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- Insulina rapida o lantus?
Pazienti Diabete tipo 2
Insulina rapida o lantus?
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miele-612
Buon consigliere
miele-612
Ultima attività il 09/08/20 alle 08:00
Iscritto nel 2016
21 commenti pubblicati | 10 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
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Buon consigliere
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Esploratore
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Amico
ciao, fortunatamente ancora non faccio uso di insulina, mi dispiace ma non posso darti nessuna indicazione
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franco pitino
gupagliar
gupagliar
Ultima attività il 02/11/20 alle 17:55
Iscritto nel 2016
5 commenti pubblicati | 2 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
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Esploratore
-
Amico
Ciao, non saprei dirti, per il momento uso ancora la metformina.
Ex membro
L' insulina rapida viene assunta a colazione pranzo e cena, la lantus , io tipo 2 uso la Levemir, che và iniettata prima di coricarsi dato il suo effetto lento copre per almeno 8 ore, a differenza della rapida che agisce subito
Ex membro
Buongiorno per quanto ne so io esistono 4 tipi di insulina Ultrarapida , rapida , lenta , e ultralenta... io ho usato rapida e lenta.
Per insulina rapida (o normale)si si intende quella che si usa prima dei pasti per controllare l'iperglicemia che fa seguito all'assunzione di cibo e per abbassare rapidamente il tasso glicemico quando si alza troppo.
incomincia a fare effetto dopo circa mezz'ora da quanto è stata somministrata e raggiunge il picco in due-quattro ore e la sua attività scompare dopo quattro-otto ore.
Per insulina lenta si intende quella che si fa prima di andare a dormire, incomincia a fare effetto dopo 3-4 ore e ha un picco
picco di 6-12 ore e durata di 18-24 ore. praticamente copre tutte le 24 ore se sapientemente dosata.
Gli altri due tipi non la conosco in quanto mai usata io ho usato Aprida come rapida e la Lantus come lenta.
Premetto che non sono un dottore ma solo una paziente che ha cercato in tutti i modi di capire questa malattia che con testardaggine ne è venuta fuori sempre con l'aiuto del dottore , perchè il diabete è una malattia che va capita e con uno stile di vita e tanta buona volontà puo' essere vinta e in questo un ruolo importante lo ha il dottore perchè non mi stancherò mai di dire che il diabete è una malattia di uno stile di vita errato, è un campanello che ci avverta e ci mette di fronte alle nostre responsabilità.
Come non esisteuna terapia insulinica standard eguale per tutti. Ogni persona ha infatti caratteristiche cliniche, abitudini, ritmi e stili di vita diversi. Il diabetologo, in stretta collaborazione con il paziente, definisce lo 'schema insulinico' o terapeutico vale a dire un programma giornaliero nel quale inserire gli orari di somministrazione, la quantità e il tipo di insulina (o di insuline) piu adatte a quel paziente fino ad ottenere un controllo ottimale
Buona giornata
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/salute/insulina-rapida-insulina-lenta.html Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/salute/insulina-rapida-insulina-lenta.html Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/salute/insulina-rapida-insulina-lenta.html Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/salute/insulina-rapida-insulina-lenta.html
Ex membro
ciao io uso la rapida prima dei pasti e la Lantus prima di andare a letto per coprire le 24 ore cosi mi e stato detto al centro diabetico ma senza una dieta adeguata non ci sono i risultati sperato .
Ex membro
in effetti qualcuno sostiene che se la lantus o tipo lento venga dosata bene per il peso corporeo, non servirebbe nemmeno la rapida in qaunto lo spettro dura 24 ore- ma è semrpe da provare.
io ultimemnte noto che dopo i pranzi sebbene faccia la rapida- is egnali di calo della glicemia li noto dopo 4 ore e non prima- anche questo potrebbe essere ua n disfunzione- che ne pensate????
Ex membro
io ho il tipo 1,ho 21/22 anni e siccome sono uno sportivo e faccio attività fisica,tantissimo sport e attività fisica sto basso con le unità dell'insulina,faccio la Humalog che è l'insulina rapida e la Tresiba che è la terapia della notte,da piccolo usavo un'insulina che mi sembra si chiamava Mix che andava mossa un po prima di potersela fare e quella non mi piaceva per niente,la rapida invece me la faccio subito.
Baptiste
Buon consigliere
Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
Iscritto nel 2016
5.442 commenti pubblicati | 215 nel forum Diabete tipo 2
15 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
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Buon consigliere
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Partecipante
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Messaggero
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Esploratore
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Amico
Grazie del tuo contributo @NikParkourBodybuilder96
Qualcuno vuole anche condividere la sua esperienza con noi? Vi ringrazio in anticipo.
Un caro saluto a tutta la comunità
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Indagine
Indagine
I membri partecipano anche...
giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
Vedere il miglior commento
giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
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giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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Ex membro
Ciao a tutti, un membro mi scrive facendo questa domanda:
"ho un dubbio sulla insulina: e' migliore la rapida o la lantus?"
Qualcuno di voi vuole dirpondere, e magari spiegare la differenza ?
Grazie a tutti