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Pazienti Disturbo bipolare
Riconoscere le fasi del disturbo bipolare
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Sara_B
Animatrice della communityBuon consigliere
Sara_B
Animatrice della community
Ultima attività il 21/11/24 alle 16:30
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Ciao @Hopeman ti ringrazio per il contributo!
Cari membri,
Come state?
Voi come riuscite a riconoscere le fasi del disturbo bipolare? Come le gestite?
Buona giornata e a presto
Sara del team Carenity
@Mauro1974 @EDENMEOS @Riccard @user577 @Antonio1989 @faustomach @Chiarabrodasca @Gabriel1710 @Allenotna @ff1975 @secondastelladx @Evakent @Deborahrago @Stema71 @Giovanni1954 @lacontessa @Fabiet85 @MartaGgg3 @Marusoad @Robert @Lellielli @pasky62 @didicapp @_escamotage_ @Ricuccio @Miky82 @Capire @Kokoro @enrenr @Holachico @Lucicasti @CelentanoGiuseppe @Beatrice87 @Hopeman @Davide1986 @Principino @Lulu'lulu' @AleMia @Martin12 @Bru1112 @Valeria988 @Mister21 @sloky5 @Fluo80 @spada1975 @Illopollo @Sedrick @antonio10 @Carlotta96 @Liliana25 @Cinzia1980 @SaraG. @Simona7 @Scorza @persefone @Flavio123 @ReginaHope @CSTELLA85 @Franci03 @andrea95 @Clipper @Herpex @ferrarachristian575gmail.com @Domenico8 @Rossy.lu71 @Ewa1973 @Masera_ti @lucacecchini @Davi1234 @fiorenza @Franco.C @millkat @Daniele @Marco73 @Ilaria82 @pamy43 @Riccardo1984 @Pinketta @Peppinomimi @Blunespolascheggia @LeoLeo @Jojoski @Emanuela76 @Memisera @franziska @Rosanna.Leotta @Fdekolmn @giardiniere @Lorius @Robertopaternostro
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Sara
Hopeman
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Ultima attività il 18/11/24 alle 14:08
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Aggiungo un fattore determinante: il tempo. Perché in stato di ipomania , percepisco un senso di urgenza e questo esercita una pressione, a volte trovandomi nella condizione di non sopportare l'attesa.
Rispondere adesso, anziché aspettare un po' si rivela spesso uno svantaggio, sia perché si riduce il tempo per riflettere , sia perché la risposta urgente può non essere la più adatta, sia perché può lasciare insoluto il problema che l'ha generata. Oltretutto, se uno aspetta una settimana, intanto le cose cambiano. Si può sapere solo dopo.
Si può invece controllare il tempo e misurare quello disponibile e necessario. Non avere mai fretta, se una cosa è di qualche importanza . Prendiamoci il nostro tempo!
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Hopeman
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Hopeman
Ultima attività il 18/11/24 alle 14:08
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LE SOLLECITAZIONI
L'ambiente ne produce in continuazione, più o meno intense. Gli effetti tendono a sommarsi. Anche quelle di segno positivo sono sollecitazioni: una gita, seguita da un happy hour, seguito dalla nostra squadra del cuore che vince in Champions League, è un insieme di sollecitazoini.
Positive o negative che siano, possono causare instabilità. Per esempio , io stesso, dopo una serata karaoke, ho bisogno di tre ore almeno per poter prendere sonno, anche se mi sono divertito come un matto.
Ma questo vale per tutti, solo che può essere diversa la soglia di tolleranza allo stress che per il bipolarino è più bassa, menrte le reazioni possono essere più ampie. Allora si possono cercare di ridurre le fonti e comunque dopo, si possono cercare dei tempi vuoti, per esempio nei parchi cittadini, oppure vedere programmi TV evasivi, non problematici. Si possono sospendere temporaneamente i social forum. In genere limitare le cose attivanti/stimolanti. Dopo in realtà la tolleranza allo stress migliora, se abbiamo riposato davvero. Un bipolare può mostrarsi più calmo di tanti altri "normali".
Essere coscienti dei propri limiti non è malattia: è salute
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Liofante
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Liofante
Ultima attività il 19/11/24 alle 17:43
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Salve,
Io sono sempre allerta per individuare l'andamento del mio Umore. Ho il disturbo Bipolare da 50 anni.Ho cominciato a 17 anni con una grave mania.Per anni non ho saputo cosa mi fosse successo esattamente, da allora sono sempre sotto cura di uno psichiatra ed uno psicologo (la maggioranza sono donne). La diagnosi esatta me la sono data da solo a 52 anni, poi ho chiesto al mio medico di famiglia e al mio psichiatra che hanno ammesso che quella era la mia malattia. Io sono stato in un Ospedale Psichiatrico varie volte ed e' stata una esperienza traumatica. Ho subito anche l'eletrosciok con gravi danni alla mia memoria. Per evitare di tornare in Manicomio mi sono concentrato sui sintomi e sulle cose che si ripetevano nelle varie fasi dell'Umore. Cosi' so dire che quando ssono depresso sto a letto 10/12 ore al giorno, dormo molto , non parlo e anche i miei pensieri sono limitati, non ho nulla da dire. Non ho voglia di alzarmi, la vita perde ogni senso ed ho pensieri suicidi. Io ho tentato il suicidio 3 volte. Non ho voglia di fare la doccia e sono trasandato. Perdo l'appetito e non mangio cosa grave perche' ho il diabete che nelle fasi no ipazzisce ed ho valori troppo alti della glicemia. Quando comincio a star bene comincio ad alzarmi con piacere, mi lavo e curo il mio corpo e seguo i trattamenti delle mie numerose malattie (effetti collaterali del Bipolarismo). Comincio a far programmi, parlo e sono di buon umore. Riesco a fare moto, un'ora di camminata ogni mattina. Mangio di gusto e seguo la mia dieta che e' piuttosto rigida. Quando esagero allora faccio acquisti (di solito odio i negozi) comincio a fare progetti grandiosi, ma sopprattutto non dormo.... arrivo a dormire 4 ore per notte. Io ho un buon rapporto con lo psichiatra e tempestivamente diminuisco gli antidepressivi. Molto importante dormire 6/7 ore a notte. Quando sono depresso cerco di non lasciarmi andare troppo e sono sempre cosciente che e' un periodo limitato in cui ho pensieri autodistruttivi che saro' di nuovo attivo e positivo. Il segreto e' essere sempre attento alla situazione dell'umore per pilotare gli sbalzi e le cadute.
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Liofante
Hopeman
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Ultima attività il 18/11/24 alle 14:08
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@Liofante ciao
Io ho conosciuto la mia diagnosi 8 anni dopo il primo episodio, quando ero già in terapia. L'ho saputo perché l'ho letto sulla copertina della mia cartella clinica. Forse lo psichiatra pensava che me lo avesse detto quello precedente.
Ad ogni modo, è meglio saperlo, altrimenti non capisci quello che ti succede.
Non possiamo fare miracoli, ma è importante sapere che è una malattia ciclica. Quindi sappiamo che una certa fase finirà. Non si può fare altro che aspettare. Nel frattempo, però, abbiamo imparato qualche stratagemma che allevia i sintomi. Per esempio, se sono depresso, vado in piazza, dove c'è gente o , più semplicemente, esco di casa. Perché tra le mura domestiche la depressione tende ad aggravarsi
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Hopeman
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Ultima attività il 18/11/24 alle 14:08
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@Liofante leggo che puoi arrivare a dormire 4 ore a notte, contro le 6/7 abituali.
Anch'io potevo dormire poco , a causa dell'abitudine di tirar tardi. Dopo molti anni ho capito che il sonno deve assolutamente essere protetto, se necessario con l'aiuto di un farmaco. Per me il primo segnale di disturbo è proprio nel sonno, per esempio nei casi di risvegli notturni, sudorazione o risvegli precoci. Se ci sono problemi, mi impongo di aggiungere ore di sonno anche durante la giornata.
Ultimo: la qualità del sonno. Ho capito che meno ore di sonno possono bastare se si va a letto presto. Anni fa tiravo spesso le 2:00 e mi alzavo alle 10:00, ma poi stavo male tutto il giorno. Adesso faccio 22-23:00 , con sveglia alle 6:00 e sto bene
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Hopeman
La tua scrittura consapevole e sicura mi sembra almeno 3/4 della terapia. Non penso che si possano confrontare le terapie farmacologiche tra persone diverse. Ma la consapevolezza va bene per tutti. I farmaci ci curano, ma non decidono: decidiamo noi.
Per me sono passati 33 anni dal primo episodio. I farmaci sono un po' cambiati, ma io sono cambiato di più. Riesco a riconoscere uno stato ipomaniacale quasi subito, perché oggi con l'esperienza, so cosa devo prendere sul serio; in ordine d'importanza: la riduzione del sonno, i risvegli precoci, l'iperattività, se mi ripropongo o mi assumo troppi impegni, la valutazione dei fattori di stress del periodo.
Il vantaggio primario è nell'accorgersi della virata in alto e così ci si ferma quando è ancora facile e non si sono create complicazioni che produrrebbero ulteriori stimolazioni. Negli stati molto alti dell'umore non ci si accorge di aver preso quota, anzi si vorrebbe volare ancora più in alto.
Ormai sono molti anni che non mi accadono episodi importanti, tali da dover consultare d'urgenza il medico. Chissà quanti episodi , privi di conseguenze, che ho avuto e che ho spento in un paio di giorni , scegliendo di riposare e facendo le opportune rinunce e tagli. In questi casi dico sempre a me stesso: "quando hai capito che c'è un episodio insorgente, ne se già fuori". Poi i farmaci certamente ci aiutano a mantenere il timone.
Spero d'esserti stato d'aiuto
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Malattiacronica
Io muoio dalla stanchezza oggi...
Non esiste una pillola da poter prendere per morire solo un giorno e svegliarsi in ospedale, curato, circondato...?
Ciao.
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Convivere con il disturbo bipolare
Ciao a tutti - Perché mi sono iscritto? Cerco un po’ di compagnia
antonio10
Salve, anche io sono bipolare, ho 51 anni e non so mai con chi parlare della mia malattia, spero di trovare delle persone con le quali potersi confrontare a vicenda.Prendo depakin e litio, ma specialmente le fasi depressive sono sempre presenti
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Hopeman
@Maxter il risveglio può essere un momento molto difficile, perché ti si para davanti una giornata che devi affrontare, ma non sai proprio da dove cominciare e ti assale l' ansia insieme alla mancanza di senso.
Ma si può partire lo stesso con convinzione. La sera prima, quando sono più lucido, stabilisco in anticipo la prima cosa che farò l'indomani. Magari è una modesta attività, ma basta a farmi svegliare , sapendo subito cosa devo fare. Se decidi di fare così, sta' tranquillo che quella cosa che hai deciso di fare sarà la prima che ti verrà n mente al risveglio (al posto del vuoto) e ti indurrà anche ad alzarti subito dal letto ; ti darà un motivo per alzarti ;-)
Fa' il primo passo, poi il resto viene
Se fai un passo, trovi per strada la fiducia per fare quello dopo
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Hopeman
La tua scrittura consapevole e sicura mi sembra almeno 3/4 della terapia. Non penso che si possano confrontare le terapie farmacologiche tra persone diverse. Ma la consapevolezza va bene per tutti. I farmaci ci curano, ma non decidono: decidiamo noi.
Per me sono passati 33 anni dal primo episodio. I farmaci sono un po' cambiati, ma io sono cambiato di più. Riesco a riconoscere uno stato ipomaniacale quasi subito, perché oggi con l'esperienza, so cosa devo prendere sul serio; in ordine d'importanza: la riduzione del sonno, i risvegli precoci, l'iperattività, se mi ripropongo o mi assumo troppi impegni, la valutazione dei fattori di stress del periodo.
Il vantaggio primario è nell'accorgersi della virata in alto e così ci si ferma quando è ancora facile e non si sono create complicazioni che produrrebbero ulteriori stimolazioni. Negli stati molto alti dell'umore non ci si accorge di aver preso quota, anzi si vorrebbe volare ancora più in alto.
Ormai sono molti anni che non mi accadono episodi importanti, tali da dover consultare d'urgenza il medico. Chissà quanti episodi , privi di conseguenze, che ho avuto e che ho spento in un paio di giorni , scegliendo di riposare e facendo le opportune rinunce e tagli. In questi casi dico sempre a me stesso: "quando hai capito che c'è un episodio insorgente, ne se già fuori". Poi i farmaci certamente ci aiutano a mantenere il timone.
Spero d'esserti stato d'aiuto
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Malattiacronica
Io muoio dalla stanchezza oggi...
Non esiste una pillola da poter prendere per morire solo un giorno e svegliarsi in ospedale, curato, circondato...?
Ciao.
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Convivere con il disturbo bipolare
Ciao a tutti - Perché mi sono iscritto? Cerco un po’ di compagnia
antonio10
Salve, anche io sono bipolare, ho 51 anni e non so mai con chi parlare della mia malattia, spero di trovare delle persone con le quali potersi confrontare a vicenda.Prendo depakin e litio, ma specialmente le fasi depressive sono sempre presenti
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Hopeman
@Maxter il risveglio può essere un momento molto difficile, perché ti si para davanti una giornata che devi affrontare, ma non sai proprio da dove cominciare e ti assale l' ansia insieme alla mancanza di senso.
Ma si può partire lo stesso con convinzione. La sera prima, quando sono più lucido, stabilisco in anticipo la prima cosa che farò l'indomani. Magari è una modesta attività, ma basta a farmi svegliare , sapendo subito cosa devo fare. Se decidi di fare così, sta' tranquillo che quella cosa che hai deciso di fare sarà la prima che ti verrà n mente al risveglio (al posto del vuoto) e ti indurrà anche ad alzarti subito dal letto ; ti darà un motivo per alzarti ;-)
Fa' il primo passo, poi il resto viene
Se fai un passo, trovi per strada la fiducia per fare quello dopo
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Amico
Depressione e mania: l'impegno
In mania l'impegno è un aspetto tipico, ma non ci si accorge. Oltre a un aumentato livello di attività, aumenta il numero, l'intensità e il tenore delle idee. Eventualmente anche il pathos delle idee.
Magari il povero bipolarino deve svolgere 3 compiti, ma tende a caricarli di significato e non riesce a farli nel modo più semplice. Finiti quelli , però si assume compiti puramente mentali, gestiti come fossero un lavoro, quindi con applicazione e intensità emotiva.
Quando i pensieri sono troppi, magari non si sbarella, ma si sta male; non si riesce a staccare la spina.
Penso che bisogna bisogna essere consapevoli per poter decidere. L'ipomania può durare molto e non essere visibile. Ci vuole uno Stop. Il primo, secondo me, è il sonno, prendersi due giorni per dormire molto. Non sentirsi intanto l'assillo degli impegni e dei pensieri impegnativi.