solo studiato per le donne che hanno subito una mastectomia. Vi assicuro che lo sport mi ha aiutata moltissimo e vi consiglio di continuarlo e sforzarvi ad iniziarlo. Dopo le prime fatiche sentirete il bisogno di muovervi. Io l'ho provato su di me......fidatevi vi farà bene. ???
vanyssa
vanyssa
Ultima attività il 28/12/16 alle 20:11
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1 commento pubblicato | 1 nel gruppo Buono a sapersi
Ricompense
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Amico
Ciao a tutti , sono nuova e volevo presentarmi ... Ho letto tutte i vostri commenti , le vostre esperienze , le vostre emozioni ...credo anche io che ogni situazione sia soggettiva , ciò che fa male a me può essere una sciocchezza per un altra persona , siamo tutti diversi L uno dall altra ( e direi per fortuna ) ... Un esempio ? Nel mio primo attacco di depressione e ansia mi e ' stata vicinissima una collegai ( con cui è maga una bellissima amicizia ) io le parlavo del mio problema e mi vergognavo, perché lei stava lottando con un tumore , per di più maligni , e ricordi le sue bellissime parole , cioè quello che vi ho scritto prima , ognuno ha il suo " problema " che li fa stare male e non esiste un problema più o meno grave ... A distanza di 4 anni mi sono ritrovata nella stessa situazione di lei , con un amica depressa che mi diceva che stesse cose che io dicevo a lei ... Incredibile , quando ti specchi con la malattia automaticamente diventi forte , un tumore lo combatti , la depressione no ... Per questo credo che definirla " il cancro dell anima" sia giusto ... Io nel giro di soli sei mesi sono rinata , grazie all aiuto di un gran professionista , e purtroppo non se ne trovano molti .
Ex membro
Giupipino sei un grande. Si hai ragione la medicina moderna e i medici sono tarati. Ciao a tutti
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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675 commenti pubblicati | 67 nel gruppo Buono a sapersi
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Ricompense
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Amico
Caro Warriors,
Ti ringrazio del complimento, ma in piena sincerità, posso garantirti che è infondato.
Non sono un grande. Sono solo uno che ha parecchi anni sulle spalle e che ha deciso di sfruttare gli aspetti positivi di tale fatto. E ti assicuro che ce ne sono molti. Anzi, credo che gli aspetti positivi superino gli aspetti negativi legati ad una diminuita energia, un diminuito metabolismo, e qualche diminuzione percentuale delle funzioni legati ai vari organi. Ma i vantaggi sono di gran lunga maggiori: anzitutto la maggiore saggezza e la maggiore esperienza. Da giovani si è molto ingenui e disposti a berci acriticamente tutte le balle che ci raccontano le "autorità" di vario tipo che controllano la nostra società. A cominciare dai preti.
Stamattina riflettevo con mia moglie a quante cazzate ci raccontano i preti quando siamo bambini (e perciò incapaci di capirne la falsità e il danno che ci provocano). Mi riferisco ad esempio al concetto di perdono ad oltranza. Tale concetto è capace di trasformare dolcissime creature (generalmente donne, ma anche uomini sensibili) in autentiche vittime. Alla mia età, viceversa, si capisce che l'unica regola possibile è "Tratta gli altri, TUTTI GLI ALTRI, che siano estranei, amici o parenti, esattamente come trattano te. Nè di più, nè di meno".
Si impara a non farsi mettersi nel sacco dai politici. Un esempio esemplare è quel buffone di Renzi che già un mese fa aveva avuto il coraggio di dichiarare: "Nessun governo ha mai fatto per i terremotati quanto abbiamo fatto noi!". Perchè non va a dirlo a quei poveri cristi che ancora stanno al freddo e al gelo, (in tende e container) a cinque mesi dalla prima scossa?
Infine vi sono i medici. I quali se ne fottono tranquillamente e altissimamente di te. Tu sei un numero. Uno dei seicento o milleduecento pazienti che dà loro da mangiare.
Perciò amico mio, informati per quanto ti è possibile. Fai delle ricerche sulla rete. Oggi abbiamo la fortuna che tutto lo scibile umano è a portata di click.
Ad esempio utilizzando il sito
http://www.calorie.it/alimenti/
c'è la possibilità di farsi il calcolo delle calorie che ingeriamo con la nostra dieta e di capire se sono in eccesso e di quanto. Questo ci consente di evitare di andare dal dietologo e di evitare il rischio di incappare in qualche pazzo che vuol farti dimagrire dieci chili al mese (ce ne sono!)
Basta solo buona volontà e impegno. Ma il gioco vale la candela. Ne va della nostra salute e della nostra felicità.
Diabetetipo2
Diabetetipo2
Ultima attività il 27/10/23 alle 10:14
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Ricompense
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Da quando faccio passeggiate e vado a fare la spesa a piedi con il carellino mi sento diverso e pieno di energia, spero di vedere i risultati bilancia e glicemia migliori fra un pò.
jojojo
Buon consigliere
jojojo
Ultima attività il 30/12/23 alle 11:50
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74 commenti pubblicati | 19 nel gruppo Buono a sapersi
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Amico
@Warriors
Attenzione a non dire cavolate!
E' solo per merito della ricerca medica e del livello di eccellenza della sanità che, nonostante le peggiorate condizioni di inquinamento in cui viviamo, si è potuto raggiungere la più elevata speranza e durata media della vita da quando c'è il genere umano.
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 67 nel gruppo Buono a sapersi
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Amico
Caro Jojojo,
Che la durata media della vita sia aumentata è certamente vero. Ma che ciò sia merito solo della ricerca medica e dell "eccellenza della sanità" è molto discutibile. Io direi che anzitutto quattro aspetti giustificano l'aumento della vita media:
1) un diminuita MORTALITA' INFANTILE
2) la maggiore cura dell' IGIENE
3) una maggiore cura del CORRETTO STILE DI VITA
4) una maggiore attenzione alla PREVENZIONE dalle malattie
Certo la ricerca scientifica è utilissimo che venga incentivata il più possibile, in modo che vengano prodotti soprattutto dei VACCINI idonei a sconfiggere i mali più gravi del secolo.
Ma io mi chiedo: è più utile cercare di guarire una malattia già in atto, o non, viceversa, cercare di PREVENIRLA? Prendiamo ad esempio il diabete di tipo II per il quale il sistema sanitario spende MILIARDI di euro in cure della malattia e delle sue più gravi conseguenze. Non sarebbe MOLTO PIU' UTILE abolire le CAUSE del diabete, fra le quali stanno sicuramente la quantità interminabile di alimenti messi in commercio dalle industrie alimentari e ricchissimi di zuccheri semplici, di grassi idrogenati, di grassi saturi, eccetera?
Lo stesso discorso vale per l'IPERTENSIONE. Praticamente TUTTI i miei amici e conoscenti di età superiore ai sessant'anni vengono curati per ipertensione. Con risultato che non vi sono mai state così tante morti per ictus e infarto. Non sarebbe molto più utile invece informare la popolazione, agendo anche a livello di istruzione scolastica, della ALIMENTAZIONE e dello STILE DI VITA più corretti per evitare l'ipertensione?
Il discorso si può estendere a moltissime patologie compreso il CANCRO.
Ti faccio un esempio. Io, da trent'anni, fino a un anno e mezzo fa soffrivo di POLIPOSI intestinale. Ogni tre anni circa ero costretto a fare una colonscopia durante la quale mi venivano recisi circa tre polipi.
Ebbene, da quando ho cambiato alimentazione, virando verso il mondo vegetale invece di quello animale, i miei polipi intestinali sono spariti. Durante l'ultima colonscopia non hanno trovato alcun polipo. Non sarebbe stato molto più razionale che il mio medico, trent'anni fa, invece di dirmi "Hai una poliposi di origine ereditaria" mi avesse detto: "Hai una poliposi. Sappi che può dipendere dal tuo stile di vita".
Lo stesso è accaduto per i miei trigliceridi. Mi sono portato dietro per circa trent'anni dei valori di trigliceridi attorno ai quattrocento. La diagnosi era "Trigliceridemia ereditaria". La soluzione indicata dal mio medico: statine.
Dopo aver cambiato alimentazione i miei trigliceridi sono calati al valore 160 (in assenza di medicine).
Allora, come la mettiamo?
Credi ancora che l'attuale sistema sanitario, basato essenzialmente sulla cura, invece che sulla prevenzione, sia eccellente?
Ex membro
@jojojo
La sanità è la rovina dell'umanità ma ognuno è libero di pensarla diversamente. Curano i sintomi non le cause.....
vittoriomanco
vittoriomanco
Ultima attività il 24/12/16 alle 22:48
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Amico
@giupipino
I MEDICI HANNO TUTTO L'INTERESSE DI VENDERE I FARMACI E DI FUORVIARCI DALLE CURE NATURALI!
Vedere la firma
Vittorio
Ex membro
Esattamente giupipino
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Baptiste
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Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
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5.442 commenti pubblicati | 267 nel gruppo Buono a sapersi
15 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
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Amico
L'organismo umano non è nato per l'inattività: il movimento gli è connaturato e una regolare attività fisica, anche di intensità moderata, contribuisce a migliorare tutti gli aspetti della qualità della vita.
Al contrario, la scarsa attività fisica è implicata nell'insorgenza di alcuni tra i disturbi e le malattie oggi più frequenti: diabete di tipo 2, malattie cardiocircolatori (infarto, miocardico, ictus, insufficienza cardiaca), tumori.
Come in altri paesi europei, l'attività motoria della popolazione in Italia è diminuita di pari passo con i grandi cambiamenti del lavoro e dell'organizzazione delle città. Da una parte lo sviluppo dell'automazione, anche nel lavoro domestico, e il deprezzamento sociale del lavoro manuale, dall'altra la dominanza del trasporto motorizzato e la riduzione di spazi e sicurezza per pedoni e ciclisti. Assieme a questi fattori, si sono sempre più ristretti gli spazi per il gioco libero dei bambini e per i giochi e gli sport spontanei e di squadra; queste attività hanno ora luoghi deputati la cui accessibilità è limitata ed ha un costo, non solo monetario. Inoltre, giocano un ruolo il valore che viene socialmente assegnato alle attività motorie ed altri fattori come i modelli genitoriali e il peso attribuito all'attività motoria nel curriculum scolastico. Questi ostacoli rendono difficili i comportamento motori attivi.
I benefici dell'attività fisica
Gli studi scientifici che ne confermano gli effetti benefici sono ormai innumerevoli e mettono in luce che l'attività fisica:
http://www.salute.gov.it