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Attacco di panico: 9 consigli per superare una crisi
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Andare all'ultimo commentoEx membro
Mi chiedo se Francesco_R ha mai sperimentato un'attacco di panico. Ne ho sofferto per tanti anni e non mi ritrovo assolutamente in quello che è stato descritto. L'attacco di panico arriva quando meno te lo aspetti. Avevo appena finito un esame a ingegneria dove avevo preso 30 ed ero felicissimo. Vado a casa e mentre sono a un semaforo ecco che arriva all'improvviso il mio primo attacco, violento da incubo!!! Da li è iniziato un calvario.
Ex membro
Ciao @vetiver62 grazie per il tuo contributo. L'articolo non è mio, è stato ripubblicato qui non per affermare una verità scientifica (del resto, come vedi, non è un articolo scientifico) ma semplicemente per suscitare il dibattito: anche solo per permetterti di dire che non sei d'accordo, e che per te nulla di quanto scritto è vero. Mi va benissimo e ti ringrazio, anzi ti invito a condividere con noi perché non sei d'accordo, cosa non ti sembra giusto.
Per quanto riguarda la tua domanda, se io abbia mai sofferto di attacchi di panico, non so con che intensità l'hai conosciuto tu, e mi dispiace leggere che sia stato un "calvario", io ho conosciuto - come tutti - delle fasi depressive, nelle quali un senso di panico e di ansia ha potuto impadronirsi di me nei momenti meno aspettati. Sicuramente in quel periodo e in quei momenti non sarei riuscito a controllarli. Oggi pero' credo di avere un po' più di frecce al mio arco e anche se non mi capitano più credo che li affronterei in modo diverso.
Resto a tua disposizione se hai domande e ti ringrazio per aver contributo il tuo parere e la tua esperienza con noi, ciao, Francesco
Ex membro
Grazie per la risposta. Per mia formazione preferisco i fatti e non le opinioni. Ecco perchè sarei più interessato ad articoli scientifici dai quali credo si impari di più. Saluti Giovanni
promises
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Vi è mai successo di avere paura ad uscire di casa, attraversare una strada o una piazza, stare da soli?
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Ciao @promises personalmente no, non conosco questa stessa sensazione, ma ho avvertito, stando tra la folla, un senso di angoscia e di fretta che mi dava la voglia improvvisa di fuggire via.
promises
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Grazie Francesco.
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Come superate l'attacco di panico?
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Questo argomento credo sia molto personale e non tutti passano con la stessa intensita'
e durata questo disturbo. E giocano vari fattori almeno per me, la sensazione di forte
oppressione nella respirazione e in generale, tachicardia, agitazione anche fisica e paura di
impazzire. Si ha l'impressione che tutti fuori siano contro di te e questo e'un fattore
scatenante e condiziona la tua vita negativamente in quanto crea delle restrizioni nel
gestire il comportamento togliendo la liberta' nelle azioni . Cio' di cui si ha bisogno
se si passa un periodo piu'o meno lungo di questa sofferenza e'avere qualcuno vicino
che puo'essere uno o piu'familiari o altre persone che capiscano e che ti rassicurano
la cosa piu'grave e'la solitudine e qui bisogna davvero avere paura.
Ex membro
i .
promises
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Due notti fa faticavo a prendere sonno, ero a letto. Ho cominciato ad avvertire un forte caldo, mi ripetevo "lo conosci, non ti può fare nulla, aspetta e passa", ripensavo al fatto che non sarei morta, che avrei vinto io. E' durato più di un'ora, ero distrutta.
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Ex membro
Prima di prendere un ansiolitico, respirate. E seguite questi 9 step che vi aiuteranno a rilassarvi.
La parola giusta con cui iniziare, sarebbe "tranquilli", che a dire il vero sembra leggermente incongruente con il problema. Ovvero l'attacco di panico.
E il "tranquilli", ci stava prima del: lo abbiamo avuto avuto tutti.
Perchè l'attacco di panico arriva quando meno te lo aspetti e ti atterra. Immobile e tachicardico non sai più come muoverti, nè cosa dire: pensi solo a come poterti sotterrare e scappare via.
Ma prima di prendere un ansiolitico (il rimedio più veloce), prova a seguire questi 8 step naturali, che puoi gestire da sola.
1) Riconoscere l'ansia
Si sa, ciò che si conosce si può tentare di evitare. Ma se si è consapevoli che chiunque ne possa soffrire, in qualche modo si è già preso di petto il problema. E sul momento, inutile fare finta di nulla, sapersi in una crisi di ansia, ridimensiona in parte la situazione.
2) Respirare profondamente
Siccome è capitato anche a noi, sappiamo benissimo che la tachicardia ti ammazza. Ti gira la testa, sei in mancanza di ossigeno. E allora la seconda cosa da fare è respirare. Respirare in modo lento e continuo (un po' come durante un parto se lo avete provato). Aiuterà il vostro cervello a ri-stabilizzarsi e il vostro cuore a calmarsi.
3) Concentratevi su altro
Che è difficilissimo nel momento in cui ti senti morire. Ma se siete davvero impanicate, distogliete immediatamente la mente su qualcosa d'altro. Se siete in casa, coccolatevi, fatevi la ceretta, cucinate... Se siete in giro aprite il cellulare e giocate 5 minuti a qualsiasi app che vi permetta di rilassarvi. Ma fate qualcosa di diverso.
4) Sdrammatizzate il vostro stato
Che sta per: "oddio mi sta venendo l'infarto", "il mio stomaco si sta suicidando", "non riesco a stare in piedi"... La fine del mondo! No, fortunatamente non è così. Le crisi di panico concentrano tutte le possibili malattie in dieci minuti, ma è soltanto questione di nervi (poco saldi in quel momento). Cercate di pensare a qualcosa che vi faccia ridere o ridete con chi avete a fianco. Passerà più in fretta.
5) Pensa positivo!
In effetti il punto 5 è un po' un contenitore di tutti gli altri, ma impossibile non farne un punto singolo. Anche per ribadire il concetto. La crisi di panico è negativa, porta a pensare negativo e condensa tutto in una coltre scura. Da cui dovete tentare di uscire il più presto possibile, ovvero prima che si trasformi in una vera e propria forma di depressione. Quindi, qualsiasi cosa vi accada, non lasciatevi trascinare a valle. Sapete essere più forti!
6) Scaricare a terra il nervoso
Sembra una banalità, ma indurre il nervosismo in qualcosa da buttare per terra, pare che sia un vero e proprio calmante naturale. Non fosse per altro che ti riporta coi piedi per terra, quando in quel momento il tuo mondo si sta trincerando dietro l'ansia. Anche solo una biro lanciata (state attente a non beccare nessuno), vi aiuterà a buttare fuori una parte di tensione
7) Bere acqua
Sarà un fatto simbolico, ma la gola secca e la mancanza di fiato, trovano beneficio con acqua fresca. Provate a bere a piccoli sorsi, sentirete un fiume che vi pulisce. Ma che ha la capacità anche di staccare il fiato cadenzato e calmare un po' la tachicardia.
8) Non restate soli
Capita. A tutti. Come abbiamo specificato fin da subito. Quindi non fate la stupidata di rinchiudervi lontano da tutto e tutti perchè vi sentite malate, o peggio, delle pazzi. Non è così. La routine quotidiana e la vita attuale, ci portano a essere sotto costante stress. E il circolo vizioso è continuo. Stress, ansia, panico, doppio stress. Condividete le vostre paure. Non arginatevi nella vostra di paura. Sarà più facile capire cosa vi inquieta.
9) Siate pronti
Raramente l'attacco di panico viene una volta sola. Ma quasi certamente ricapiterà, e a meno che non ci sia una situazione che vi agita e alla quale dovete andare incontro periodicamente, arriverà quando meno ve lo aspettate e ogni volta vi troverà impreparate. Cercate di capire quali sono i sintomi che ogni volta si ripetono e tentate di stare tranquille. Comunque non dovrebbe durare più di 10/15 minuti.
L'auto-controllo insomma, se pur in determinati casi è complesso da gestire, resta la miglior medicina per tenere sotto controllo l'ansia. Piccola o grande che sia.
[E sappiamo che potete riuscirci].
Elle.it