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Esami del sangue: sapere leggere e comprendere i risultati di un test di funzionalità epatica

Pubblicata il 23 nov 2020 • Aggiornato il 26 nov 2020 • Da Doriany Samair

Quali sono le malattie del fegato? Cosa viene dosato per monitorare la funzionalità epatica? Come vanno interpretati i risultati di un test di funzionalità epatica? Leggete la nostra guida per i pazienti affetti da malattie del fegato.

Esami del sangue: sapere leggere e comprendere i risultati di un test di funzionalità epatica

Qual è il ruolo del fegato?

Il fegato ha un ruolo cruciale di sintesi e regolazione. È coinvolto nel metabolismo dei lipidi, nell'assimilazione e nella purificazione dei grassi attraverso la bile, nel metabolismo dei carboidrati (accumulo di glicogeno e formazione di neo-glucosio), nella sintesi delle proteine del sangue (emoglobina, albumina e fattori di coagulazione), nella difesa del sistema immunitario attraverso il filtraggio dei germi di origine intestinale e nella disintossicazione di molte sostanze.

Quali sono i diversi tipi di malattie del fegato?

Le malattie del fegato colpiscono tutte le età e sono un vero problema di salute pubblica. Ci sono molte malattie del fegato e le loro cause sono varie:

  • cirrosi e fibrosi epatica, steatosi; 
  • litiasi biliare; 
  • emocromatosi (eccessivo assorbimento intestinale del ferro con gravi ripercussioni epatiche); 
  • polineuropatia amiloide;

Le principali manifestazioni sono ittero, prurito, encefalopatia (danno cerebrale), segni di emorragie digestive e di ipertensione portale, e segni di ascite (accumulo di liquido nella cavità addominale).

Le analisi del sangue

Emocromo (CBC) / piastrine

Valori usuali:

Globuli rossi (eritrociti)

Donne: 4,2-5,2 T/L

Uomini: 4,5-5,7 T/L

Emoglobina

Donne: 120 - 160 g/L

Uomini: 130 - 170 g/L

Piastrine

150-400 G/L

Perché fare un esame del sangue?

L'esame del sangue è essenziale per rilevare l'anemia (bassi livelli di globuli rossi e di emoglobina) che può peggiorare le condizioni del paziente, e sarà utilizzato anche per rilevare un'anomalia della coagulazione del sangue.

L'esame della coagulazione


Valori usuali: Attenzione: i valori di riferimento possono cambiare per un paziente che riceve un trattamento anticoagulante a lungo termine.

Perché fare un esame della coagulazione?

Il fegato è responsabile della sintesi delle proteine e dei fattori di coagulazione. In caso di malattie del fegato, il fegato può avere difficoltà a sintetizzare questi fattori. Così, ci può essere una tendenza al sanguinamento (emorragie digestive in particolare) e lividi, che devono essere evitati.

TQ (tempo di Quick o tempo di protrombina)

Valori usuali:

TQ o tempo di protrombina

12-15 secondi


Perché questo esame?

Il tempo di Quick o tempo di protrombina corrisponde all'esplorazione della via estrinseca della coagulazione del plasma, indica un'anomalia dei fattori I (fibrinogeno), II, V, VII e X. L'obiettivo è quello di misurare il tempo necessario per la formazione di un coagulo di sangue in un paziente. In un paziente, questo tempo tende ad essere più lungo a causa di una carenza di fattori di coagulazione (bisognerà più tempo ad un paziente per coagulare). Si tratta dello stesso test del PT espresso in unità di tempo.


Livello di protrombina

Valori usuali:

Livello di protrombina

70-130 %

Perché questo esame? 

È lo stesso test del Tempo di Quick espresso in % perché è correlato al valore di un individuo sano.

INR (International Normalized Ratio)

Valori usuali:

Obiettivo INR tra 2 - 3 (in generale)

Attenzione: gli INR target sono adattati in base alle situazioni e ai profili dei pazienti, ad esempio per i pazienti con valvole cardiache, l'INR target è compreso tra 3,5 - 4,5.

Perché questo esame?

È l'International Normalized Ratio, un indicatore della coagulazione del sangue. In realtà si tratta del rapporto tra i tempi di protrombina (TQ in secondi o PT in %) di un paziente e di un controllo internazionale (non malato). Più basso è l'INR (al di sotto dell'obiettivo), meno fluido è il sangue e viceversa. In tutti i casi, è indispensabile rivolgersi ad uno specialista (cardiologo, nefrologo, reumatologo, diabetologo...).

I fattori della coagulazione

I fattori della coagulazione hanno una vita breve (emivita di poche ore) e sono quindi controlli affidabili per l'alterazione della funzione sintetica del fegato.

Il fattore V o fattore di Leiden

Valori usuali:

70-130 %

Perché questo esame? 

Il fattore V è un fattore di coagulazione sintetizzato esclusivamente dal fegato. In caso di gravi anomalie del fegato, una diminuzione dei livelli del fattore V è un segno di gravità: ad esempio, in caso di insufficienza epatica è spesso inferiore al 50% (come il PT).

L'esame epatico completo

Lesinasi: ALT, AST e LDH

Le transaminasi sono enzimi (proteine) coinvolti in particolare nella respirazione e nel funzionamento cellulare. Essi riflettono al meglio la distruzione delle cellule epatiche (citolisi epatica). Quando le cellule del fegato sono danneggiate, questi enzimi aumentano considerevolmente.

ALT o ALT, Alanina Aminotransferasi

Valori usuali:

Uomini < 45 UI/L

Donne < 34 UI/L

Neonati: 5 a 35 UI/L

Perché questo esame?

Queste ALT si trovano nelle cellule del fegato e dei reni e in piccole quantità nel muscolo scheletrico e nei globuli rossi. È la migliore evidenza di citolisi epatica e può raggiungere fino a 10 volte il suo valore normale (nel caso di epatite virale o epatite da farmaci) o anche 1000 volte il suo valore normale (nel caso di epatite fulminante, lo stadio di gravità finale in cui l'unica opzione terapeutica rimane il trapianto di fegato).

AST o AST, Aspartate Aminotransferasi

Valori usuali:

< 35 UI/L

Neonati: 20 à 80 UI/L

Perché questo esame?

Queste AST si trovano nelle cellule del muscolo scheletrico e cardiaco, nei globuli rossi e nelle cellule del fegato. Il suo aumento è indicativo della citolisi (distruzione cellulare) del fegato e del cuore. Il più delle volte rimane al di sotto del livello ALT, tranne nel caso di citolisi epatica di origine alcolica. Infatti, negli alcolisti, il livello di AST è superiore al livello di ALT

LDH ou Lattico Deidrogenasi

Valori usuali:

< 248 UI/L

Perché questo esame?

L'alto livello di LDH, in particolare, è indicativo di sofferenza cellulare. I LDH sono presenti in tutti i tessuti del corpo, ma in piccole quantità nel sangue, motivo per cui alti livelli di LDH nel sangue suggeriscono danni ai tessuti e alle cellule. Questo test può essere trovato nella diagnosi biologica di patologie polmonari, cardiache e anche ematologiche (del sangue).

Altri test enzimatici per il test di funzionalità epatica: GGT e ALP

GGT o Gamma Glutamiltransferasi o Gamma Glutamiltranspeptidasi

Valori usuali:

Uomini < 55 UI/L

Donne < 38 UI/L

Perché questo esame?

I GGT sono enzimi presenti nella maggior parte delle cellule del fegato ma anche nelle cellule del pancreas e dei reni. Essi consentono il trasferimento di aminoacidi (necessari per la sintesi proteica) all'interno delle cellule. In una situazione patologica, i GGT, normalmente presenti a bassi livelli nel sangue, vengono rilasciati eccessivamente in circolazione. Sono un segno di danni al fegato in particolare. Livelli elevati di GGT si trovano nelle malattie del fegato come la cirrosi, la colestasi, l'epatite e l'alcolismo. 

Fosfatasi Alcalina o ALP

Valori usuali:

In un adulto sano sono vicine a 40 - 135 UI/L

I valori variano in base al laboratorio e al profilo del paziente



Perché questo esame?

Le fosfatasi alcaline sono enzimi derivati da diversi tessuti: ossa, intestino, placenta, tubuli renali, ma anche condotti biliari. Un'elevazione fisiologica (normale) di ALP si trova nei bambini e negli adolescenti con ossa in crescita (a causa di un aumento dell'attività delle cellule che formano le ossa). Negli adulti, questo aumento può essere un segno di malattia ossea (il morbo di Paget). Le ALP sono aumentate anche nelle donne in gravidanza a causa della presenza della placenta. Inoltre, l'aumento concomitante di ALT/AST/GGT e ALP è fortemente indicativo di danni al fegato.

Ad esempio, la diagnosi di colestasi (diminuzione o cessazione della secrezione biliare) si basa biologicamente sull'aumento di ALP e GGT.

La bilirubina coniugata e totale

Valori usuali:

BNC (bilirubina non coniugata)

< 17 µmol/L

BC (bilirubina coniugata)  

0 µmol/L

Bilirubina Totale (BC + BNC)

< 17 µmol/L

Perché questo esame?

La bilirubina è il prodotto di degradazione dell'emoglobina (una proteina che costituisce i globuli rossi). Si misura il livello di "bilirubina totale", che è la somma della bilirubina libera (non coniugata) e coniugata. Si parla di "bilirubina non coniugata" o bilirubina libera prima di passare attraverso il fegato e bilirubina "coniugata" dopo il passaggio attraverso il fegato (fase di coniugazione epatica). La bilirubina coniugata viene rilasciata nella bile e poi escreta nelle urine e nelle feci. In individui sani, non è presente nel sangue.

Se ci sono ostruzioni del tratto biliare, la bilirubina coniugata passa nel flusso sanguigno. Un aumento della bilirubina può indicare un'anomalia del tratto biliare (calcoli biliari, litiasi biliare, colestasi o tumore biliare), o epatite o cirrosi o emolisi (distruzione eccessiva e anormale dei globuli rossi). Di colore giallo, è responsabile dell'ittero in caso di accumulo anomalo nel sangue. L'itterizia è la colorazione gialla della pelle e delle mucose, delle unghie e del bianco degli occhi; si può osservare una colorazione scura dell'urina e uno scolorimento delle feci.

Il proteinogramma del sangue: perché misurare le proteine del sangue?

Le proteine della sintesi epatica

Albumina sg 

Valori usuali:

38-48 g/L

Perché questo esame? 

L'albumina è la proteina principale nel sangue (60%) ed è sintetizzata dal fegato. Trasporta più proteine nel sangue, compresa la bilirubina coniugata. Durante la gravidanza, l'albuminemia (livello di albumina nel sangue) può essere diminuita con la diluizione del sangue. A parte questo caso particolare, una diminuzione può indicare un danno al fegato.

Aptoglobina sg

Valori usuali:

1-3 g/L

Perché questo esame?

L'aptoglobina è una proteina della sintesi epatica la cui diminuzione può indicare fibrosi epatica (cicatrizzazione delle cellule epatiche dopo la distruzione), emolisi eccessiva (distruzione inspiegabile dei globuli rossi) o anche insufficienza epatica. Questo test viene utilizzato nella diagnosi e nella valutazione di stadi di fibrosi come il fibrotest o l'actitest. Va inoltre notato che questa proteina aumenta in caso di sindrome infiammatoria (come nel caso di infezione).

Orosomucoide sg o (α1 glicoproteina acida)

Valori usuali:

0,3-1,4 g/L

Perché questo esame?

L'orosomucoide è una proteina epatocitica sintetica (gli epatociti sono le cellule del fegato) la cui secrezione sanguigna è stimolata da una reazione infiammatoria. Nel caso di una sindrome infiammatoria, la diminuzione del sangue associata a quella della aptoglobina indica fortemente l'insufficienza epato-cellulare. 

Allo stesso modo, anche altre proteine dell'infiammazione della sintesi epatica come α2-macroglobulina o α1-antitripsina possono indicare una malattia del fegato.

Alfa fetoproteina sg

Valori usuali:

Adulti: 10 ng/ml

Perché questo esame? 

L'alfa fetoproteina è presente nel sangue fetale e il suo dosaggio viene utilizzato per monitorare lo sviluppo di malformazioni fetali durante la gravidanza (come la sindrome di Down o la trisomia 21 per esempio). Nell'ambito di un esame epatico, questo test può essere utile nei casi di sospetto di epatocarcinoma cellulare (HCC o cancro epatocitario). Non è specifica per il fegato e il suo dosaggio può essere richiesta per monitorare la ricaduta di alcuni tumori (ovaie o testicoli).

Lo ionogramma del sangue: il monitoraggio degli ioni nel sangue


Ammonio [NH4+] sg

Valori usuali:

25-40 mmol/L

Perché questo esame? 

In caso di iperammonia (aumento degli ioni di ammonio nel sangue), l'encefalopatia epatica (compromissione delle funzioni cerebrali, confusione o sonnolenza inspiegabile) deve essere studiata. Infatti, i danni gravi e cronici al fegato non permettono al fegato di svolgere la sua funzione di disintossicazione. Di conseguenza, a lungo termine, le sostanze tossiche si accumulano (come l'ammonio) e raggiungono il cervello.

Il bilancio lipidico

Valori usuali:

Trigliceridi: 0,4-1,7 mmol/L = 0,35-1,5 g/L

Colesterolo totale: 4,1-5,2 mmol/L = 1,6 g/L

Colesterolo HDL: > 1 mmol/L = > 0,4 g/L

Colesterolo LDL : < 4,1 mmol/L = <1,6 g/L

Perché questi esami? 

L'EAL o l'esplorazione di un'anomalia lipidica è spesso richiesta in parallelo con un esame del fegato: è importante sapere che i due terzi del colesterolo nel corpo sono sintetizzati dal fegato. Un'anomalia del fegato può avere ripercussioni su questa valutazione.

Valori usuali:

Apolipoproteina A1 o Apo A1 sg

Uomini: 1,20 - 1,60 gl/L

Donne: 1,30 - 2,10 gl/L

Perché questo test? 

Più specificamente, Apo A1 può essere dosato. Si tratta di una proteina di trasporto del colesterolo sintetizzata dal fegato, il cui rilascio è ridotto in caso di fibrosi epatica. Questo danno epatico si manifesta con una diminuzione del livello di Apo A1 nel sangue.

Conclusione: 

In caso di danni al fegato si raccomanda di evitare qualsiasi sostanza identificata come epatotossica (che provoca tossicità sul fegato): in particolare l'alcol e alcuni farmaci (come il paracetamolo) devono essere evitati. C'è anche una polemica sugli integratori alimentari di origine vegetale, il cui aumento di consumo è stato dimostrato essere epatotossico. Ad esempio, anabolizzanti androgeni sintetici, masticogna, tè verde, senna e persino vitamina A sono soggetti a misure precauzionali per l'uso in pazienti soggetti a malattie del fegato.

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