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Pazienti Disturbo bipolare
Disturbo bipolare: come gestire le fasi down ?
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Ex membro
GESTISCO LE MIE FASI DOWN, SPERANDO CON TUTTO IL CUORE CHE PASSI PRESTO, NEL FRATTEMPO RAZIONALIZZO AL MASSIMO GRADO, SAPENDO CHE LA DEPRESSIONE, PUR CON BASI DI REALTA', NIENT'ALTRO E' CHE UN'ALLUCINAZIONE, SEMPRE INNESCATA DA UN'INPUT DI FALLIMENTO (AFFETTIVO, REALIZZATIVO, DI SALUTE, DI ECONOMIA, ETC ETC ...). DI SOLITO MI DURA UN GIORNO, SE SI PROLUNGA, MI FACCIO DELLE SONORE DORMITE, CHE MI RIPORTANO L'UMORE AL SEGNO POSITIVO. NON C'E' UNA RICETTA UNIVERSALE, MA SAPENDO CHE LA DEPRESSIONE, E' UNA DISPERCEZIONE, PUR CON BASI DI REALTA', PIU' SOLIDE DELL'ASCESSO ESALTATIVO, SEMPLICEMENTE BISOGNA RAZIONALIZZARE IL PIU' POSSIBILE, PER SMONTARLA E GIUNGERE AD UNA ANALISI DI REALTA' PIU' CONFORME AL VERO. SPERO DI AVER CONTRIBUITO, NEL MIO INFINITESIMALE A DARE DELLE "DRITTE" DI AUTOGUARIGIONE VALIDE. BACI MASSIMO
Ex membro
Ciao Massimo, grazie per il tuo contributo sulla razionalizzazione e la cura del sonno. Ci sono altri membri che desiderano intervenire ?
Ex membro
razionalizzare serve solo ad aggravare la situazione. io cerco di fare una vita il più normale possibile, di tenermi concentrato su altro e non sul malessere, ma non è facile, cmq quando sono giù, lavoro poco, socializzo pochissimo, soffro di ansia e fobia sociale, penso troppo prima di arrivare ad una conclusione e sono apatico. Cerco di vivere. Cerco di non fermarmi sui pensieri negativi, ormai ho imparato a distinguere quelli che derivano dalla mia bassa autostima che mi tiene quasi sempre in depressione.
Ex membro
Io cerco di pensare positivo di ricordarmi che valgo come persona, che ho un senso in questo mondo, che stando male farei stare male tutte le persone che mi circondano. comunque è difficile convivere con questo disturbo perché è sempre una continua altalena, è sempre una vita che viaggia per estremi. Piano piano sto cercando il mio equilibrio, sto cercando la vera me, perché so che li nascosta tra i due estremi c'è appunto la vera me e prima o poi la tirero' fuori.
Ex membro
Io faccio casino...quando sono giù mi viene l'ansia e cerco la compagnia dei ragazzi.. Prevedibile il risultato..mi sento sprofondare nelle sabbie mobili della solitudine...quanto vorrei essere una di quelle donne forti e indipendenti...mentre sono l'esatto opposto!
Ex membro
Schizo-Affettivo , ma cosa significa in realta'?? Lo sono almeno dall'analisi psichiatrica, ma
penso che ha a che fare con il distacco dalla realta', dalla societa' in quanto si rifiutano i contatti con la gente a parte i familiari perche' non ne senti la
necessita' e non va bene. Ma veniamo all'altra parte
del discorso : il dist.bipolare e io devo dire che ne ho tutti i sintomi in forma più o meno
leggera, nel senso che mi capita di avere troppe idee e progetti ma poi al lato pratico questo
stato mi stressa mi sento stanco e
preferisco non fare niente o poco., inutile dire che se mi metto a realizzare qualche cosa
concludo poco e male.
promises
Buon consigliere
promises
Ultima attività il 30/06/22 alle 19:24
Iscritto nel 2015
296 commenti pubblicati | 2 nel forum Disturbo bipolare
Ricompense
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Amico
@fail64 chiedi al medico. In bocca al lupo.
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Se sono normali non li vogliamo...
Ex membro
Baptiste
Buon consigliere
Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
Iscritto nel 2016
5.442 commenti pubblicati | 49 nel forum Disturbo bipolare
15 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
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Cari membri @Londluc @Freshrose @Gia1204 @Cinzia79 @AnaMariaRivera @Bipolando avete visto questa discussione? Cosa potete dirci a riguardo? Ringrazio chiunque vorrà condividere la sua esperienza con noi per aiutare la comunità.
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Baptiste
Buon consigliere
Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
Iscritto nel 2016
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Cari membri, @Simoncino @AutenticaBPlare @annaira @still-life @manofthemoon @Maximilian come state oggi? Non so se avete visto ma abbiamo scritto un nuovo articolo sul disturbo bipolare e i diversi trattamenti. Vi allego qui il link:
Non esitate a condividere le vostre esperienze con noi o le vostre domande. La vostra opinione ci sarà utile. Un caro saluto.
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Indagine
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I membri partecipano anche...
Convivere con il disturbo bipolare
Ciao a tutti - Perché mi sono iscritto? Cerco un po’ di compagnia
antonio10
Salve, anche io sono bipolare, ho 51 anni e non so mai con chi parlare della mia malattia, spero di trovare delle persone con le quali potersi confrontare a vicenda.Prendo depakin e litio, ma specialmente le fasi depressive sono sempre presenti
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Hopeman
@Maxter il risveglio può essere un momento molto difficile, perché ti si para davanti una giornata che devi affrontare, ma non sai proprio da dove cominciare e ti assale l' ansia insieme alla mancanza di senso.
Ma si può partire lo stesso con convinzione. La sera prima, quando sono più lucido, stabilisco in anticipo la prima cosa che farò l'indomani. Magari è una modesta attività, ma basta a farmi svegliare , sapendo subito cosa devo fare. Se decidi di fare così, sta' tranquillo che quella cosa che hai deciso di fare sarà la prima che ti verrà n mente al risveglio (al posto del vuoto) e ti indurrà anche ad alzarti subito dal letto ; ti darà un motivo per alzarti ;-)
Fa' il primo passo, poi il resto viene
Se fai un passo, trovi per strada la fiducia per fare quello dopo
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Hopeman
La tua scrittura consapevole e sicura mi sembra almeno 3/4 della terapia. Non penso che si possano confrontare le terapie farmacologiche tra persone diverse. Ma la consapevolezza va bene per tutti. I farmaci ci curano, ma non decidono: decidiamo noi.
Per me sono passati 33 anni dal primo episodio. I farmaci sono un po' cambiati, ma io sono cambiato di più. Riesco a riconoscere uno stato ipomaniacale quasi subito, perché oggi con l'esperienza, so cosa devo prendere sul serio; in ordine d'importanza: la riduzione del sonno, i risvegli precoci, l'iperattività, se mi ripropongo o mi assumo troppi impegni, la valutazione dei fattori di stress del periodo.
Il vantaggio primario è nell'accorgersi della virata in alto e così ci si ferma quando è ancora facile e non si sono create complicazioni che produrrebbero ulteriori stimolazioni. Negli stati molto alti dell'umore non ci si accorge di aver preso quota, anzi si vorrebbe volare ancora più in alto.
Ormai sono molti anni che non mi accadono episodi importanti, tali da dover consultare d'urgenza il medico. Chissà quanti episodi , privi di conseguenze, che ho avuto e che ho spento in un paio di giorni , scegliendo di riposare e facendo le opportune rinunce e tagli. In questi casi dico sempre a me stesso: "quando hai capito che c'è un episodio insorgente, ne se già fuori". Poi i farmaci certamente ci aiutano a mantenere il timone.
Spero d'esserti stato d'aiuto
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Convivere con il disturbo bipolare
Ciao a tutti - Perché mi sono iscritto? Cerco un po’ di compagnia
antonio10
Salve, anche io sono bipolare, ho 51 anni e non so mai con chi parlare della mia malattia, spero di trovare delle persone con le quali potersi confrontare a vicenda.Prendo depakin e litio, ma specialmente le fasi depressive sono sempre presenti
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Hopeman
@Maxter il risveglio può essere un momento molto difficile, perché ti si para davanti una giornata che devi affrontare, ma non sai proprio da dove cominciare e ti assale l' ansia insieme alla mancanza di senso.
Ma si può partire lo stesso con convinzione. La sera prima, quando sono più lucido, stabilisco in anticipo la prima cosa che farò l'indomani. Magari è una modesta attività, ma basta a farmi svegliare , sapendo subito cosa devo fare. Se decidi di fare così, sta' tranquillo che quella cosa che hai deciso di fare sarà la prima che ti verrà n mente al risveglio (al posto del vuoto) e ti indurrà anche ad alzarti subito dal letto ; ti darà un motivo per alzarti ;-)
Fa' il primo passo, poi il resto viene
Se fai un passo, trovi per strada la fiducia per fare quello dopo
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Hopeman
La tua scrittura consapevole e sicura mi sembra almeno 3/4 della terapia. Non penso che si possano confrontare le terapie farmacologiche tra persone diverse. Ma la consapevolezza va bene per tutti. I farmaci ci curano, ma non decidono: decidiamo noi.
Per me sono passati 33 anni dal primo episodio. I farmaci sono un po' cambiati, ma io sono cambiato di più. Riesco a riconoscere uno stato ipomaniacale quasi subito, perché oggi con l'esperienza, so cosa devo prendere sul serio; in ordine d'importanza: la riduzione del sonno, i risvegli precoci, l'iperattività, se mi ripropongo o mi assumo troppi impegni, la valutazione dei fattori di stress del periodo.
Il vantaggio primario è nell'accorgersi della virata in alto e così ci si ferma quando è ancora facile e non si sono create complicazioni che produrrebbero ulteriori stimolazioni. Negli stati molto alti dell'umore non ci si accorge di aver preso quota, anzi si vorrebbe volare ancora più in alto.
Ormai sono molti anni che non mi accadono episodi importanti, tali da dover consultare d'urgenza il medico. Chissà quanti episodi , privi di conseguenze, che ho avuto e che ho spento in un paio di giorni , scegliendo di riposare e facendo le opportune rinunce e tagli. In questi casi dico sempre a me stesso: "quando hai capito che c'è un episodio insorgente, ne se già fuori". Poi i farmaci certamente ci aiutano a mantenere il timone.
Spero d'esserti stato d'aiuto
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Ex membro
Ciao, qualcuno di voi soffre di disturbo bipolare ? vorrei sapere come fate a gestire le vostre fasi down ? Grazie per i vostri contributi.