Pazienti Diabete tipo 2
vino e diabete
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carlo40
carlo40
Ultima attività il 02/12/21 alle 09:59
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carlo40
giupipino
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giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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Ciao @carlo40
Io controllo il diabete (da sei anni) solo con una DIETA FERREA e col movimento quotidiano (un'ora di camminata veloce).
Le cose che più mi alzano la glicemia sono
1) Vino
2) Birra
3) Pasta e pane di farina bianca
4) Biscotti
5) Cachi
Perciò le cose precedenti le ho ELIMINATE DEL TUTTO dalla dieta.
E' inutile dire che non mangio assolutamente dolci, zucchero e non bevo latte.
Le cose che invece trovo più salutari sono:
1) Lenticchie
2) Carote
3) Cavoli
4) Broccoli
5) Kiwi
6) Noci
7) Pompelmi
8) Pesce
9) Coniglio
10) Petti di pollo ruspante
Gli alimenti precedenti, assieme a pochi altri (pasta d'orzo o di avena, pane di segale, crostini integrali, ricotta, formaggio di capra, arance, limoni) costituiscono la mia dieta.
Lo so che è una alimentazione povera e che rischia di divenire, a lungo termine, un po' stucchevole.
Ma il diabete è una malattia serissima, e l'unico modo per non rimanerne vittima è quello di seguirla (facendo il necessario sacrificio). Pensare di controllare il diabete con le medicine è una tragica illusione.
Quali e quante saranno le medicine che prenderemo essa avanzerà inesorabilmente con le tragiche conseguenze che conosciamo.
Auguro a tutti di prenderne consapevolezza e di scegliere di vivere gli anni che hanno davanti in piena e perfetta salute.
Tanti cari auguri di buone feste a tutti.
Giuseppe
carlo40
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Ultima attività il 02/12/21 alle 09:59
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Purtroppo mia moglie è diabetica.Lo sono anch'io.Ma lei,quando le misuro la glicemia,arriva a digiuno,anche oltre 400 di glicemia. A niente le è servito essere andata in coma diabetico a marzo 2019.Lei dice che il vino le manca. Quando arriva a questi livelli,non so cosa fare.Non sono medico e nemmeno infermiere. Io avevo una mezza idea di portarla dal dottore,se non so cosa fare.Adesso con la scusa del Covid 19,mia moglie ha l'appuntamento in diabetologia a giugno 2021.Insomma,mi trovo in difficoltà nel gestirla.Quando era stata ricoverata,ho buttato nel watter vino e liquori.Io sono diabetico,ma so gestirmi.Purtroppo mia moglie è un problema.
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carlo40
giupipino
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Ciao @carlo40 ,
Capisco il tuo problema perchè, in una certa misura, è anche il mio. Anche mia moglie abusa nel consumo di vino e di birra fortemente alcolica. Inoltre tende a nutrirsi molto male, con forte consumo di pasta, gelati, dolci, sostanze impregnate di grassi saturi come salumi, prosciutto e cotechino.
Se fosse per lei mangerebbe solo le cose precedenti.
Ho in parte risolto la cosa andando a fare io la spesa.
Naturalmente non compro nessuna delle cose elencate prima e perciò mia moglie è costretta a ridurre fortemente il consumo. Infatti è molto pigra e va raramente a fare la spesa.
Un altro motivo di litigio è il modo di cucinare i pasti. Lei in cucina usa molto i fritti e non sta attenta a non bruciare i cibi (le parti bruciate delle carni sono fortemente CANCEROGENE, perciò occorre abolire certi tipi di cottura come la GRIGLIA in cui è facile bruciare parte del cibo).
Quindi mi tocca non solo fare la spesa ma anche, spesso e volentieri, CUCINARE.
Trovo che il modo di cucinare i pasti sia MOLTO IMPORTANTE per la salute di un diabetico.
Occorre infatti ELIMINARE I FRITTI. Eliminare le SALSE CONFEZIONATE, e in genere TUTTI i prodotti confezionati.
Se si sente il bisogno di una salsa, di un dolce, di un succo di frutta, o di una marmellata, molto meglio FARCELE IN CASA. Fare la salsa con pomodori freschi (aglio e cipolla) non costa nulla e si ottiene un prodotto sicuramente con zero zuccheri aggiunti. Il che non è garantito per le salse confezionate.
Lo stesso dicasi per i dolci (che faremo utilizzando farine speciali come quella di avena, oppure quella di grano saraceno, non utilizzando zucchero ma stevia in polvere).
Si possono fare dei primi piatti saporiti anche senza usare pasta di grano. Basta usare pasta di avena o di orzo o di lenticchie rosse. Per fortuna il mercato è pieno di questi prodotti.
Come secondo è opportuno eliminare la carne rossa e diminuire il consumo di formaggi (meglio usare quelli di capra o pecora).
Inoltre è piacevole ed utile un consumo frequente di MINESTRONI. Queste ovviamente non devono contenere patate. Io utilizzo lenticchie, carote, cipolle, aglio.
Insomma se vuoi bene a tua moglie (e non vuoi che vada velocemente verso una tristissima vecchiaia) devi PRENDERE IN MANO TU la gestione della casa (spesa e cucina). Vedrai che tua moglie si adeguerà con forte vantaggio per entrambi.
carlo40
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Ultima attività il 02/12/21 alle 09:59
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Breve risposta: La spesa di solito la faccio io. A volte ci va mia moglie da sola,quando non posso andare io stesso,perchè anche lei ha la patente. Allora lei si compra il vino e il formaggio grana. Io le ho sempre detto che il formaggio le fa salire la glicemia,lo stesso per il vino. Ho detto a mia moglie che,uno di questi giorni,la porto dal dottore,così mi consiglia cosa comportarmi. Io ho paura che si ritrovi di nuovo nel coma diabetico che potrebbe rivelarsi più pericoloso del primo. Non è capace di fare rinunce.Perchè dice che il vino e il formaggio le mancano.Tanto per farti un esempio del mio caso: 36 anni fa ho smesso di bere all'età di 45 anni,ora ho 80 anni,da allora mi sono sentito bene.Purtroppo mia moglie è un'alcolista. Lo sono stato anch'io,ma ne sono uscito. Comunque spero che mia moglie si renda conto quanto si può fare del male a lei e alla famiglia. L'ultimo referto del CAD risulta che il pancreas non funziona bene. Da mingherlina che era è diventata grassa.Prima pesava 45 Kg,ora ne pesa 62.Troppo per la sua statura che è m 1,50.
Auguri di BUON ANNO
CARLO40
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carlo40
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
Vedere il miglior commento
giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
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giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
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Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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Mia moglie è diabetica tipo 2. Può bere un bicchiere di vino a pranzo e cena? Pure io sono diabetico e non bevo vino,non mangio dolci,il caffè senza zucchero.Grazie.
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