Figli di genitori tossici: quali sono le ripercussioni in età adulta?

La tossicità di una relazione può essere riscontrata in diversi ambiti della vita quotidiana (professionale, amicale, familiare o sentimentale). Una relazione si dice tossica quando causa sofferenza a chi la vive. La sofferenza può essere fisica o psicologica, e può assumere un carattere pervasivo che ostacola la vita quotidiana della persona. 

Cosa significa essere un genitore tossico?

I genitori sono prima di tutto esseri umani, quindi sono imperfetti e hanno le loro difficoltà.

Alcuni genitori, consapevolmente o inconsapevolmente, possono causare traumi nei loro figli. Possono instillare convinzioni limitanti e schemi disfunzionali che si ripetono nel tempo. La tossicità di una relazione genitore-figlio deriva dalla violenza del comportamento verbale e non verbale. 

Si tratta della cosiddetta "genitorialità tossica", che non è un termine medico. 

Le ragioni per cui alcuni genitori possono diventare tossici possono essere molteplici, come problemi personali irrisolti, problemi di salute mentale, una storia di abusi subiti, la mancanza di modelli genitoriali positivi o l'incapacità di affrontare le sfide della genitorialità in modo sano. 

I genitori di un bambino sono considerati tossici a causa dell'infelicità emotiva che generano. Questa infelicità è causata da alcuni tipi di comportamento, tra cui:

• Critiche e prese in giro costanti, 
• Mancanza di affetto e di sostegno emotivo,
• Favoritismi tra i figli,
• Confronto costante del bambino con altre persone,
• Ignorare o minimizzare i bisogni materiali del bambino,
• Controllo eccessivo, possessività, 
• Manipolazione dei fatti, 
• Trasmissione di messaggi di colpa o vergogna,
• Rifiuto di ammettere i propri errori o di assumersi la responsabilità del proprio comportamento, 
• Rifiuto di rispettare l'autonomia o l'indipendenza del bambino,
• Vietare ai bambini di seguire le proprie passioni e i propri interessi, 
• Violenza fisica e/o verbale, ecc.

Spesso è molto difficile per un genitore ammettere la propria tossicità. 

Che impatto hanno i genitori tossici sui figli?    

Questa tossicità, generata dai genitori, può avere un effetto profondo sulla vita del bambino. Le loro azioni non sono eventi isolati, ma modelli di comportamento che influenzano in negativo la vita del bambino.  

La famiglia, qualunque sia la sua forma, produce un impatto sull’autostima del bambino, sulla percezione degli altri e sulla fiducia in questi ultimi, ma anche sulla sua visione complessiva del mondo.

Di conseguenza, i bambini di genitori tossici possono soffrire di disturbi emotivi, difficoltà a costruire relazioni sane con gli altri e problemi di autostima. Alcuni soffrono di problemi di attenzione, irritabilità, depressione e talvolta di perdita di lucidità. 

Quali sono le conseguenze dei genitori tossici su un figlio adulto? 

Queste conseguenze possono variare da persona a persona. E alcuni di loro possono essere più vulnerabili di altri, a seconda della loro storia personale e del loro ambiente.

In età adulta, dopo aver vissuto con uno o più genitori tossici, si può avere la sensazione di non conoscersi bene o di aver deluso i propri genitori, di non essere abbastanza per loro. Si può anche ricadere in relazioni tossiche nella propria vita sentimentale o amicale.

Ecco alcuni esempi:

• Problemi psicologici: depressione, ansia, 
• Stati emotivi di paura, vergogna, rabbia o senso di colpa, 
• Difficoltà a creare relazioni sane con gli altri, compresi partner, amici e colleghi,
• Problemi di fiducia e autostima, 
• Comportamenti autodistruttivi come dipendenza (da alcol, droghe, farmaci) e disturbi alimentari, tra gli altri, 
• Comportamenti di evitamento, isolamento, ecc. 

Che cosa si può fare per evitare le conseguenze di aver avuto genitori tossici? 

Questi traumi emotivi possono essere superati, anche se richiedono tempo e impegno. Inoltre, riconoscere aspetti difficili della propria infanzia può essere doloroso e suscitare una serie di emozioni inaspettate. 

Tuttavia, è essenziale lasciar andare le emozioni e i comportamenti negativi che possono avere conseguenze dannose per la salute mentale e lo sviluppo personale.

Bisogna trovare il modo di chiedere aiuto quando ne avete bisogno e cercare il sostegno di uno psicologo o di un consulente e, magari, iniziare una terapia comportamentale (CBT). 

Si consiglia inoltre di costruire una rete di sostegno sana (famiglia, amici) che aiuti a sostituire le relazioni negative con i genitori tossici.

Vivere in una famiglia tossica non predispone a diventare un genitore tossico. Anzi, è possibile utilizzare il proprio passato doloroso per evitare di ripetere lo stesso modello familiare. 

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