Spondilite anchilosante: trattare il dolore tramite caldo e freddo
Pubblicata il 19 dic 2022 • Da Claudia Lima
Oltre 40000 adulti in Italia sono affetti da spondilite anchilosante. Il dolore causato da questa patologia spesso impedisce ai pazienti di svolgere le più semplici attività quotidiane.
I trattamenti per la spondilite anchilosante possono essere sintomatici oppure volti ad agire sulla malattia. Tra i trattamenti naturali, l'uso del caldo e del freddo è uno dei più diffusi.
Come possono alleviare il dolore?
Leggete il nostro articolo per scoprirlo!
La spondilite anchilosante è una malattia infiammatoria cronica che colpisce le articolazioni della colonna vertebrale, delle anche o della parte bassa della schiena e le cui cause sono ancora ignote.
Provoca principalmente dolore e affaticamento a causa dell'infiammazione acuta dell'entesi, la parte dell'osso in cui si inseriscono tendini, legamenti e capsule. Quando l'infiammazione si attenua, rimane una cicatrice costituita da tessuto fibroso, che si ossifica progressivamente.
I trattamenti per la spondilite anchilosante comprendono un mix di farmaci, esercizio fisico e fisioterapia.
I metodi di fisioterapia includono l'uso del caldo e del freddo per alleviare vari sintomi (compreso il dolore).
La termoterapia: che cos'è?
L'alternare caldo e freddo per alleviare il dolore prende il nome di termoterapia.
Questa tecnica apporta molteplici benefici all'organismo, senza richiedere troppe risorse. Consiste nell'utilizzare variazioni di temperatura per alleviare dolori articolari e/o muscolari, contratture, crampi e dolori.
In che modo l'uso del freddo può aiutare a combattere il dolore causato dalla spondilite anchilosante?
Il freddo ha un'azione antinfiammatoria e vaso-costrittiva che allevia il dolore acuto in caso di traumi. Riduce la produzione di molecole infiammatorie come le citochine o le prostaglandine.
Il freddo anestetizza la conduzione nervosa delle fibre e previene l'edema. Ecco perché ha un effetto analgesico.
Per esempio, in caso di spondilite anchilosante, si consiglia di applicare un impacco freddo o ghiacciato sull'articolazione calda e infiammata per alcuni minuti, poiché questo favorisce la circolazione sanguigna e riduce il dolore e il gonfiore. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non irrigidire l'articolazione interessata e a non applicare l’impacco freddo se questa è già rigida. Il freddo riduce infatti la flessibilità dei tessuti.
Il sollievo dato dal freddo è di breve durata e l'uso prolungato è sconsigliato perché può interrompere la riparazione dei tessuti e ostacolare quindi la guarigione.
Per applicare l’impacco freddo, è necessario:
- Utilizzare un impacco di gel (o cubetti di ghiaccio o piccoli pesi congelati) sulla zona dolorosa,
- Proteggere la zona con un panno per evitare reazioni cutanee,
- Lasciare agire per 15-20 minuti al massimo,
- Rifare il tutto a distanza di 2 ore, se necessario.
In che modo l'uso del calore può aiutare a combattere il dolore causato dalla spondilite anchilosante?
Il calore è rilassante. Rilassa i muscoli e favorisce l'elasticità dei tessuti. Ciò è legato alla vasodilatazione che migliora la circolazione sanguigna.
Il calore viene utilizzato soprattutto per le tensioni muscolari e le contratture.
Per la spondilite anchilosante, il calore può aiutare a sgranchirsi la mattina. Questo può aiutare a far rilassare i muscoli e ad alleviare il dolore e la rigidità della schiena e delle articolazioni.
Il calore, invece, non ha alcun effetto sull'infiammazione.
Per applicare un impacco caldo, bisogna:
- Riscaldare un impacco di gel (o una borsa dell'acqua calda) e posizionarlo sulla zona dolorante,
- Proteggere l'area con un panno,
- Lasciare agire per 15-20 minuti al massimo,
- Rifare il tutto, se necessario, a distanza di 2 ore.
La termoterapia è oggi ampiamente utilizzata per molte patologie e traumi. In commercio esistono molti accessori che consentono di applicare calore o freddo per alleviare il dolore.
Gli accessori possono includere cuscinetti termici (o sacchetti o pochette) che possono essere messi nel microonde o nel congelatore, borse dell'acqua calda di varie forme, asciugamani refrigeranti, cuscinetti termici, cerotti riscaldanti, bolle di ghiaccio e persino coprimaterassi climatizzati.
Come per qualsiasi metodo terapeutico, bisogna fare attenzione. Con l'uso del freddo e del caldo, bisogna stare attenti ad evitare, ad esempio, le ustioni. Il freddo o il calore non devono mai essere applicati direttamente sulla pelle.
La termoterapia è quindi utile nei casi di spondilite anchilosante, anche se ci sono alcune controindicazioni. Questi riguardano:
- Persone affette da malattie infettive, malattie della pelle o infiammazioni acute,
- Persone che soffrono di insufficienza venosa,
- Persone con pacemaker o dispositivi intrauterini con una componente metallica,
- Persone con impianti metallici nelle aree da trattare.
Parlatene pure con il vostro medico, solo lui potrà dirvi se è corretto nel vostro caso usare la terapia del calore per alleviare il dolore della spondilite anchilosante.
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Fonti:
Comprendre la spondylarthrite ankylosante, ameli.fr
Quelles sont les causes de la SPA, vidal.fr
Soulager la douleur avec du froid et du chaud, sante.lefigaro.fr
Quand mettre du chaud et du froid sur une douleur ? toutpourmasante.fr
Mechanims nad efficacy of heat and cold therapies, pubmed.gov
La thermothérapie, techniciendesante.fr
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