Bulimia: perché il disturbo torna sempre?

Convivo con la Bulimia da quando ho 16 anni, ora ne ho 27.

Negli anni in cui non vivevo da sola, dio sà quanto avrei voluto essere "scoperta", essere "salvata" da un adulto. Non sapevo cosa stessi facendo, avrei avuto davvero bisogno di una mano. Ma purtroppo nessun* si è mai accort* della mia malattia. Quando fui matura abbastanza da portarmi autonomamente da una psicoterapeuta (vomitavo fino a 6 volte al giorno, sanguinavo dal naso, dall'esofago, i capillari in volto mi esplodevano in continuazione e il mio stomaco era a pezzi) fu una liberazione. Ma purtroppo negli anni non ho mai avuto una stabilità economica tale da potermi permettere delle sedute stabili nel tempo. E ciò non mi ha mai permesso davvero di andare fino in fondo con il mio percorso.
Cadevo, mi rialzavo, cadevo ancora. Avanti così per anni.

Sono riuscita a smettere per un anno intero, fino quasi a dimenticarmi del mio disturbo, ma ritorna sempre. Non riesco a liberarmene mai del tutto.

Vorrei capire se è perchè non sono ancora capace di gestire l'ansia che mi attanaglia quando rimango sola per diverse ore?