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Pazienti Diabete tipo 2
Le mie strategie con la patologia
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Capoteam
Buon consigliere
Capoteam
Ultima attività il 18/07/22 alle 20:09
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30 commenti pubblicati | 28 nel forum Diabete tipo 2
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per la prima domanda non so risponderti anche se io la misuro appena alzato, ecco giusto il tempo di preparare la colazione.
Per la seconda a mio parere fare attività fisica a digiuno non è il massimo, io faccio colazione e dopo una mezzoretta vado a farmi la mia camminata
Rotolandorespirando
Rotolandorespirando
Ultima attività il 17/03/21 alle 17:10
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15 commenti pubblicati | 14 nel forum Diabete tipo 2
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Cosa consigliate per abbassare il valore del mattino? Durante la notte si alza. A cena vedo di mangiare bene e non troppo, ma non posso fare sport dopo cena, devo rispettare la digestione.
giupipino
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giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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675 commenti pubblicati | 345 nel forum Diabete tipo 2
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
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Ciao @Rotolandorespirando
Prova a prendere nota esattamente di quello che mangi e bevi nell'arco di una specifica giornata (ad esempio DOMANI) elencando ESATTAMENTE ogni cosa (orario, quantità, tipo di cottura). Elenca anche ogni ATTIVITA' FISICA di tipo motorio che compi. Nell'ambito della mia esperienza ti dirò gli errori che compi e le modifiche che devi apportare per abbassare l'indice glicemico del mattino.
Ciao
Baptiste
Buon consigliere
Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
Iscritto nel 2016
5.442 commenti pubblicati | 215 nel forum Diabete tipo 2
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Ciao a tutte e tutti. @rossanazanotti @Lucareggio @Jenolo @eaceriati @Enzolino @PetiaGrozdanova come state oggi? Non so se avete visto ma abbiamo scritto un articolo che riguarda la terapia insulinica funzionale, ci interessa avere le vostre esperienze a riguardo per condividere consigli e sostegno insieme.
Vi allego qui il link: https://member.carenity.ithttps://www.carenity.it/info-malattia/rivista/consigli/cose-la-terapia-insulinica-funzionale-806
Un caro saluto e buona giornata
Vedere la firma
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Rotolandorespirando
Rotolandorespirando
Ultima attività il 17/03/21 alle 17:10
Iscritto nel 2020
15 commenti pubblicati | 14 nel forum Diabete tipo 2
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@giupipino
Colazione: un bicchiere di latte e una fetta biscottata integrale
Pranzo: 50 g di pasta integrale, insalata, uovo
Cena: pesce o carne (una porzione, raramente fritta) , mandorle o arachidi, insalata
Bevo solo acqua. Non mangio mai dolci.
Ogni giorno cammino per 3,5 km e faccio sei giorni a settimana 15 km di bicicletta e ogni tanto mi alleno coi pesi.
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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Amico
@Rotolandorespirando
1) SBAGLIATISSIMO: BERE LATTE. Il latte è l'elemento più NOCIVO che un diabetico possa mangiare: è ricco di ZUCCHERI (sotto forma di LATTOSIO), ricco di ACIDI GRASSI (micidiali per le arterie che, nei diabetici sono già intasate di zuccheri), ricco di residui di ANTIBIOTICI (date alle mucche per non ammalarsi chiuse come sono in recinti di stalle senza aria nè luce (tranne quella artificiale), imbottite di ORMONI per fare in modo che sfornino decine di litri di latte al giorno.
2) SBAGLIATISSIMO: FETTE BISCOTTATE DI GRANO INTEGRALE E PASTA DI GRANO INTEGRALE
Quella che chiamano FARINA INTEGRALE non è altro che FARINA RAFFINATA CON L'AGGIUNTA DI CRUSCA.
Il processo di RAFFINAZIONE toglie al grano tutte le sue qualità benefiche (presenza di vitamine, proteine, sali minerali) e LASCIA SOLO LO ZUCCHERO (sotto forma di amido).
Il fatto che a tale zucchero vengano aggiunte quantità di crusca non inficia il fatto che le qualità nutritive di tale alimento sono praticamente NULLE.
SE si vuole mangiare ogni tanto un piatto di pasta o una pizza si utilizzi pasta fatta con FARINA DI SEGALE o di ORZO.
Sono altrettanto buone della pasta di grano integrale ma non fanno alzare la glicemia. Provare per credere.
3) SBAGLIATISSIMO MANGIARE CARNE VACCINA
Si è visto prima che le mucche vengono allevate in modo INFAME. Vengono ristrette in spazi piccolissimi, senza potersi muovere. Vengono imbottite di antibiotici a scopo preventivo e di ormoni per farli superprodurre.
E' impensabile che tali antibiotici e tali ormoni non ce li ritroviamo poi nel LATTE e nella CARNE.
Per le PROTEINE preferire le fonti VEGETALI (lenticchie, fagioli, ceci) e il pesce.
In alternativa preferire POLLO e CONIGLIO (da allevamenti biologici)
4) SBAGLIATISSIMO MANGIARE POCHI VEGETALI
Nella tua dieta non ci sono carote, cavoli, broccoli, rape rosse, fagioli, lenticchie, ceci, carciofi, mele, kiwi.
Non ci sono cioè tutti gli alimenti che dobbiamo mangiare OGNI GIORNO per liberarci dai veleni che purtroppo assumiamo anche se facciamo la massima attenzione.
Rotolandorespirando
Rotolandorespirando
Ultima attività il 17/03/21 alle 17:10
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Non sono stato completo nella mia descrizione: mangio anche pere, mele, arance, lenticchie, fagioli, ceci e cavoli. Per quel che riguarda la carne ed il pesce, non so, me l'ha consigliate la dietista all'ospedale. Non li mangio, comunque, ogni giorno. Fammi capire, tu non mangi mai questi carboidrati che ho elencato, seppur integrali. Mi chiedo, però, come farei quando esco in bici e faccio dieci chilometri di salita.
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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@Rotolandorespirando
Ciao, il problema non è il pesce che, anzi è utilissimo PER ABBASSARE la glicemia. Il problema è la CARNE VACCINA, perchè come ti ho detto, le mucche nei moderni allevamenti industriali sono soggette a STRESS di vario tipo (assenza di movimento, ipernutrimento, antibiotici e ormoni) che ne AVVELENANO la carne e il latte.
Il pollo e il coniglio vanno molto meglio perchè VIVONO MOLTO MENO e perciò la quantità di antibiotici e di ormoni che si accumula nella loro carne è molto inferiore.
Quindi vanno eliminati TUTTI i derivati vaccini (carne, latte, FORMAGGI VACCINI).
Come formaggi sono preferibili quelli di pecora o meglio ancora di CAPRA.
Riguardo ai CARBOIDRATI io ho eliminato del tutto quelli derivati dal GRANO.
Il motivo è lo stesso di prima. Le grandi coltivazioni industriali di grano fanno un uso intensivo di VELENI CHIMICI (erbicidi, concimi chimici, eccetera) che si ritrovano sotto forma di residui nel grano.
Perciò tutti i prodotti derivati dal grano (pane, pasta, pizza di grano che sia raffinato o integrale non importa) vanno ELIMINATI se uno tiene alla propria salute.
Vi sono delle OTTIME ALTERNATIVE ai prodotti derivati dal grano e sono i prodotti derivati dall'AVENA, dalla SEGALE o dall'ORZO. Io non so esattamente perchè questi prodotti non facciano alzare la glicemia. Fatto sta che io li consumo COMUNEMENTE sotto forma di PASTA DI AVENA o di ORZO, pizza fatta con farina di avena, pane di SEGALE e non ho problemi di glicemia.
Quindi, caro @Rotolandorespirando , tu hai 36 anni e ti svegli con una glicemia di 150. Hai una pallida idea di quale sarà la tua glicemia fra 20 anni se NON CAPISCI CHE DEVI CAMBIARE DRASTICAMENTE LA QUALITA' DELLA TUA DIETA?
Rotolandorespirando
Rotolandorespirando
Ultima attività il 17/03/21 alle 17:10
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Sto facendo il massimo per abbassare i valori. Purtroppo ho ancora una media giornaliera di 130 e quindi dovrò ancora fare in modo che il corpo si adegui. Diciamo che, quattro mesi fa ero partito con una media di 200 e quindi direi di aver fatto buoni progressi essendo arrivato a 130. Spero che, continuando così ed affinando l'alimentazione, progressivamente i miglioramenti continuino.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
Vedere il miglior commento
giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
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giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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Rotolandorespirando
Ultima attività il 17/03/21 alle 17:10
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Ricompense
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Buongiorno, vorrei confrontarmi con coi sulle strategie che metto in atto. Premetto che tutto è nato ad ottobre, quando mi hanno trovato la glicemia a 245. Ho 36 anni e ho sempre fatto sport, avrò avuto allora tre quattro chili da togliere per aver la pancia piatta, ma non ero in sovrappeso. L'errore che commettevo era quello di mangiare spesso insieme pane, pasta e patate, magari anche nello stesso pasto. Da novembre ho iniziato a mangiare quasi tutto integrale e se mangio uno di degli alimenti di cui sopra, non lo mangio in contemporanea con gli altri. Ho anche aumentato, compatibilmente con il lavoro, le ore di sport. Il valore medio della glicemia al mattino è sceso progressivamente a digiuno, appena sveglio, a 200 a novembre, poi a 170 a dicembre ed ora a 150 a gennaio. A febbraio non si schioda da 150. Alla sera, dopo 40/60 minuti di sport, il valore medio si attesta sui 115. Cammino un'ora al giorno, oltre allo sport.
Domanda 1: è consigliabile, quando mi sveglio, attendere almeno mezzora prima di misurare la glicemia? Oppure bisogna alzarsi dal letto e misurarla subito dopo aver fatto pipì? Che vi dicono i medici?
Domanda 2: se facessi sport al mattino a digiuno, questo, nei minuti successivi al termine dello sforzo, aumenterebbe o abbasserebbe il valore? Grazie.