Bicicletta, le regole per pedalare in salute
Pubblicata il 5 ago 2016
Andare in bicicletta è un esercizio salutare, capace di procurare indubbi vantaggi a livello fisico e mentale. L’importante è però svolgerlo con criterio, senza esagerare e tenendo conto delle proprie possibilità fisiche, per non incorrere in problematiche indesiderate, come spiega il dottor Michele Albano, fisiatra, responsabile della Riabilitazione ortopedica e sportiva di Humanitas Gavazzeni.
Quali sono i problemi che possono sorgere da un uso scorretto della bicicletta?
«Anzitutto, il rischio di incidenti: su una strada, in campagna o in città, non si può trascurare il rischio di caduta o collisione con conseguenti lesioni ossee (fratture, lussazioni, distorsioni) e lesioni muscolari da traumatismo diretto».
Possono sorgere problemi fisici anche senza che vi siano cadute?
«Sì, certo, possono sorgere problemi dovuti a sollecitazioni eccessive o irregolari. Per intenderci, meglio evitare di alternare discese e salite quando non si è molto allenati o se si hanno problemi di cuore. In questi casi è preferibile, con la propria bicicletta, seguire percorsi regolari. Attenzione, poi, alla schiena: una posizione sbagliata, uno sforzo mal distribuito e la colonna lombare può entrare in sofferenza. Allo stesso modo, il contatto con la sella può rivelarsi doloroso per i glutei e portare a processi infiammatori che interessano il nervo sciatico».
Quali comportamenti dobbiamo dunque osservare, quando siamo in bicicletta, per evitare problemi di questa natura?
«La prima regola è “dosare gli sforzi”: utilizzare il giusto rapporto a seconda dei percorsi consente di dosare le energie e di evitare i sovraccarichi. Diminuire il ritmo in salita, fare lavorare molto anche gli addominali. Va mantenuta una buona elasticità del tronco per rendere la pedalata più armonica».
È importante anche la scelta dell’attrezzatura…
»Sì, scegliere l’equipaggiamento adatto è la regola di base. L’ideale sarebbe procurarsi una bicicletta adatta all’uso che se ne vuole fare (percorsi moderati o intensivi, in città o sui sentieri ad esempio), adattando di conseguenza la sella e il manubrio affinché si rispettino le caratteristiche individuali in base alla morfologia corporea. Questo è essenziale per pedalare con piacere ed evitare i dolori. La mountain bike è la bici che permette di pedalare ovunque: sui sentieri fangosi o pietrosi, sulla riva del mare, sui sentieri di campagna. Pesante ed equipaggiata con ruote larghe e molto tacchettate, garantisce una buona stabilità e ammortizza i colpi. Attenzione però perché può esporre a sovraccarichi importanti per il sistema muscolo-scheletrico. Mettere il casco, infine, è vivamente consigliato: in caso di caduta, può salvare la vita».
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