Insulina per diabete 2 e aumento di peso

Ciao a tutti. Mi sono appena iscritta e ho davvero bisogno di confrontarmi con voi. Un anno e mezzo fa mi è stato diagnosticato il diabete 2, già parecchio avanzato. Oltre 30 anni di gravissima bulimia, resistente a ogni tipo di approccio terapeutico (sia psicologico che farmacologico), con abuso di ipoglicemizzanti di vecchia generazione autoprescritti, nella ridicola convinzione che avrebbero limitato i danni delle abbuffate quotidiane, mi hanno lasciato questo "regalo". Ma, purtroppo, la consapevolezza dell'enorme danno provocato non è bastata e la malattia, dopo un breve periodo di tregua, ha rialzato la testa, in barba alla cura con la semaglutide assunta alla dose massima giornaliera (regolarmente prescritta dal diabetologo), che avrebbe dovuto aiutarmi a frenare l'appetito impetuoso e il craving da carboidrati.

Morale: a brevissimo dovrò passare all'insulina. Non so ancora quale farmaco dovrò prendere e in che quantità, ma con il mio disturbo alimentare, che è stato inquadrato da vari specialisti in un ambito molto serio di nevrosi clinica che si è ormai cronicizzato, senza più alcuna possibilità di "guarigione" o di miglioramento, la prospettiva di assumere l'ormone anabolizzante per eccellenza, che agisce anche sulla leptina, e quindi sull'appetito, è uno scenario che mi riporta alla mente propositi estremi, sfortunatamente mai del tutto archiviati. So bene quanto l'insulina sia preziosa e fondamentale per tanti malati di diabete 1 e anche di diabete 2. Lo sarà anche per me, e spero che non prendiate questo mio intervento come una sciocca provocazione o come lo sfogo di una perditempo. Sono una persona gravemente disturbata e ho paura di come reagirò agli effetti che l'insulina potrà avere sul mio peso e sulle mie dimensione corporee.

Vorrei leggere le vostre esperienze in merito. Sono sicura che i vostri racconti saranno sinceri e per me preziosi.

Grazie