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Pazienti Diabete tipo 1
Diabete tipo 1: nuovo dispositivo facilita il controllo quotidiano della patologia, in Italia dall’autunno 2018
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Tutti i commenti
Ex membro
Questo e' davvero fantastico . Non esiste cura definitiva ma cosi e' come avere un pancreas elettronico che si gestisce da se in base al livello di glucosio nel sangue . Il santo grall e' stato svelato . Speriamo sia disponibile in tempi brevi a piu stati comuni province possibili
andrea.s.
andrea.s.
Ultima attività il 28/09/18 alle 16:22
Iscritto nel 2016
2 commenti pubblicati | 1 nel forum Diabete tipo 1
Ricompense
-
Esploratore
ma..a quanto ho capito il paziente deve comunque lui settarlo,quindi non si eviterebbero del tutto le ipoglicemie.è la stessa cosa che fare il bolo ma lo fa automaticamente
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andrea.s.
Grodge
Buon consigliere
Grodge
Ultima attività il 21/11/24 alle 17:17
Iscritto nel 2018
82 commenti pubblicati | 54 nel forum Diabete tipo 1
2 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
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Buon consigliere
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Partecipante
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Messaggero
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Esploratore
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Amico
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Blogger
La cura del diabete I non sta in macchine e macchinette ma nella biologia. Quando si scoprirà come ricreare cellule beta ci sarà la soluzione.per i malati e ... la rovina economica per le case farmaceutiche che fanno miliardi di profitti con surrogati elettronici che lasciano il tempo che trovano e che boicottano la riceca di guarigioni dalla malattia.
Salvi80
Salvi80
Ultima attività il 31/08/21 alle 09:44
Iscritto nel 2017
6 commenti pubblicati | 5 nel forum Diabete tipo 1
Ricompense
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Esploratore
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Amico
Grodge
Sono pienamente d'accordo con te.
Il vero problema è questo.
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Indagine
Indagine
I membri partecipano anche...
Convivere con il diabete di tipo 1
Sensore Freestyle Libre, posizioni alternative rispetto al retro braccio?
Gigihgt
@Maragnaffo l'ho messo 2 volte nel tricipite, impossibile farlo arrivare a 15 giorni, allora ho cercato un posto alternativo, da 5 mesi lo applico con successo 2 centimetri sotto l'anca, valori quasi sempre perfetti nel confronto col glucometro, ottima posizione anche per dormire e per lavarsi, molto soddisfatto del mio esperimento.
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Convivere con il diabete di tipo 1
Sensore Freestyle Libre, posizioni alternative rispetto al retro braccio?
Gigihgt
@Maragnaffo l'ho messo 2 volte nel tricipite, impossibile farlo arrivare a 15 giorni, allora ho cercato un posto alternativo, da 5 mesi lo applico con successo 2 centimetri sotto l'anca, valori quasi sempre perfetti nel confronto col glucometro, ottima posizione anche per dormire e per lavarsi, molto soddisfatto del mio esperimento.
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Baptiste
Buon consigliere
Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
Iscritto nel 2016
5.442 commenti pubblicati | 172 nel forum Diabete tipo 1
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Ricompense
Buon consigliere
Partecipante
Messaggero
Collaboratore
Esploratore
Amico
Si tratta di un’importante passo avanti verso la totale automazione nella gestione delle persone colpite da diabete di tipo 1
Medtronic plc (NYSE:MDT), leader mondiale in tecnologie, servizi e soluzioni mediche, annuncia di aver ricevuto il marchio CE (Conformité Européenne) per il sistema ibrido ad ansa chiusa MiniMed™ 670G– il primo e unico in grado di erogare insulina basale 24 ore in maniera automatica e personalizzata. Il Sistema è stato approvato per il trattamento di persone con diabete di tipo 1 a partire dai 7 anni di età e sono già in corso gli studi per estendere l’indicazione all’uso in ulteriori popolazioni di pazienti.
“Si tratta di un’importante passo avanti verso la totale automazione nella gestione delle persone colpite da diabete di tipo 1 – ha commentato il professor Emanuele Bosi, docente di endocrinologia e direttore della diabetologia presso l’Ospedale e l’Università San Raffaele di Milano –. Una rivoluzione, in quanto il nuovo Sistema deduce in modo indipendente quando e quanta insulina iniettare nel corpo, consentendo al paziente stesso di apportare modifiche in caso di necessità. Questo permette di stabilizzare automaticamente i livelli di glucosio, un importante traguardo che aspettavamo da tempo e che siamo felici di poter finalmente offrire ai nostri pazienti”.
La più avanzata tecnologia SmartGuard™e il più accurato sistema di monitoraggio in continuo del glucosio (CGM) –il Guardian™ Sensor 3 – lavorano insieme per regolare automaticamente l’erogazione d’insulina basale e offrire protezione dalle ipoglicemie e iperglicemie, aiutando a migliorare il Time in Range (percentuale di tempo spesa nell’intervallo glicemico ottimale 70-180 mg/dL o 3.9–10 mmol/L)[3],[4]. La tecnologia SmartGuard è l’unico algoritmo intelligente che può adattarsi alla variabilità dei livelli di glucosio e auto-regolare automaticamente l’insulina basale per stabilizzarli. Questo algoritmo avanzato mima alcune delle funzioni di un pancreas sano ed è l’unica tecnologia al mondo che lavora proattivamente per aumentare il Time in Range – gestendo i valori alti e bassi di glicemia. Il Sistema viene proposto in associazione all’esclusivo glucometro CONTOUR® NEXT LINK 2.4 di Ascensia Diabetes Care.
“Siamo orgogliosi di introdurre al di fuori degli Stati Uniti il nostro più avanzato algoritmo in modalità automatica SmartGuard che, oltre ad aiutare a prevenire le ipoglicemie, lavora per guidare il Time in Range, una delle metriche più importanti per misurare l’effetto della gestione del diabete sui livelli di glucosio del paziente, diminuendo il tempo speso in iperglicemia– ha affermato Alejandro Galindo, presidente della divisione Advanced Insulin Managementdel gruppo Diabete Medtronic -. Il Sistema MiniMed 670G porta la capacità di sospendere e riattivare automaticamente l’erogazione d’insulina a un livello successivo, automatizzando l’infusione d’insulina ogni 5 minuti tramite aggiustamento del fabbisogno basale in funzione dei livelli di glucosio rilevati dal sensore, fornendo il più avanzato algoritmo disponibile per offrire i migliori risultati clinici”.
Medtronic avvierà la commercializzazione del Sistema MiniMed 670G in alcuni paesi europei, tra cui l’Italia, a partire dall’autunno 2018, in accordo agli specifici requisiti regolatori locali.
“Il mondo dei pazienti diabetici ha grandi aspettative verso questo nuovo dispositivo. Un Sistema che può realmente facilitare il controllo quotidiano della patologia e, di conseguenza, regalare un pizzico di serenità in più – ha commentato Albino Bottazzo, Presidente FAND – Associazione Italiana Diabetici -. Come Associazione, accogliamo sempre con grande positività tutte quelle innovazioni che possono contribuire a cambiare radicalmente la qualità di vita dei pazienti, aiutandoli a non sentirsi malati. Un buon compagno di viaggio, soprattutto per il trattamento del diabete in età pediatrica e negli anziani, a cui garantirà una maggiore indipendenza”.
Time in Range
Il Time in Range indica la percentuale di tempo che una persona con diabete di tipo 1 trascorre nell’intervallo glicemico ottimale di 70-180 mg/dL (3.9-10 mmol/L). L’obiettivo della gestione del diabete è aumentare il tempo trascorso in questo intervallo salutare e minimizzare i mutamenti del livello di glucosio verso l’alto o verso il basso, che possono causare complicazioni a medio e lungo termine, come danni vascolari, con conseguente rischio di malattie cardiache coronariche, attacchi cardiaci e ictus. Danni al sistema circolatorio possono, inoltre, causare problemi alla vista, malattie renali e problemi neuronali. L’aumento del Time in Range sul lungo periodo può essere raggiunto grazie all’utilizzo di terapie avanzate, come il sistema MiniMed 670G con tecnologia SmartGuard, per il rilascio automatico dell’insulina basale.
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