Di cosa soffre il leader degli Imagine Dragons
Pubblicata il 19 giu 2018
Il giovane Dan Reynolds ha confessato di soffrire di una particolare malattia reumatica, la spondilite anchilosante. Scopriamo meglio di cosa si tratta.
Giovane frontman di una band– gli Imagine Dragons- baciata negli ultimi anni dal successo internazionale, Dan Reynolds, classe 1987 e tre figli all’attivo, si trova a convivere con una malattia invalidante, la spondilite anchilosante. Lo ha annunciato già sul finire del 2015, durante un’esibizione. Nei giorni scorsi, però, ne ha parlato anche in una intervista al Corriere della Sera. «La mia band stava iniziando a guadagnare la prima popolarità, quando poco più che 20enne mi hanno detto che soffrivo di spondilite anchilosante. Ma prima di arrivare a capire qual era il mio problema ho sofferto dolori tremendi, forti mal di schiena e, di conseguenza, un grande stress psicologico» ha raccontato il cantante.
La spondilite anchilosante è una patologia reumatologica dolorosa e spesso progressivamente invalidante, causata da un’infiammazione cronica della colonna vertebrale che, se non trattata in modo efficace può determinare danni irreversibili alle articolazioni e/o alla spina dorsale. Colpisce maggiormente i soggetti giovani di sesso maschile e di età superiore ai 25 anni e fino al 70% dei pazienti che soffrono della forma severa sviluppa, nel corso di qualche anno, fusione dei corpi vertebrali con significativa riduzione della mobilità della colonna. Depressione, ansia e isolamento sono conseguenze, spesso inevitabili, per chi soffre di questa malattia.
«Solitamente prima di parlare con un genitore o un medico passa un sacco di tempo. Io non facevo eccezione: dall’alto del mio metro e 98 di altezza, sopportavo in silenzio» testimonia la star che,nonostante la malattia avesse già colpito anche i fratelli, si è arreso all’evidenza solo quando è stato costretto ad annullare alcuni concerti per l’impossibilità a muoversi.
Dal 2016 Reynolds ha cominciato la collaborazione con l’azienda farmaceutica Novartis e conl’Associazione Americana che si occupa di Spondilite per la realizzazione di un talk show interattivo destinato a (e realizzato da) pazienti affetti dalla malattia. Vuole infatti sfruttare la propria notorietà per parlare della malattia, farla conoscere a tutti e aiutare in particolare chi ne soffre a seguire le strategie per condurre una vita normale, come la sua (per quanto possa essere normale la vita di una star della musica): «Attività sportiva, vita lavorativa, famiglia, spostamenti continui, concerti faticosi, video: ora posso fare tutto. Mi aiutano una vita sana, yoga e stretching. E il reumatologo che, facendomi la diagnosi e prescrivendomi la corretta terapia, mi ha salvato».
Anche in Italia si lavora alla sulla malattia: sul sito dedicato www.SAichelaSA.it è possibile trovare informazioni, curiosità, consigli utili e testimonianze di pazienti.
Sanihelp
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