Cerco confronto e rassicurazioni sulla gestione di un caro affetto da schizofrenia

Buonasera a tutti, spero di aver scelto il tema giusto per esporre il mio dubbio che ultimamente è diventato un tormento. Sto con una persona che temo soffra del disturbo paranoide e ieri mi sono trovata in una situazione in cui mi sono sentita in pericolo, tant'è che con una scusa mi sono allontanata senza ritornare sui miei passi. Io vorrei indirizzate questa persona ad un professionista perché il mio amore, aimè, riconosco non sia più sufficiente a garantire serenità ed equilibrio a questa persona. Io a chi mi legge vorrei chiedere se oltre ad avere sospetti con purtroppo uscite tavolta deliranti di ricevere fregature da parte di chi gli vuole bene, questi sospetti possano essere visti come vera realtà (è convinto che io gli abbia rubato soldi ed altro, quando in realtà non è mai avvenuto e diciamo ci ho rimesso dei miei per aiutarlo, col cuore) e durante i periodi più acuti, come ieri, gli episodi "violenti" possano essere accompagnati da determinati comportamenti fisici: scuotere la testa come scrollarsi di dosso una mosca (ho sospetto fosse allucinazione) stringere forte le dita come a trattenere una rabbia esplosiva e digrignare i denti tipo un cane che ringhia. Io per mia incolumità ho scelto di uscire all'istante dalla sua vita, ma credo sia necessario riuscire a indirizzarlo a un professionista. Ho già notato "sintomi" simili in passato, ma non di questa gravità. Mi scuso se eventualmente nella mia esposizione preoccupata ho toccato la sensibilità di chi mi legge... Un abbraccio