“Torcicollo, l’aria condizionata in auto ne aumenta il rischio”, vero o falso?
Pubblicata il 22 ago 2016
Alcuni credono che in estate l’aria condizionata in auto aumenti il rischio di torcicollo. Vero o falso? L’abbiamo chiesto alla dottoressa Lara Castagnetti, osteopata e specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa.
“Vero. Anche se l’aria condizionata in auto non è l’unica causa di torcicollo, certamente orientare il getto dell’aria condizionata molto fredda verso la parte alta del corpo per ottenere un rapido refrigerio quando si entra nell’auto bollente nelle giornate più calde aumenta il rischio di torcicollo. Infatti, il torcicollo avviene quando i muscoli cervicali accaldati dalle torride temperature che fanno sudare la pelle, vengono sottoposti a un rapido raffreddamento a causa dell’aria condizionata dell’auto ma anche del ventilatore o di una corrente d’aria fresca orientata direttamente verso il collo – spiega l’esperta. – In auto è più facile trovarsi con il torcicollo perché l’ambiente è piccolo e il getto dell’aria condizionata è più vicino al collo. Questo facilita la contrazione repentina dei muscoli cervicali che restano contratti in uno spasmo muscolare a causa della differenza improvvisa di temperatura tra caldo e freddo. Dosare l’aria condizionata in auto, evitare di indirizzarla direttamente verso il volto ma orientarla verso il tettuccio o i piedi, indossare un foulard prima di entrare in auto se si è particolarmente sudati e si è predisposti a torcicollo o cervicalgia può aiutare a prevenire il torcicollo in estate.”