Malattia celiaca
Cos’è la malattia celiaca?
La malattia celiaca è una malattia intestinale cronica ed autoimmune provocata da un antigene alimentare, la gliadina del glutine. Provoca un’atrofia dei villi intestinali (distruzione dei villi dell’intestino tenue). Le conseguenze di questa patologia sono varie; a volte senza sintomi, la malattia può portare ad uno stato grave di malnutrizione.
I diversi tipi di malattia celiaca
La forma del neonato e del bambino è la forma clinica la più frequente. Si caratterizza il più spesso con la presenza di un ritardo della crescita corporale. Questa forma è spesso associata ad una diarrea cronica, importante stanchezza e ripercussione negativa sull’umore del bambino.
La forma nell’adulto è spesso legata ad una diarrea ed un dimagrimento importante, ma le manifestazioni cliniche sono variabili soprattutto per quanto riguarda il numero e l’intensità dei sintomi da una persona all’altra.
Le cause della malattia celiaca
Benché l’origine della malattia celiaca non sia totalmente stabilita, una componente ereditaria è stata identificata. In effetti, la presenza di uno o due geni specifici (HLA-DQ2 e/o HLA-DQ8) sembra predisporre i pazienti a sviluppare questa patologia. Più del 95% dei pazienti affetti dalla malattia celiaca esprimono almeno uno di questi due geni. Si osserva anche che quando un membro della famiglia è affetto, i suoi cari hanno maggiori rischi di sviluppare anche la malattia.
Di più, sembrerebbe che dei fattori ambientali come traumi, infezioni intestinali o anche stress possano essere fattori scatenanti della malattia.
I sintomi della malattia celiaca
I sintomi più frequenti sono dolori addominali, diarrea cronica, gonfiore, dimagrimento, anemia o ancora stanchezza importante.
Diagnosi della malattia celiaca
La diagnosi di questa patologia è fatta grazie ad una combinazione di argomenti clinici, sierologici ed istologici.
In presenza di sintomi clinici, si cercherà con analisi del sangue gli anticorpi prodotti durante la malattia.
Diversi esami del sangue per cercare diversi anticorpi esistono, soprattutto gli anticorpi antireticolina, antigliadina, antiendomisio e antitransglutaminasi. Secondo la Alta Autorità di Salute, soltanto la ricerca di anticorpi antiendomisio e antitransglutaminasi trova il suo posto nella diagnosi della malattia celiaca.
Il più spesso, quando le analisi del sangue sono positive e rivelano la presenza di questi anticorpi, una biopsia dell’intestino tenue viene fatta.
La biopsia dell’intestino tenue è indispensabile per confermare la diagnosi e cominciare la dieta senza glutine. La diagnosi della malattia celiaca sarà quindi definitivamente fatta quando si osserverà una regressione delle lesioni presenti a livello dei villi intestinali e/o la scomparsa dei sintomi clinici dopo la dieta senza glutine.
I trattamenti della malattia celiaca
Nessuno trattamento medicato esiste per curare la malattia celiaca. A causa dell’intolleranza al glutine, il solo trattamento è l’esclusione totale di glutine con l’adozione di una dieta senza glutine (DSG) rigorosa e per sempre.
>> Un membro Carenity ci parla della sua dieta senza glutine, senza zucchero e senza lattosio
Questa misura permette di evitare la comparsa dei sintomi legati alla malattia.
La sospensione totale del glutine può essere difficile perché il glutine si trova un in gran numero di alimenti. Ecco alcuni esempi:
. Pane con farina di grano, orzo, farro, segale…
. Dolci o pasticcini
. Pasta
. Salse fatte con farina di grano (besciamella, crema inglese, crema pasticcera…)
. Birre
Il glutine può essere sostituito dal riso, granturco, patata o ancora grano saraceno.
A causa della complessità di smettere ogni forma di glutine, pensate a chiedere consiglio al medico. Potete anche consultare un dietista che vi aiuterà a conoscere meglio quali alimenti potete mangiare e quali sono sconsigliati.
Pubblicata il 20 ott 2017