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Diabete di tipo 2 ed etichette degli alimenti: misteri da svelare 🏷️🧐

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Diabete di tipo 2 ed etichette degli alimenti: misteri da svelare 🏷️🧐

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Sara_B

Animatrice della community

27/01/25 alle 00:00

Buon consigliere

Sara_B

Animatrice della community

Ultima attività il 27/01/25 alle 10:43

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1.126 commenti pubblicati | 49 nel forum Diabete tipo 2

71 delle sue risposte sono state utili ai membri

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Ciao a tutti,

Spesso, leggere le etichette degli alimenti è come risolvere un enigma, tra zuccheri nascosti, quantità di carboidrati e dimensioni delle porzioni! Non è sempre semplice, ma è fondamentale farlo correttamente per una buona gestione del diabete.

Avete qualche consiglio o trucco per leggere meglio le etichette degli alimenti? Ci sono ingredienti o termini a cui fate particolarmente attenzione? Qual è l'indicazione più confusa che avete trovato su un'etichetta?

Aiutiamoci a vicenda! 🧩

Buona giornata!

Sara del team Carenity

Il team Carenity

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tania15

Membro Ambasciatore

27/01/25 alle 22:31

Buon consigliere

tania15

Membro Ambasciatore

Ultima attività il 27/01/25 alle 22:37

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879 commenti pubblicati | 21 nel forum Diabete tipo 2

75 delle sue risposte sono state utili ai membri

Ricompense

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in effetti il mondo delle etichette è abbastanza caotico e chissà quanto sia sincero. L'ordine di elencazione significa il criterio di presenza dell'ingrediente, ovvero da quello più abbondante continuando in ordine decrescente, per cui se l'elenco inizia ad esempio con zucchero significa che è l'ingrediente in quantità maggiore ecc. ecc., salutisticamente i grassi saturi dovrebbero essere in valore 1/3 (o anche meno, meglio) rispetto al valore dei grassi, per le farine un buon valore nutrizionale e farina integrale degna di essere tale, il valore delle proteine non deve essere mai inferiore al 12%, gli ingredienti venduti per integrali se la dicitura è ad esempio biscotti con farina integrale significa che tale farina integrale è aggiunta alla farina raffinata per cui in realtà non sono un alimento sano e integrale, biscotti di farina integrale ecco che dovrebbero essere realizzati appunto con farina integrale, ma anche qui si apre un'altra finestra: farina e crusca non significa integrale ma una farina raffinata in cui si inserisce crusca significa sempre un prodotto processato e non è integrale, ecc. ecc. insomma la lista è lunga. quindi il modo meno complicato è scegliere prodotti con una lista breve di ingredienti perché per lo meno sono meno elaborati e raffinati, scegliere prodotti integrali e non quelli con aggiunta (in genere minimale), per i formaggio tenete conto che yogurt e kefir naturali, se fatto dovutamente, non hanno lattosio grazie al processo fermentativo così come i formaggi stagionati tipo grana ma ciò che è importante è che evitiate i latticini in cui è presente lizozima dell'uovo (ovvero un antibiotico dedicato di cui non avete bisogno) e via dicendo

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tany

Diabete di tipo 2 ed etichette degli alimenti: misteri da svelare 🏷️🧐 https://www.carenity.it/forum/diabete-tipo-2/convivere-con-il-diabete-di-tipo-2/diabete-di-tipo-2-ed-etichette-degli-alimenti-misteri-da-svelare-5325 2025-01-27 22:31:05

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giupipino

17/01/18 alle 10:46

E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.

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giupipino

15/07/16 alle 20:39

Ciao,

Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).

Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).

Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).

La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".

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Ex membro

16/08/16 alle 11:38

Confermo che da glicemia si può guarire a condizione di condurre uno stile di vita sano. Io dal 21 marzo 2013 al 9 gennaio 2014 assumevo 3 volte al giorno insulina rapida e la notte 26 unita' di lantus, siccome volevo assolutamente non essere schiava dell'insulina ho incominciato insieme al mio diabetologo un percorso in cui ho migliorato stile di vita e ho imparato a volermi bene, ho eliminato prima le rapide poi piano piano la lantus ora la mia glicemia al mattino è tra i 85 e i 95- 100 quando vado a cena e faccio gli stravizi la glicata è fissa sui 5,60... 5,50-- Io non faccio nulla di particolarmente elaborato evito i carboidrati e gli zuccheri, mangio tanta frutta e verdura e possibilmente frutta con la buccia e verdura cruda. escludo solo banane fichi e uva.. e tra le verdure patate e carote e purtroppo io non posso mangiare i legumi che la fa impazzire.Non bevo alcolici, mai ne' bibite gassate evito tutto ciò che è bianco e lievitato ma per un altro problema... tipo latte e formaggi , non mischio i cibi tra loro... non faccio cucine elaborate cerco di condire con olio freddo... e faccio un minimo di movimento che dovrebbe essere di più ma non sempre mi è possibile.

Per ora ho raggiunto il mio scopo non prendere medicine per il dibete. scusate se è poco!

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giupipino

17/01/18 alle 10:46

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giupipino

15/07/16 alle 20:39

Ciao,

Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).

La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".

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