Quali sono i rischi per la salute degli alimenti ultra-lavorati?
Pubblicata il 2 apr 2023 • Da Polina Kochetkova
Gli alimenti ultra-lavorati fanno parte di quasi tutte le cucine. Che si tratti di una barretta di cioccolato a colazione, della merenda dei bambini o di trovare qualcosa di semplice da fare per cena, è probabile che si tratti di alimenti ultra-lavorati. In questo articolo vi spieghiamo cosa sono gli alimenti ultra-lavorati gli impatti che hanno sulla salute.
Continuate a leggere per saperne di più!
Cosa sono gli alimenti ultra-lavorati?
Gli alimenti ultra-lavorati sono un termine generico per descrivere alimenti e bevande che sono stati lavorati molto prima di essere pronti per il consumo. Possono contenere additivi e conservanti, che permettono un tempo di conservazione più lungo e rendono semplice lo stoccaggio. Gli alimenti ultra-lavorati sono spesso ricchi di zuccheri, grassi e sale, hanno un valore nutrizionale inferiore e un contenuto di vitamine e fibre più basso rispetto agli alimenti poco o per nulla lavorati. Esempi di alimenti ultra-lavorati sono gli snack confezionati, i pasti surgelati, le bevande zuccherate e le carni lavorate.
Perché gli alimenti ultra-lavorati fanno male alla salute?
Gli alimenti ultra-lavorati sono sempre stati oggetto di dibattito, soprattutto negli ultimi anni.
Gli alimenti ultra-lavorati possono essere dannosi sia per gli adulti che per i bambini e il loro consumo deve essere tenuto sotto stretto controllo per mantenere una dieta sana. Studi recenti dimostrano che il consumo eccessivo di alimenti ultra-lavorati può contribuire allo sviluppo del diabete di tipo 2, probabilmente a causa del loro basso valore nutrizionale, dell'elevato contenuto di zuccheri, grassi e additivi (coloranti, conservanti...).
Inoltre, gli alimenti ultra-lavorati possono avere un effetto negativo sulla salute cardiovascolare. Questi alimenti mancano spesso di fibre, che sono essenziali per la salute del cuore. Le fibre naturali, che assumiamo dagli alimenti integrali, abbassano i livelli di colesterolo, riducendo il rischio di sviluppare malattie cardiache. Gli alimenti ultra-lavorati non aiutano invece a ridurre il colesterolo e possono addirittura avere l'effetto opposto.
Inoltre, essendo spesso molto calorici, gli alimenti ultra-lavorati possono portare a un aumento di peso. Gli alimenti ultra-lavorati creano spesso una maggiore dipendenza rispetto agli alimenti integrali, e questo accade per diversi motivi. In primo luogo, contengono più zucchero, che provoca un rilascio istantaneo di dopamina nel cervello e può portare alla dipendenza da cibo, stimolando l’appetito e facendo aumentare le abbuffate. Gli alimenti ultra-lavorati sono di solito ben commercializzati, con confezioni colorate e attraenti, che sono anche comode per essere conservate a lungo termine e il consumate velocemente. Infine, gli alimenti ultra-lavorati possono essere più economici di quelli integrali, mettendo il consumatore di fronte a un dilemma economico. Questo può determinare un consumo eccessivo di questi alimenti, poiché spesso sono più economici rispetto alle alternative sane.
L'acne è uno dei problemi cutanei più comuni legati agli alimenti ultraprocessati. Gli ormoni, i batteri e l'infiammazione svolgono tutti un ruolo nell'acne e gli alimenti ultra-lavorati possono contribuire a esacerbare tutti e tre i fattori. Gli zuccheri e i grassi aggiunti a questi alimenti possono far aumentare i valori ormonali, con conseguente aumento della produzione di sebo e ostruzione dei pori.
Come ridurre il consumo di alimenti ultra-lavorati?
Ridurre il consumo di alimenti ultra-lavorati può avere un effetto positivo sulla salute in generale, far aumentare i livelli di energia e permettere di sviluppare un rapporto più sano con il cibo. Ecco alcuni consigli su come ridurre il consumo di alimenti ultra-lavorati nella vostra dieta quotidiana.
Cercate alternative naturali
.Frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre sono considerati alimenti naturali. Aggiungendo più alimenti di questo tipo alla propria dieta, si potranno mangiare meno alimenti ultra-lavorati
Ecco alcune idee che rendono l'integrazione di alimenti integrali nella dieta quotidiana più accessibile e meno dispendiosa in termini di tempo:
- Acquistate frutta e verdura di stagione.
- Comprate ai mercati contadini e scegliete frutta e verdura "strana" che non rientra negli standard convenzionali per dimensioni, forma e colore e che quindi è più economica.
Utilizzate la tecnica del Batch-Cooking e congelate pasti e spuntini suddivisi in porzioni per essere sicuri di avere sempre a portata di mano cibo fatto in casa.
Evitate gli snack industriali
Molti snack elaborati, come patatine, biscotti e dolciumi, hanno uno scarso valore nutrizionale e portano a ad avere fame più spesso e dunque a un possibile aumento di peso. Scegliete invece snack sani come frutta, verdura, noci e semi, che vi manterranno sazi più a lungo e forniranno al vostro organismo molte fibre e vitamine.
Cucinate i pasti a casa
Un buon modo per ridurre gli alimenti ultra-lavorati nella vostra dieta è quello di cucinare a casa. Potete scegliere gli alimenti e assicurarvi di utilizzare ingredienti naturali e nutrienti quando cucinate a casa.
Leggete le etichette
Quando fate la spesa, prestate particolare attenzione agli ingredienti. Le confezioni colorate possono distrarre, ma la parte più importante è la semplice etichetta in bianco e nero "Ingredienti". Osservando attentamente cosa c'è dentro gli alimenti che acquistate, potete scegliere le opzioni più sane.
Nel complesso, gli alimenti ultra-lavorati non sono da temere e, se assunti con moderazione, possono far parte della dieta quotidiana di ognuno. Tuttavia, a causa del potenziale effetto dipendenza che creano e degli effetti negativi sulla salute nel lungo periodo, dovrebbero essere consumati con cautela e in alcuni casi evitati completamente.
Avete trovato utile questo articolo?
Cliccate su "mi piace" o condividete i vostri sentimenti e le vostre domande con la comunità nei commenti qui sotto!
Forza a tutte e tutti!
Fonti:
Genotoxic and mutagenic effects of erythrosine B, a xanthene food dye, on HepG2 cells, NIH.org
Ultra-Processed Food Consumption Linked to Increased Risk of Diabetes in Adults, Naturalhealthresearch.org
Ultra-processed food intake is associated with children and adolescents with congenital heart disease clustered by high cardiovascular risk factors, British Journal of Nutrition
California could BAN Skittles, Sour Patch Kids and Campbell's soup under radical new crackdown on food with cancer-linked additives, DailyMail.uk