Quali malattie e quali farmaci sono incompatibili con il paracetamolo?
Pubblicata il 21 giu 2019 • Aggiornato il 8 lug 2019 • Da Louise Bollecker
Il paracetamolo è un farmaco molto diffuso. Utilizzato in condizioni normali, è sicuro e efficace, ma conoscete le interazioni farmacologiche e le malattie per le quali questo farmaco è controindicato? Leggete la nostra guida per saperne di più.
Cos’è il paracetamolo?
Il paracetamolo è il farmaco più venduto in Italia. Il paracetamolo è la sostanza attiva di un certo numero di farmaci analgesici, vale a dire che allevia i dolori lievi a moderati. Può anche essere usato in caso di febbre. Il paracetamolo è un farmaco sicuro e efficace quando viene utilizzato in condizioni normali. Può quindi essere utilizzato nei bambini e donne incinte o che allattano.
Quando e come prendere paracetamolo?
Per un adulto di peso > 50kg, la dose massima raccomandata di paracetamolo è di 3 grammi al giorno. Ciò corrisponde a 3 compresse di 1g al giorno al massimo, sapendo che 1g = 1000 mg. In caso di dolori più forti e con il consiglio di un medico, la dose massima può essere di 4 grammi al giorni durante un breve periodo.
In queste due casi, l’assunzione di paracetamolo deve essere spaziata di almeno 4 ore, il meglio è di aspettare 6 ore tra due assunzioni.
Attenzione! In alcuni casi, la dose massima e la durata tra le assunzioni possono cambiare. Questi casi sono spiegati più basso nell’articolo.
La dose più efficace di paracetamolo rimane, come in molti farmaci, la dose più lieve durante il periodo più breve.
In caso di uso di paracetamolo per un dolore acuto, se questo persiste dopo 5 giorni di trattamento, si raccomanda di chiedere un consiglio medico. In caso di febbre, se dopo 3 giorni di trattamento con paracetamolo non c’è un miglioramento, oppure un peggioramento, si deve consultare un medico.
Quali sono i farmaci che contengono paracetamolo?
Esistono numerose specialità che contengono paracetamolo. In alcuni casi, è combinato con altre molecole.
Si raccomanda di evitare l’associazione di due farmaci che contengono paracetamolo e se non è possibile, di non superare la dose massima di 3 grammi al giorni. Ecco una lista di farmaci principali che contengono paracetamolo:
Paracetamolo solo
· Dafalgan®
· Efferalgan®
. Tachipirina®
Farmaci con o senza prescrizione medica che contengono, tra l’altro, paracetamolo (paracetamolo in associazione)
· Dafalgan Codeina®
. Codamol®
· Actifed®
. Nirolex febbre e dolore®
. Perfalgan®
Quali patologie possono essere incompatibili con il paracetamolo?
Insufficienza renale
Nel caso di insufficienza renale, si raccomanda di lasciare un intervallo di 8 ore tra due assunzioni di paracetamolo e di non superare 3g al giorno.
Insufficienza epatica
Un’insufficienza epatica grave è una controindicazione assoluta all’uso di paracetamolo. In effetti, la sua eliminazione dipende dal fegato quindi quando questo non funziona bene, il paracetamolo non potrà essere eliminato in modo giusto.
In caso di insufficienza epatica lieve o moderata, si raccomanda di limitare il suo consumo di paracetamolo a 2 a 3 grammi al giorno e di usarlo soltanto durante brevi periodi restando sempre attento. Consultare il vostro medico per qualsiasi dubbio!
>> Leggete il nostro articolo sui vantaggi della telemedicina
Quali farmaci possono essere incompatibili con il paracetamolo?
Anti vitamina K: AVK (Coumadin®, Previscan®, Warfarin)
Durante l’assunzione di paracetamolo contemporaneamente ad un AVK, bisogna stare attento. In effetti, durante l’assunzione di 4g di paracetamolo al giorno durante almeno 4 giorni, c’è un rischio di aumento dell’effetto degli AVK e quindi un aumento del rischio emorragico.
In questo caso, un controllo biologico con la misura dell’INR deve essere fatto durante e alla fine del trattamento con paracetamolo.
Le resine sequestranti degli acidi biliari: Questran®
Il Questran® può provocare uno scarso assorbimento intestinale del paracetamolo, si raccomanda di spaziare le assunzioni dei due farmaci di almeno 2 ore.
La tossicità per il fegato
Durante l’eliminazione del paracetamolo dal fegato, una piccola parte si trasforma in un prodotto tossico per questo. In caso di sovradosaggio in paracetamolo, c’è un aumento importante del metabolito tossico. Si parla di sovradosaggio in paracetamolo quando si prende più di 6 grammi di paracetamolo al giorno.
Un sovradosaggio può quindi provocare una tossicità grave del fegato ed epatiti acute.
Questa tossicità può anche essere aumentata durante l’assunzione di alcuni farmaci contemporaneamente al paracetamolo.
Ecco alcuni farmaci che rischiano di aumentare la tossicità del fegato:
Alcuni farmaci antiepilettici
· Fenobarbital (Alepsal®, Gardenal®)
· Fenitoina (Di-Hydan®, Diphantoine®)
· Carbamazepina (Tegretol®)
· opiramate (Epitomax®)
L’antibiotico Rifampicina (Rifadine®, Rifater®, Rifinah®, Rimactan®)
Se prendete regolarmente del paracetamolo senza prescrizione per alleviare i dolori, non esitate a parlarne con il vostro medico, potrà forse proporvi altre soluzioni più adeguate per alleviare questi dolori.
E voi, usate spesso paracetamolo? Conoscete queste controindicazioni?
21 commenti
Ti piacerà anche
Covid-19: quali sono gli effetti collaterali dell'indossare una mascherina?
15 mar 2021 • 6 commenti
Quali sono i benefici psicologici dell'interazione con una comunità di pazienti?
30 dic 2020 • 6 commenti