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Pazienti Diabete tipo 2
Di diabete si puo Guarire?
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Andare all'ultimo commentoEx membro
Buonasera Comicard, la sua giornata tipo sembra moolto interessante, quasi un avventura...quasi come la mia di 6 mesi fà unica differenza io non ho mai preso metformina e misuravo la glicemia a digiuno sempre, anche adesso perchè di glicemia (è scentificamente provato) non si guarisce, i dottori lo dicono sempre, forse la mia è solo una pausa e allora misurare sempre ,perchè il nemico puo' tornare, io questa mattina a digiuno 99- ma il 9 agosto sono 7 mesi che non supero 120 di glicemia sia mattina -pranzo- cena senza uso di farmaci o facendo una dieta stretta ,certo non eccedo in carboidrati non mangio dolci ma questi non li mangiavo nemmeno quando avevo la glicemia a 500....io mi ASPETTO che un giorno ritorni e questo sia stata solo una pausa di ....riposo per il corpo e la mente ..
Ex membro
Grazie per tua testimonianza Marzia59
Ex membro
mi ripeterò ma leggendo i vs i vs commenti abbastanza positivi mi convinco che un giorno potro smettere di farmi le 4 punture giornaliere.sono mesi che l a glicemia e da 100 a 120. ed in febbraio andro al controllo..speriamo.
marvel
marvel
Ultima attività il 13/08/22 alle 09:35
Iscritto nel 2015
1 commento pubblicato | 1 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
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trovo interessanti i racconti letti emi sto facendo un'idea che di diabete si può quasi guarire ma ......
Ex membro
buongiorno mi chiamo paola da circa sei anni soffro di diabete di tipo 2 prendo 4 metformina da 500mg al giorno con tutto ciò non va mai sotto i 100 x me è una sofferenza perchè ci sono momenti che non riesco a stare senza mangiare dolci e più mi dico che non ne devo mangiare e più ne mangio posso stare senza pasta pane ma non senza un dolcetto
nannarella
nannarella
Ultima attività il 08/11/24 alle 18:07
Iscritto nel 2015
7 commenti pubblicati | 4 nel forum Diabete tipo 2
1 delle sue risposte è stata utile ai membri
Ricompense
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ho negato a me stessa di avere il diabete di tipo 2 per oltre 10 anni. Non so perchè, ma parlavo solo di "glicemia un pò altina".
Quando me la sono ritrovata a 220 ho finalmente deciso che ERO diabetica ed ho cominciato una dieta appropriata (la metformina la prendevo già) ed ho introdotto la SOLOSA. Adesso va meglio. A due ore dal pasto giornaliero ho riscontrato anche 68 di glicemia, naturalmente con un pasto molto dietetico. In compenso ho perso più di 20 Kg e questo non può che giovarmi.
Ex membro
Mi hanno detto che la cannella , presa regolarmente , può far regredire il diabete tipo 2. Sarà vero?
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 345 nel forum Diabete tipo 2
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
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Amico
Salute a tutti,
Sono un nuovo utente di Carenity. Vorrei portare la mia esperienza.
Ho 67 anni, sono alto 1,68 cm e peso 81 Kg (indice di massa corporeo 29).
Fino ad agosto 2015 sono stato curato, per una decina di anni, per diabete di tipo 2, con dosi crescenti di metformina (fino a due dosi giornaliere da 850 mg). Tuttavia, nonostante tale cura, il mio livello di glicemia era mediamente di 130-140, mentre il livello di emoglobina glicata era di 6.5. A tale malattia si aggiungevano nel frattempo ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia, acidi urici, ipertensione a cui il mio medico curante rispendeva con un nuovo farmaco per un totale di 12 pillole giornaliere.
Fino a che ho capito l'antifona: ho cambiato medico curante e stile di vita, assumendo una alimentazione prevalentemente vegetariana (colazione con un frutto, ortaggi e verdura in abbondanza, proteine solo dal pesce, dalla carne bianca dalle uova e dagli yogurt bianchi). Un'ora al giorno di marcia.
Assumo integratori alimentari (gruppo vitaminico B, vitamina A, E, C, omega 3)
Adesso sono otto mesi che non assumo farmaci (tranne una pastiglia di eutirox). Il mio livello di emoglobina glicata è di 5.9. La glicemia è 105-115.
La pressione è 145. Questo valore è troppo alto ma ancora non ho capito come fare per farlo diminuire. Il mio livello di trigliceridi HDL è ancora troppo basso (29).
Ho capito che c'è una correlazione diretta fra alimentazione e salute, ma quale sia la alimentazione perfetta, ovvero in che percentuale devono entrare i carboidrati, i grassi e le proteine, è veramente molto difficile da capire. Ho scoperto tuttavia alcune cose SICURE. Ovvero che ci sono alcuni alimenti che fanno SCENDERE la glicemia (cavoli, broccoli,lenticchie, curcuma) e altri che la fanno SALIRE (patate, pasta, banane). Ho scoperto anche che la carne rossa aumenta immediatamente la pressione, mentre gli integratori vitaminici e i sali minerali la fanno scendere.
Mi piacerebbe avere scambi con qualcuno di voi che ha studiato queste problematiche e magari le ha sperimentate su di sé.
marilu960
Buon consigliere
marilu960
Ultima attività il 26/02/24 alle 18:47
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16 commenti pubblicati | 4 nel forum Diabete tipo 2
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Amico
Buongiorno ,
sono una donna di 56 anni che soffre da almeno 6 anni di diabete di tipo due.Per questo mio problema non posso prendere ne glibomet ne metformina,ma solo insulina(tre al giorno)vorrei sapere da voi come mai invece di regredire ,la mia glicemia è ogni giorno sempre piu alta,arrivando in certi periodi a raggiungere il picco di 500,vivo con il terrore del coma glicemico.Qualcuno sa suggerirmi cosa fare?
Comunque per dare una risposta a ex utente si è vero la cannella presa regolarmente abbassa la glicemia.
Vedere la firma
Maria Luisa Lombardi
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 345 nel forum Diabete tipo 2
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
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Amico
Ciao Marilù960,
Sono giupipino. Avrai letto la mia storia, (diagnosi di diabete da oltre dieci anni, dosi di farmaci crescenti, fino a che decido di cambiare vita, con successo. Adesso non assumo più farmaci per il diabete, né per la pressione, né per il colesterolo e i trigliceridi). Io non sono un medico. Mi sento solo di darti qualche consiglio di buonsenso, che deriva dalla mia esperienza. Anzitutto controlla il tuo indice di massa corporeo (peso/(altezza*altezza).
Ad esempio io, che peso 81 kg e sono alto 1.68 metri, ho un indice 81/(1.68*1.68)=28.69
Questo valore è troppo alto. Un indice corretto non dovrebbe superare 26. Si tratta perciò di diminuire almeno di 5 chili. Per diminuire di peso sono inutili, e anzi sono dannose, le diete. Non bisogna mangiare di meno. Bisogna mangiare MEGLIO. Perciò occorre nutrirsi solo di frutta, verdura, legumi, yogurt, uova, pesce, pollo e coniglio. Eliminare perciò pane, pasta, riso, patate, banane, latte, formaggi, carne rossa. Occorre fare uso di integratori alimentari, come vitamine B, A, C, E, e sali minerali. Infatti, eliminando la carne rossa e i formaggi si hanno lacune di calcio e ferro. Occorre inoltre assumere dosi massicce (3 g/giorno) di omega 3, che è utilissimo al metabolismo dei grassi. Infine occorre fare un'ora al giorno di camminata veloce. Preferibilmente dopopranzo.
Per abbassare la glicemia sono molti utili alcuni alimenti, come cavoli, broccoli, lenticchie e curcuma.
Tutto questo ti sarà utile se sei sovrappeso od obesa. Se invece sei magra o normopeso mi sembra che non sia corretto dire che il tuo diabete è di tipo 2.
Auguri e coraggio!
Giuseppe
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
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giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
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giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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Ex membro
leggo spesso mirabolanti guarigioni dal diabete .....come debbo prendere in considerazione questo tipo di notizie, mi affido a voi che come me condividete questo tipo di malattia.....in attesa di un vostro cenno vi saluto con affetto