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Pazienti Diabete tipo 2
Diabete all'esordio
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Baptiste
Buon consigliere
Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
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5.442 commenti pubblicati | 215 nel forum Diabete tipo 2
15 delle sue risposte sono state utili ai membri
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giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 345 nel forum Diabete tipo 2
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Amico
Cara Nadia,
Ti parlo come un padre potrebbe parlare a una figlia che soffre. Come un padre che è passato per la stessa sofferenza che hai tu e che è riuscito a superare tale mare burrascoso e ad approdare a uno scoglio sicuro dove ho potuto costruire la mia casa.
Anch'io ho sofferto di depressione, ho sofferto di diabete e di tante altre gravi malattie che mi venivano "curate" dai medici con una caterva di medicine col risultato che la depressione si aggravava, l'ipertensione si aggravava, il diabete si aggravava e a tali gravi patologie si aggiungevano la gotta, che mi rendeva difficile camminare, la smemoratezza, che mi rendeva difficile e frustrante il mio lavoro, l'impotenza che aggravava la depressione facendomi apparire desiderabile perfino la morte che non quello strazio quotidiano.
Finchè, per mia grandissima fortuna, HO CAPITO: I MEDICI CON I LORO INTRUGLI, LE LORO PASTICCHE, CURAVANO SOLO I SINTOMI, del mio male.
Dovevo ESSERE IO a capire il mio male e a dargli un nome. Solo così sarei veramente GUARITO in un colpo solo da tutte le mie malattie.
E finalmente, TRE ANNI FA, ho capito il nome del mio male: DISISTIMA verso me stesso.
Questa disistima nasceva dal fatto che mi vedevo TROPPO GRASSO e TROPPO BRUTTO.
Se volevo riacquistare la stima e la fiducia in me stesso sarebbe stato necessario dimostrare a me stesso che io non ero così incapace, così privo di volontà e di intelligenza da non riuscire a vedere e risolvere i miei problemi DA SOLO. DOVEVO dimostrare a me stesso che, al contrario, io ero perfettamente in grado di autoanalizzarmi e ci capire con perfezione ogni sfaccettatura dei miei problemi a cominciare dal più serio di tutti: l'OBESITA'.
Il mio primo tentativo di vincere l'obesità è stato quello di rivolgermi a cosiddetti "specialisti" del settore, ovvero a dietologi ospedalieri. Costoro mi prescrivono una dieta così folle che dopo una quindicina di giorni sono stato costretto a sospenderla per non impazzire. Fai conto che il mio pranzo prevedeva 50 g di pasta, 60 g di carne, e un contorno di agretti!
Allora ho capito una cosa ESSENZIALE: come in tutte le categorie lavorative, purtroppo, anche fra i medici esistono gli IMBECILLI.
Quella esperienza mi ha insegnato che NON ESISTE UNA DIETA GIUSTA ma viceversa esiste un MODO GIUSTO DI NUTRIRSI. La differenza è essenziale: la dieta si fa solo per un certo periodo di tempo, mentre il MODO GIUSTO di nutrirsi si fa per tutta la vita.
Il modo giusto di nutrirmi doveva essere tale da RIEMPIRMI LO STOMACO. Quindi erano del tutto assurde le diete in cui dovevi PESARE gli alimenti, perchè tali diete ti portavano ad avere costantemente FAME e quindi a mangiare in continuazione.
Ho capito invece che avrei dovuto capire quali sono i CIBI che SAZIANO, ovvero che ti consentano di sentire un senso di sazietà che ti eviti di mangiare continuamente biscotti, panini, crackers, eccetera.
Allora ho cominciato a tenere un mio DIARIO QUOTIDIANO in cui segnavo ESATTAMENTE TUTTO QUELLO CHE MANGIAVO, assieme ai valori di GLICEMIA, PRESSIONE, PESO, CIRCONFERENZA ADDOMINALE, MOVIMENTO e MEDICINE assunte.
In questo modo ho SCOPERTO quali sono gli alimenti che fanno DIMAGRIRE e quelli che fanno INGRASSARE. Ho scoperto che si ingrassa non solo con gli alimenti ricchi di grasso, come i salumi o il formaggio, ma si ingrassa soprattutto con gli alimenti ricchi di ZUCCHERI come le PATATE (lo zucchero delle patate si chiama AMIDO), le BANANE, il LATTE (lo zucchero del latte si chiama LATTOSIO) il PANE e la PASTA (anche in questo caso lo zucchero è sotto forma di amido).
La mia alimentazione, col tempo è divenuta via via sempre più ricca di FRUTTA, ORTAGGI e LEGUMI.
Ho scoperto che se al mattino si fa una COLAZIONE con una mela, un kiwi, una carota, un peperone dolce, tagliuzzati e conditi con ZENZERO e OLIO DI OLIVA, NON SI HA FAME PER TUTTA LA MATTINATA. Infatti il peperone dolce è difficile da digerire e ti dà una sensazione di sazietà per 3/4 ore. Ho scoperto che si può pranzare benissimo SENZA PASTA. Si possono comprare le PASTE FATTE DA LEGUMI o CEREALi come orzo, avena, lenticchie gialle o rosse, fagioli, che sono BUONISSIME e non fanno ingrassare (oltre a non alzare la glicemia).
Si può mangiare SENZA PANE DI GRANO ma con pane di SEGALA o con granetti integrali.
Anche il BERE è IMPORTANTISSIMO. Infatti BIBITE ZUCCHERATE come coche, aranciate, succhi di frutta industriali, vino e birra ALZANO MOLTISSIMO LA GLICEMIA e quindi FANNO INGRASSARE. Le uniche bevande consentite sono SPREMUTE di arance o di POMPELMI ROSA.
Riassumendo io come primo mangio solo paste di legumi o di orzo/avena. Oppure MINESTRONE di fagioli/lenticchie. Come secondo mangio solo PESCE, PETTO DI POLLO, raramente frittata con agretti. Se mangio il primo non mangio il secondo.
Non ho nessun limite alle porzioni. A pranzo o cena mangio finchè ho fame. Se ho fame al mattino o nel pomeriggio, mangio CAROTE o MELE.
Con questo sistema sono dimagrito 12 chili in un anno!!!!!!!
NON HO MAI RIPRESO I CHILI PERSI e sono tre anni che il mio peso si mantiene costante.
Ma la cosa più importante è che perdendo i dodici chili SONO GUARITO DA TUTTE LE INNUMEREVOLI PATOLOGIE LEGATE ALL'OBESITA'.
Essere riuscito a guarire DA SOLO ha aumentato a dismisura la mia FIDUCIA IN ME STESSO e mi ha fatto guarire anche dalla depressione. Adesso CERCO GLI ALTRI, sono felice di stare con la gente e mi sento molto più giovane dei miei SETTANT'ANNI!!!!!
Ex membro
fatti prescrivere l'esame della curva glicemica e se da esito positivo fatti seguire da un diabetologo.
I centri piu vicino a te li puoi trovare sul sito http://minisite.lillysalute.it/diabete/novita-diabete/
In bocca al lupo
NADEJDA74
NADEJDA74
Ultima attività il 16/04/21 alle 10:35
Iscritto nel 2018
12 commenti pubblicati | 2 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
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Esploratore
Grazie mille estevan....
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Indagine
Indagine
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
Vedere il miglior commento
giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
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giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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NADEJDA74
NADEJDA74
Ultima attività il 16/04/21 alle 10:35
Iscritto nel 2018
12 commenti pubblicati | 2 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
Partecipante
Esploratore
Buon giorno a tutti. Spero di spiegarmi. Mi chiamo Nadejda (Nadia). Per un periodo della mia vita o avuto la depressione. Ho preso dei farmaci che mi facevano dormire. Non uscivo da sola…. Con aiuto dei miei familiari sono riuscita a uscire dalla depressione. Solo che mi sono trovata con venti chili in più….Poi e subentrata l’ansia. Un'altra brutta cosa. Ultimo tempo sono più al Pronto soccorso che a casa. In una di queste crisi al PS mi hanno fatto un prelievo di sangue. Avevo la glicemia al digiuno 160. Con il referto sono andata dalla mia dottoressa. Lei ha detto che devo fare la prova sulle urine. Ho fatto. Il glucosio nelle urine era assente. E la dottoressa mi aveva detto che e tutto apposto…che e stato lo stress di alzarmi la glicemia… Dopo un po’ di nuovo la corsa al PS…battiti accelerati…pressione alta e dolore al petto. Glicemia 148 ma prima di farmi prelievo di sangue mi hanno dato 30 gocce di diazepam… Torno dalla dottoressa ..lei non guarda proprio il referto e mi dice che io ho bisogno di uno psichiatra e forse un ricovero alla casa della salute mentale. La sera stessa corsa al PS con la pressione molto alta e battiti accelerati…glicemia 164… dopo circa due ore che ho cenato. Gocce di diazepam… e mandata a casa….non sono più tornata dalla dottoressa …ho cambiato il medico, sono andata da uno psichiatra. Psichiatra mi ha cambiato la cura per l’ansia. Non stavo meglio. Cosi la nuova dottoressa mi ha fatto delle visite al domicilio. E tutte queste volte mi misurava la glicemia… 146…126….113…164 nei momenti che già ho fatto la colazione o che già ho pranzato. Stamattina sono andata a prenotare la visita con un dietologo e mentre facevo la fila mi sono sentita male: battiti accelerati e sensazione de svenire … sono stata soccorsa dalle infermiere . Pressione alta battiti 120…. Mi hanno dato le gocce di diazepam…e provato la glicemia era 135. La mia dottoressa mi ha prescritto il farmaco Glucophage unidie 500 una capsula una volta al gg. sto malissimo. Mal de pancia …nausea… mi sento gonfia. Solo che io prendo altri farmaci per l’ansia… non e che per caso che prendendo tutti questi farmaci mi fanno stare cosi? E poi un'altra domanda. La visita con il dietologo e lontana ed io non lo so che cosa posso mangiare e che no… Ce qualcuno che mi può aiutare? Per favore…