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Pazienti Disturbo bipolare
Lavoro e disturbo bipolare
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Tutti i commenti
karmica
karmica
Ultima attività il 16/05/19 alle 13:08
Iscritto nel 2016
1 commento pubblicato | 1 nel forum Disturbo bipolare
Ricompense
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Esploratore
Ciao,
Io personalmente non riesco proprio a lavorare. In passato ho avuto mansioni diverse, ma ho dovuto abbandonare tutto da quando sono stata peggio. Quando facevo la cameriera ed ero in fase depressiva faticavo tanto a fare tutto, anche se (almeno questo) davanti ai clienti riuscivo a fingere abbastanza bene. Come operatore socio sanitario invece sono riuscita a farcela per un po' arrivando però al punto in cui mi sono praticamente licenziata da sola, anche se avevo un contratto di merda che mi rinnovano ogni mese, ma comunque nonostante la mia giovane età gli piacevo e ricevevo solo complimenti dalle persone da cui andavo a lavorare tramite la cooperativa. Infatti, da quasi tre anni ormai, considerando che ho anche l'aggiunta di altre diagnosi e tantissimi ricoveri, anche una lungo degenza in una struttura, mi è stata riconosciuta un'invalidità all'80%, che mi fa rientrare nelle categorie protette oltre a darmi un piccolo aiuto economico. Comunque sono ormai circa 3 anni che non lavoro. E di soldi ne avrei tanto bisogno, eh...
esse9005
Buon consigliere
esse9005
Ultima attività il 12/05/22 alle 09:39
Iscritto nel 2019
19 commenti pubblicati | 7 nel forum Disturbo bipolare
Ricompense
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@karmica grazie molte per avermi risposto. Temevo nessuno lo facesse. Posso chiederti se stai seguendo una terapia farmacologica che magari non ti ha aiutato ? Io spero con tutto il cuore di stare meglio perchè ora mi trovo nella fase depressiva e non posso pensare di andare avanti così per sempre. Io lavoro per una ONG, lavoro prevalentemente d'ufficio e faccio molta fatica a concentrarmi. Oggi pomeriggio per esempio non rientrerò a lavoro perchè ho una giornata down che non mi permette di lavorare.
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Esse
ale969
Buon consigliere
ale969
Ultima attività il 06/03/21 alle 09:51
Iscritto nel 2019
8 commenti pubblicati | 5 nel forum Disturbo bipolare
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Amico
Io non lavoro da più di quattro anni e prima ho perso circa una ventina di lavori, poco meno. I periodi down erano ingestibili, oltretutto ho anche il doc che mi fa impazzire.
esse9005
Buon consigliere
esse9005
Ultima attività il 12/05/22 alle 09:39
Iscritto nel 2019
19 commenti pubblicati | 7 nel forum Disturbo bipolare
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@ale969 posso chiederti perchè li hai persi ? Nel senso che non riuscivi ad andare a lavoro o materialmente non riuscivi a combinare nulla ?
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Esse
ale969
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ale969
Ultima attività il 06/03/21 alle 09:51
Iscritto nel 2019
8 commenti pubblicati | 5 nel forum Disturbo bipolare
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Amico
Per vari motivi molto complessi in cui entravano in gioco depressione, doc e assoluta mancanza di autostima. In genere arrivavo al punto di non riuscire a fare nulla e a chiudermi in bagno a piangere con un totale senso di colpa e fallimento. Spesso vedevo l'entrata in azienda come l'entrata in un carcere e il lavoro come una espiazione delle mie colpe. Si, me lo meritavo tutto questo. Le assenze erano frequenti e anche il doc mi impediva di uscire di casa. In una simile situazione il licenziamento era la conseguenza logica. A volte invece ero in fase up e non combinavo nulla per troppa eccitazione e troppi litigi con i superiori. Spesso entravo al lavoro cantando...una volta ho scagliato un fascicolo contro il muro come risposta al mio capo. Sono andato avanti per anni senza sapere di avere il disturbo bipolare, cambiando continuamente lavoro. Adesso ho il 100% di invalidità. Conosco però una persona con il disturbo bipolare che il lavoro non lo ha mai cambiato ma ha altre problematiche. Ognuno è un caso a se. Credo di non esserti stato molto di aiuto, ma questa è la mia esperienza personale.
esse9005
Buon consigliere
esse9005
Ultima attività il 12/05/22 alle 09:39
Iscritto nel 2019
19 commenti pubblicati | 7 nel forum Disturbo bipolare
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In realtà mi sei stato d'aiuto e ti ringrazio. Non conosco nessuno affetto dal mio stesso disturbo e, nonostante tu soffra anche di DOC, mi hai fatto sentire un po' meno sola. Io per ora i lavori riesco a tenermeli ma lavoro in una ONG piccola dove conoscono i miei problemi. Se lavorassi in un ambiente molto più stressante non so come potrei reagire sinceramente.
Ti ringrazio per il commento
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Ciccio73
Ciccio73
Ultima attività il 08/06/19 alle 17:41
Iscritto nel 2019
4 commenti pubblicati | 4 nel forum Disturbo bipolare
Ricompense
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Ciao mi chiamo Francesco è soffro di disturbo bipolare. Ho sempre lavorato e studiato anche se stavo male, fino a quando ho resistito a tutto, vessazioni, angherie, bullismo, mobbing, ecc..Adesso non riesco piu' a sopportare niente. Sono esausto. Vorrei ancora lavorare, ho 46 ma mentalmente e fisicamente con c' è la faccio piu.
Baptiste
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Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
Iscritto nel 2016
5.442 commenti pubblicati | 49 nel forum Disturbo bipolare
15 delle sue risposte sono state utili ai membri
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Ciao a tutti cari membri come vi sentite oggi? @Seth98 @Bressanone @Settima @elox05 @ale969 @Mishastrada avete visto questa discussione? Qual è il vostro rapporto con il lavoro e la malattia cronica? Avete adattato il lavoro? Grazie mille in anticipo
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Baptiste
Buon consigliere
Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
Iscritto nel 2016
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Cari membri @storno @Matilde79 @Lucky80 @Donniedarko @saraxxx @Sandy023 avete visto questa discussione? Cosa potete dirci a riguardo? Ringrazio chiunque vorrà condividere la sua esperienza con noi per aiutare la comunità
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Indagine
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I membri partecipano anche...
Convivere con il disturbo bipolare
Ciao a tutti - Perché mi sono iscritto? Cerco un po’ di compagnia
antonio10
Salve, anche io sono bipolare, ho 51 anni e non so mai con chi parlare della mia malattia, spero di trovare delle persone con le quali potersi confrontare a vicenda.Prendo depakin e litio, ma specialmente le fasi depressive sono sempre presenti
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Hopeman
@Maxter il risveglio può essere un momento molto difficile, perché ti si para davanti una giornata che devi affrontare, ma non sai proprio da dove cominciare e ti assale l' ansia insieme alla mancanza di senso.
Ma si può partire lo stesso con convinzione. La sera prima, quando sono più lucido, stabilisco in anticipo la prima cosa che farò l'indomani. Magari è una modesta attività, ma basta a farmi svegliare , sapendo subito cosa devo fare. Se decidi di fare così, sta' tranquillo che quella cosa che hai deciso di fare sarà la prima che ti verrà n mente al risveglio (al posto del vuoto) e ti indurrà anche ad alzarti subito dal letto ; ti darà un motivo per alzarti ;-)
Fa' il primo passo, poi il resto viene
Se fai un passo, trovi per strada la fiducia per fare quello dopo
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Hopeman
La tua scrittura consapevole e sicura mi sembra almeno 3/4 della terapia. Non penso che si possano confrontare le terapie farmacologiche tra persone diverse. Ma la consapevolezza va bene per tutti. I farmaci ci curano, ma non decidono: decidiamo noi.
Per me sono passati 33 anni dal primo episodio. I farmaci sono un po' cambiati, ma io sono cambiato di più. Riesco a riconoscere uno stato ipomaniacale quasi subito, perché oggi con l'esperienza, so cosa devo prendere sul serio; in ordine d'importanza: la riduzione del sonno, i risvegli precoci, l'iperattività, se mi ripropongo o mi assumo troppi impegni, la valutazione dei fattori di stress del periodo.
Il vantaggio primario è nell'accorgersi della virata in alto e così ci si ferma quando è ancora facile e non si sono create complicazioni che produrrebbero ulteriori stimolazioni. Negli stati molto alti dell'umore non ci si accorge di aver preso quota, anzi si vorrebbe volare ancora più in alto.
Ormai sono molti anni che non mi accadono episodi importanti, tali da dover consultare d'urgenza il medico. Chissà quanti episodi , privi di conseguenze, che ho avuto e che ho spento in un paio di giorni , scegliendo di riposare e facendo le opportune rinunce e tagli. In questi casi dico sempre a me stesso: "quando hai capito che c'è un episodio insorgente, ne se già fuori". Poi i farmaci certamente ci aiutano a mantenere il timone.
Spero d'esserti stato d'aiuto
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Convivere con il disturbo bipolare
Ciao a tutti - Perché mi sono iscritto? Cerco un po’ di compagnia
antonio10
Salve, anche io sono bipolare, ho 51 anni e non so mai con chi parlare della mia malattia, spero di trovare delle persone con le quali potersi confrontare a vicenda.Prendo depakin e litio, ma specialmente le fasi depressive sono sempre presenti
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Hopeman
@Maxter il risveglio può essere un momento molto difficile, perché ti si para davanti una giornata che devi affrontare, ma non sai proprio da dove cominciare e ti assale l' ansia insieme alla mancanza di senso.
Ma si può partire lo stesso con convinzione. La sera prima, quando sono più lucido, stabilisco in anticipo la prima cosa che farò l'indomani. Magari è una modesta attività, ma basta a farmi svegliare , sapendo subito cosa devo fare. Se decidi di fare così, sta' tranquillo che quella cosa che hai deciso di fare sarà la prima che ti verrà n mente al risveglio (al posto del vuoto) e ti indurrà anche ad alzarti subito dal letto ; ti darà un motivo per alzarti ;-)
Fa' il primo passo, poi il resto viene
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Hopeman
La tua scrittura consapevole e sicura mi sembra almeno 3/4 della terapia. Non penso che si possano confrontare le terapie farmacologiche tra persone diverse. Ma la consapevolezza va bene per tutti. I farmaci ci curano, ma non decidono: decidiamo noi.
Per me sono passati 33 anni dal primo episodio. I farmaci sono un po' cambiati, ma io sono cambiato di più. Riesco a riconoscere uno stato ipomaniacale quasi subito, perché oggi con l'esperienza, so cosa devo prendere sul serio; in ordine d'importanza: la riduzione del sonno, i risvegli precoci, l'iperattività, se mi ripropongo o mi assumo troppi impegni, la valutazione dei fattori di stress del periodo.
Il vantaggio primario è nell'accorgersi della virata in alto e così ci si ferma quando è ancora facile e non si sono create complicazioni che produrrebbero ulteriori stimolazioni. Negli stati molto alti dell'umore non ci si accorge di aver preso quota, anzi si vorrebbe volare ancora più in alto.
Ormai sono molti anni che non mi accadono episodi importanti, tali da dover consultare d'urgenza il medico. Chissà quanti episodi , privi di conseguenze, che ho avuto e che ho spento in un paio di giorni , scegliendo di riposare e facendo le opportune rinunce e tagli. In questi casi dico sempre a me stesso: "quando hai capito che c'è un episodio insorgente, ne se già fuori". Poi i farmaci certamente ci aiutano a mantenere il timone.
Spero d'esserti stato d'aiuto
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esse9005
Buon consigliere
esse9005
Ultima attività il 12/05/22 alle 09:39
Iscritto nel 2019
19 commenti pubblicati | 7 nel forum Disturbo bipolare
Ricompense
Buon consigliere
Partecipante
Messaggero
Collaboratore
Esploratore
Buongiorno, volevo sapere come riuscite ad affrontare le giornate/periodi down dovendo recarvi a lavoro. La vostra produttività ne risente? Come riuscite a gestire quelle giornate?
Grazie