- Home page
- Interagisco
- Forum
- Foro generale
- Buono a sapersi
- Muoversi quotidianamente produce effetti positivi sulla salute fisica e psichica della persona
Muoversi quotidianamente produce effetti positivi sulla salute fisica e psichica della persona
- 1.289 visualizzazioni
- 21 sostegni
- 46 commenti
Tutti i commenti
Andare all'ultimo commentoEx membro
Cmq voglio lasciare una testimonianza a tutti i malati di Chron come me. Qualche anno fa ho avuto la fortuna di conoscere un naturopata. Ho fatto la visita e mi ha detto che dieta fare e una serie di integratori da prendere. Da quel giorno la mia vita è cambiata, le forze sono aumentate e la colonscopia mostrava un netto miglioramento della malattia. Nessun medico ha fatto quello che è riuscito a fare lui in due mesi.
Ex membro
C'è solo una medicina al mondo fare attivita
Baptiste
Buon consigliere
Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
Iscritto nel 2016
5.442 commenti pubblicati | 267 nel gruppo Buono a sapersi
15 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
L'OMS ha fissato le "dosi" minime che prevengono le malattie : almeno 150 minuti a settimana di attività fisica per gli adulti e 60 minuti al giorno per bambini e giovani.
Fonte : http://www.repubblica.it/salute/prevenzione/2016/04/06/news/attivita_fisica_come_prevenzione_le_nuove_linee_guida-137057853/
Vedere la firma
Baptiste - Scaricare l'applicazione mobile Carenity sull'App Store o su Google Play
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 67 nel gruppo Buono a sapersi
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Con tutto il rispetto per l'OMS, ritengo che 21 minuti al giorno, indicati dall'OMS per mantenersi in salute, siano troppo pochi. L'ideale è proprio quell'ora al giorno, indicata per giovani e bambini.
Ma che va ancora meglio per gli adulti e, soprattutto per gli anziani. In questi ultimi, infatti, tendono a crearsi una serie di problemi, quali la cattiva circolazione, l'arteriosclerosi, il prediabete, la gotta, e, soprattutto, il sovrappeso e l'ipertensione. Tutti questi problemi possono essere RISOLTI, senza imbottirsi di pillole, con UN'ORA al giorno di camminata veloce (ovviamente abbinati ad un'ottima alimentazione, a base di alimenti naturali, biologici, privi di grassi saturi e ricchi di fibre). Da farsi possibilmente in compagnia del coniuge o di un amico, o, in caso si sia soli, con le cuffie e lo smartfone con la musica preferita oppure collegati alla stazione radio preferita.
Infatti l'ascolto di buona musica fa diminuire lo stress e quindi abbassa, in modo naturale, la pressione.
Ex membro
Quando mi hanno diagnosticato il Diabete T2 mi hanno consigliato di fare attività fisica regolarmente. Ho iniziato due attività: nuoto e corsa. Devo dire che mi pare di trarne beneficio, ma non so se sia una sensazione sol "umorale". Voi cosa ne pensate? Che tipo di attività fate?
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 67 nel gruppo Buono a sapersi
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Ciao Lisa,
E' sufficiente fare questo esperimento: misurarsi la glicemia prima dell'attività sportiva. Tornare a misurarla al ritorno di tale attività. Vedrai che se l'attività (quale che sia) dura più di mezz'ora (il tempo necessario a "sudare", ovvero a bruciare gli zuccheri) la tua glicemia è diminuita di molti punti. Ad esempio mezz'ora di camminata veloce sono sufficienti a farla diminuire di una ventina di punti (controlla. Vedrai che è vero). Il punto è uno solo: il diabetico necessita di fare una attività motoria QUOTIDIANA.
Questo perché si mangia tutti i giorni e il diabetico ha il problema di dovere smaltire il glucosio che assume coi pasti di ogni giorno.
Infatti non è bene che il livello di glucosio nel sangue salga molto sopra il livello di patologia (126).
Già livelli attorno a 140 sono in grado di portare dei leggeri danni (per fortuna reversibili) ai nostri occhi, irrorati da vasi sottilissimi e perciò danneggiabili facilmente da alti livelli di glucosio.
D'altra parte, a mio parere, non è utile cercare di abbassare la glicemia, nel diabete T2, ricorrendo a farmaci, poiché l'utilizzo di questi ultimi può portare a un peggioramento della malattia. Infatti i farmaci inducono il pancreas a produrre più insulina, la quale abbassa il glucosio. Ma il pancreas, iperstimolato dai farmaci, diventerà ben presto incapace di mantenere tali alti livelli di insulina. Per cui occorrerà aumentare la dose del farmaco utilizzato. Si innesca così un effetto perverso che porta alla graduale degradazione del pancreas e quindi alla necessità di utilizzare direttamente l'insulina dall'esterno.
Se si vuole evitare tale effetto perverso occorrerà allora aiutare il pancreas facendo in modo che la poca insulina che produce sia sufficiente a smaltire il glucosio del sangue.
Quindi da un lato occorre diminuire la quantità di carboidrati ingeriti con la dieta (che, nello stomaco vengono scissi in glucosio) eliminando o limitando fortemente pane e pasta di grano raffinato, dolci, pizza, latte, vino, patate e banane.
Dall'altra occorre fare in modo che il nostro movimento quotidiano bruci gran parte degli zuccheri che, nonostante la dieta povera di carboidrati, inevitabilmente assumereno.
Quindi muoviti come vuoi (nuoto, corsa, camminata, sci, tennis,...) ma muoviti OGNI GIORNO
e mantieni la tua glicemia nei limiti (70-110) con la dieta e il movimento. Non con i farmaci.
psqc1949
psqc1949
Ultima attività il 24/10/21 alle 16:27
Iscritto nel 2016
6 commenti pubblicati | 1 nel gruppo Buono a sapersi
Ricompense
-
Partecipante
-
Esploratore
Caro Giuppino
io è un po di tempo che seguo i tuoi consigli e mi sono deciso ad applicarli.Ho dei dubbi che spero tu riesca chiarire come ad esempio l-uso delle carni e proteine.La mia paura è che dopo un po mangiare solo verdura e frutta stanchi.Ti chiedo anche consigli sulla frutta e le arance in particolare che io adoro.ti chiedo anche delle uova cosa ne pensi-Io soffro di diabete 2 e faccio insulina e a complicare le cose soffro con i miei reni(creatinina 4,2)spero di non avertio disturbato troppo e se ti viene di mandarmi dai dietologi ti comunico che cisono stato molte volte ma conm pochi risultati.Ciao e graziedella tua attenzione e deimtuoi consigli preziosi
jojojo
Buon consigliere
jojojo
Ultima attività il 30/12/23 alle 11:50
Iscritto nel 2015
74 commenti pubblicati | 19 nel gruppo Buono a sapersi
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Attenzione ai guaritori alla Vannoni, agli imbecilli contrari ai vaccini, alle truffe alla Vanna Marchi della dietologia, ai tele evangelisti emissari divini che emettono energia positiva dalle loro mani, ecc...
L'alimentazione corretta, il movimento, la vita sana in campagna lontano dall'inquinamento e dai rumori delle città, sono fondamentali per godere un'esistenza felice e prevenire molte malattie. Ma quando arrivano gli acciacchi della vecchiaia, o si è colpiti per casualità o maggior predisposizione anche ereditaria a certi malanni, BISOGNA rivolgersi alla scienza e alla medicina ufficiale, che è l'UNICA in grado di guarire o almeno di tenere sotto controllo, curare efficacemente e ripristinare la migliore qualità di vita possibile.
Tutto il resto sono ciance di cialtroni o il nulla dell'omeopatia.
Se uno è così credulone da dare credito alle castronerie dei tanti fessi ti-consiglio-io o fai-da-te che infestano internet, peggio per lui, se ne pentirà amaramente, ma potrebbe essere troppo tardi (la cronaca è purtroppo piena di questi casi).
fregi1940
fregi1940
Ultima attività il 01/03/17 alle 07:10
Iscritto nel 2016
3 commenti pubblicati | 1 nel gruppo Buono a sapersi
Ricompense
-
Esploratore
-
Amico
Concordo assolutamente!Tuttavia siamo in pochi a poter vivere al di fuori dei centri abitati,in aperta campagna o ai limiti delle città e quindi la soluzione,prima che arrivino gli acciacchi,lasciare i luoghi nefasti e andare a vivere in campagna,in riva al mare o in montagna.
Vedere la firma
effegi
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 67 nel gruppo Buono a sapersi
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Caro JOJOJO
Concordo in pieno con il tuo invito a non affidarsi alle mani di ciarlatani e truffatori.
Non concordo per niente invece sulla affermazione: "Ma quando arrivano gli acciacchi della vecchiaia, o si è colpiti per casualità o maggior predisposizione anche ereditaria a certi malanni, BISOGNA rivolgersi alla scienza e alla medicina ufficiale, che è l'UNICA in grado di guarire o almeno di tenere sotto controllo, curare efficacemente e ripristinare la migliore qualità di vita possibile.".
Purtroppo la cosiddetta Scienza Ufficiale è un concetto astratto di difficilissima definizione. Cosa vuol dire Scienza Ufficiale? Quando è che una affermazione appartiene alla Scienza Ufficiale?
Quando viene fatta dal nostro medico di base?
Non sto qui ad elencarti la grandissima sequenza di autentiche (non so come definirle, aggiungi tu il termine opportuno) che mi sono state fatte dal mio medico di base.
Al punto che invece di curarmi dalla mia UNICA patologia (obesità) me ne ha fatto contrarre moltissime alte (diabete, trigliceredemia, colesterolemia, gotta, ipertensione).
Ho dovuto CAPIRE DA SOLO che le mie patologie erano dovute unicamente all'obesità. Fosse stato per lui avrei dovuto prendere 11 (UNDICI) farmaci al giorno!!!!!
Capito?
Allora stiamo bene attenti a non mitizzare la cosiddetta Scienza Ufficiale!
Siamo uomini, e in quanto tali siamo tutti soggetti a errori, a pregiudizi, a INTERESSI.
Utilizziamo la nostra intelligenza per capire quando ci sono degli INTERESSI in gioco che portano ad esempio a prescrivere farmaci inutili perché così si ottengono favori dalle case farmaceutiche...
Diffidiamo dalle cosiddette "ricerche scientifiche" che sostengono affermazioni del tutto contrarie al senso comune. Spesso tali ricerche sono FINANZIATE dalle stesse case che producono le sostanze su cui si fa la ricerca.
E' tipica la ricerca pubblicizzata in questi giorni anche da medici laureati e abilitati, che CINQUE caffè al giorno farebbero bene alla PRESSIONE!
E' chiaro che è una castronata enorme, perchè chiunque può verificare che anche UN SOLO CAFFE' alza la pressione. Figuriamoci CINQUE!
Allora teniamo sempre bene gli occhi APERTI, e guardiamoci dai truffatori anche quando si nascondono dietro il paravento della Scienza Ufficiale!!!!
Esprimi la Sua opinione
Indagine
Articoli da scoprire...
19/10/24 | Nutrizione
Quali sono i benefici antinfiammatori e antiossidanti della curcuma?
12/08/24 | Attualità
05/08/24 | Consigli
Caffè: consumarlo con moderazione ha dei benefici per la salute?
27/07/24 | Attualità
Andare in terapia: sì! Ma da chi? Scoprite i vari specialisti della psiche!
17/09/18 | Consigli
14/02/19 | Attualità
La vita sentimentale alla prova della malattia: come affrontarla?
15/04/19 | Consigli
21/06/19 | Consigli
Quali malattie e quali farmaci sono incompatibili con il paracetamolo?
Iscrizione
Vuoi ricevere notifiche quando ci sono nuovi commenti
La tua iscrizione è stata effettuata con successo
Baptiste
Buon consigliere
Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
Iscritto nel 2016
5.442 commenti pubblicati | 267 nel gruppo Buono a sapersi
15 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
Buon consigliere
Partecipante
Messaggero
Collaboratore
Esploratore
Amico
L'organismo umano non è nato per l'inattività: il movimento gli è connaturato e una regolare attività fisica, anche di intensità moderata, contribuisce a migliorare tutti gli aspetti della qualità della vita.
Al contrario, la scarsa attività fisica è implicata nell'insorgenza di alcuni tra i disturbi e le malattie oggi più frequenti: diabete di tipo 2, malattie cardiocircolatori (infarto, miocardico, ictus, insufficienza cardiaca), tumori.
Come in altri paesi europei, l'attività motoria della popolazione in Italia è diminuita di pari passo con i grandi cambiamenti del lavoro e dell'organizzazione delle città. Da una parte lo sviluppo dell'automazione, anche nel lavoro domestico, e il deprezzamento sociale del lavoro manuale, dall'altra la dominanza del trasporto motorizzato e la riduzione di spazi e sicurezza per pedoni e ciclisti. Assieme a questi fattori, si sono sempre più ristretti gli spazi per il gioco libero dei bambini e per i giochi e gli sport spontanei e di squadra; queste attività hanno ora luoghi deputati la cui accessibilità è limitata ed ha un costo, non solo monetario. Inoltre, giocano un ruolo il valore che viene socialmente assegnato alle attività motorie ed altri fattori come i modelli genitoriali e il peso attribuito all'attività motoria nel curriculum scolastico. Questi ostacoli rendono difficili i comportamento motori attivi.
I benefici dell'attività fisica
Gli studi scientifici che ne confermano gli effetti benefici sono ormai innumerevoli e mettono in luce che l'attività fisica:
http://www.salute.gov.it