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L'impatto psicologico del Covid-19

Pubblicata il 13 nov 2020 • Da Gilda Teissier

Quando parliamo delle conseguenze del Covid-19, di solito pensiamo agli effetti fisici ed economici. Ma spesso trascuriamo l'impatto psicologico che la pandemia può avere sulla popolazione.

Il cambiamento delle abitudini, l'isolamento sociale, la paura del contatto umano e persino le perdite monetarie e umane non sono problemi facilmente superabili.

Quali sono le principali conseguenze psicologiche del COVID-19? Come faccio a sapere se soffro di queste conseguenze psicologiche? Sono tutti in pericolo? Cosa posso fare per prendermi cura della mia salute mentale?

Vi raccontiamo tutto nel nostro articolo!


L'impatto psicologico del Covid-19

Quali sono le principali conseguenze psicologiche del COVID-19?

L'umanità ha già vissuto molte pandemie in passato, ma la consapevolezza della salute mentale è una cosa abbastanza recente. Tuttavia, sappiamo molto sull'impatto psicologico che le guerre o i disastri naturali, come il PTSD (disturbo da stress post-traumatico), possono avere. E questo tipo di shock o di perturbazione assomiglia, dal punto di vista psicologico, all'emergenza sanitaria pubblica che stiamo vivendo oggi.

Secondo uno studio psicologico recente, le principali conseguenze psicologiche che si osservano attualmente e che continueranno a svilupparsi nei mesi e anche negli anni a venire sono :

  • La depressione: può avere molte fonti, sia persone che sono già inclini alla depressione, che con tutti questi cambiamenti sentono che fa troppo da gestire, sia persone che non l'hanno mai vissuta, ma che, a causa di una combinazione di circostanze, la maggior parte delle quali sono descritte nell'elenco che segue, si trovano a lottare per mantenere la loro vecchia personalità. 
  • L'incertezza: è la sensazione di non sapere cosa sta succedendo o quando la situazione finirà. L'incertezza crea stress che può portare all'ansia e, se non viene gestita correttamente, può scatenare ansia o stress cronico. Un altro rischio associato a questa situazione è la sensazione di dover cercare costantemente informazioni, che porta solo ad essere troppo informati e probabilmente troppo ansiosi. 
  • L'ansia e la paura: queste emozioni sono una conseguenza dell'incertezza generata dal Covid-19. Possono verificarsi pensieri catastrofici e anticipatori, che ti pongono nello scenario peggiore e più improbabile, e quindi generano grande disagio.
  • Lo stress: Può essere causato dall'incertezza, dalla perdita del lavoro, dalla paura di infezioni, dalla noia o dalla perdita di una persona cara. Può anche portare a comportamenti come l'aumento del consumo di alcol, tabacco e persino di droghe
  • La solitudine: questo è particolarmente vero nei paesi in cui il lockdown è imposto e le persone sono costrette a rimanere a casa. Tuttavia, anche nei paesi in cui non è necessario il confinamento, continuare a vedere coloro che li circondano e non poterli toccare o passare con loro tanto tempo come prima può portare a sentimenti di solitudine.
  • La paura del contatto con gli altri o di uscire di casa: un'estrema paura di infezione o anche sintomi di disturbo ossessivo compulsivo (DOC) può verificarsi in persone che sono state eccessivamente informate sul Covid-19. La paura può anche verificarsi in persone che utilizzano routine di igiene intensiva per evitare l'infezione; queste routine possono temporaneamente aiutare a ridurre l'ansia, ma possono anche svilupparsi in DOC
  • La somatizzazione: può essere definita come la manifestazione fisica del disagio psicologico ed è associata alla paura e al PTSD. C'è un aumento dei casi di persone che sentono di avere una malattia inesistente, tutto a causa dell'ansia e della depressione.
  • Lo stress post-traumatico: quest'ultima conseguenza può manifestarsi in diversi modi: insonnia, sogni legati alla pandemia, dissociazione dalla realtà, dipendenza, ecc.

Inoltre, sono stati riscontrati anche problemi meno evidenti, in particolare tra le persone che vivono in paesi dove è stato imposto il lockdown e che continuano a lavorare. È stato dimostrato che queste persone hanno maggiori difficoltà di concentrazione, il che le rende meno efficaci nel loro lavoro e porta ad un sentimento di rifiuto di sé e del lavoro. Per le persone con malattie croniche, l'epidemia può non solo portare tutti gli effetti sopra citati, ma può anche portare a complicazioni nel modo in cui gestiscono la loro salute, causando un ulteriore stress dovuto alla mancanza di informazioni o di supporto.

Tutti possono essere colpiti dall'impatto psicologico del Covid-19 ?

Sì, tutti sono a rischio perché siamo tutti esseri sociali con un grande bisogno di interagire e che lottano costantemente per adattarsi al cambiamento. Tuttavia, alcuni gruppi sono più vulnerabili di altri. Da un lato, le persone affette da malattie croniche sono colpite a diversi livelli dalla pandemia e possono avere un accesso limitato alle cure e a un ulteriore stress dovuto alla patologia. All'interno di questo gruppo, le persone con malattie psichiatriche sono le più vulnerabili e dovrebbero continuare a seguire il loro trattamento senza alcuna interruzione e cercare aiuto se tutto sembra diventare troppo faticoso. D'altra parte, secondo Lauren Brinkley-Rubstein, Professore associato di medicina sociale presso l'Università di North Carolina a Chapel Hill, i gruppi più a rischio per gli effetti psicologici del Covid-19 sono le donne, i giovani e gli operatori sanitari o gli assistenti. Contrariamente a quanto si crede, le persone che vivono da sole in isolamento non sono statisticamente più a rischio di quelle che vivono il lockdown con la famiglia o gli amici. In effetti, non tutte le situazioni familiari sono ideali e quindi la salute mentale può peggiorare. Pertanto, il rischio maggiore è quello di trovarsi in un ambiente che non aiuta ad essere calmi e felici

Come faccio a sapere che non soffro già dalle conseguenze psicologiche? 

Oltre ad essere consapevole del fatto che state sperimentando uno dei sintomi o dei disagi psicologici sopra menzionati, potreste anche subire le conseguenze psicologiche associate al Covid-19 se vi accorgete di non comportarvi come al solito.

"Le cose basilari della vita quotidiana, come il non sentirsi motivati a fare la doccia o il sonno agitato, possono essere un segno".

Secondo il Professore Shankman della Facoltà di Psichiatria dell'UIC, se si nota una grande differenza nel funzionamento quotidiano, come il non potersi concentrare sul proprio lavoro o sui propri compiti o il non prendersi cura dei propri figli, il non voler uscire anche se necessario, il perdere interesse per le cose che prima vi piacevano, avere meno energia, sbalzi d'umore... Si raccomanda di chiedere aiuto.

Cosa posso fare per prendermi cura della mia salute mentale?

Ci sono molti consigli che potete seguire per mantenere la vostra mente sana durante questi tempi e che possono aiutarvi a far fronte a tutti i pensieri e le situazioni negative che possono sorgere da questa pandemia.

Create o mantenete una routine quotidiana che vi permette di rimanere motivati e di interagire in modo che l'isolamento sociale e lo scoraggiamento non diventino un'abitudine. Il professor Shankman consiglia di mantenere una routine simile a quella che avevate prima di essere costretti al lockdown, per esempio, continuando ad alzarvi ogni giorno alla stessa ora, vestendovi per il lavoro come fareste normalmente e facendo un po' di attività fisica. Questo include la socializzazione, anche se non si può fare come una volta, strumenti come la videochiamata possono aiutare a rimanere in contatto con amici e familiari.

Imparate nuove tecniche di rilassamento per ridurre i livelli di ansia ed evitate alti tassi di abuso di alcol e droghe. Queste tecniche possono essere utili anche in caso di sintomi di PTSD e di paura.

Riducete il tempo dedicato alla ricerca di informazioni sul Covid-19 e dedicatelo a un hobby che vi piace molto. Questo vi aiuterà ad evitare pensieri e anticipazioni catastrofiche e stress inutili.

Continuate a seguire il trattamento come prima dell'inizio di tutto questo e cercate di attenervi il più possibile alle raccomandazioni del vostro medico. È un dato di fatto che gli ospedali e i medici sono sommersi dal lavoro a causa delle vittime della pandemia, ma molti di loro continuano a visitare i pazienti e offrono persino assistenza e consulenze online

Cercate un aiuto professionale se pensate di averne bisogno. Il governo ha istituito un numero verde unico che potete chiamare se sentite il bisogno di un sostegno psicologico: 800.833.833. Questo numero è gratuito ed è disponibile 7 giorni su 7, dalle 8 alle 24.

In sintesi:

Gli esperti concordano sul fatto che potrebbe esserci un impatto duraturo su tutti noi, poiché siamo costretti a sopportare ostacoli che la maggior parte di noi non ha mai incontrato prima. Dobbiamo quindi tener conto del fatto che gli effetti psicologici possono apparire tardivi e tendere a diventare cronici, come di solito accade durante i disturbi da stress post-traumatico e altre patologie legate alle misure di lockdown.

Va quindi ricordato che la salute mentale è importante quanto la salute fisica. È nel vostro interesse essere i vostri alleati e mostrare un po' d'amore non avendo paura o vergogna di chiedere aiuto se sentite che qualcosa non va.

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Forza a tutte e tutti!


2 commenti


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Ex membro
il 17/11/20

Concordo in pieno con questo articolo, erano 5 mesi che ero più stabile e da 2 settimane soffro di insonnia, non mi lavo per giorni, non ho la forza di alzarmi, dopo la fase maniacale avuta prima del lockdown e sono tornate le abbuffate oltre che i pensieri inerenti al disturbo alimentare e relative ossessioni, leggevo un libro al giorno, la cosa che fin da piccola mi faceva stare bene, ora go difficoltà a leggere una rivista, mi sembra di essere regredita...


Lucistella
il 10/01/21

Grazie dell'articolo che mi è piaciuto molto e anche del numero verde, penso che ne approfitterò. Infatti io, soffrendo da anni di disturbo d'ansia generalizzato e spesso attacchi depressivi, con la pandemia, a parte il primo periodo, sono peggiorata. Mi è venuta anche la pressione alta e soffro di solitudine anche se ho qui mio figlio che studia a Milano e quando va via è ancora peggio...Mi sento molto triste ed avvilita, sola e spesso ho palpitazioni e costrizione al petto. Ho molta paura di beccarmi il Covid e non riesco a smettere di fumare, anche se non fumo tanto, sette al giorno, ma so che dovrei lasciar perdere....Insomma le cose non vanno bene e la paura di ictus o infarto mi viene spesso...Grazie e saluti a tutti.

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