Quante uova possiamo mangiare senza far aumentare il colesterolo?
Pubblicata il 19 feb 2016
Quante uova possiamo mangiare senza far aumentare il colesterolo? L’aumento del colesterolo LDL (colesterolo cattivo) è considerato un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, per l’aterosclerosi, per l’ipertensione e per l’obesità, dato che spesso i cibi ricchi di colesterolo lo sono anche di grassi saturi.
Vi avevamo già parlato dell’importanza di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e del ruolo da non sottovalutare che le scelte alimentari possono giocare da questo punto di vista, con l’aiuto dei nostri esperti secondo cui, in base alle raccomandazioni dell’OMS, il valore ideale del colesterolo per il corretto funzionamento del nostro organismo è di 130.
Il colesterolo in parte viene prodotto dal nostro organismo (colesterolo endogeno) e in parte viene introdotto con l’alimentazione (colesterolo esogeno). E’ importante basare la propria dieta su cibi che non innalzino troppo i livelli di colesterolo. Sarebbero dunque da limitare tutti i prodotti di origine animale, a partire dalla carne rossa, mentre possiamo arricchire la nostra dieta con cibi vegetali che non contengono colesterolo, come suggerisce il nutrizionista Lorenzo Ferrante.
Il Ministero della Salute ha pubblicato online delle linee guida relative alla prevenzione dell’aterosclerosi e delle malattie cardiovascolari. Secondo il Ministero della Salute per prevenire le malattie dovremmo ridurre l’apporto alimentare di grassi saturi e di colesterolo.
L’introduzione di colesterolo con l’alimentazione non deve superare i 300 mg al giorno secondo quanto evidenziato dal Ministero della Salute. Per quanto riguarda le uova, in un contesto di prevenzione dell’aterosclerosi, dell’ipercolesterolemia (colesterolo alto) e delle malattie cardiovascolari il Ministero della Salute non indica di eliminarle completamente dalla dieta ma suggerisce un consumo periodico.
Il Ministero della Salute ricorda che il torlo d’uovo è ricco di colesterolo ma è povero di acidi grassi saturi, a differenza di altri alimenti che sono ricchi sia di colesterolo che di grassi saturi, come la carne rossa, in merito alla quale il Ministero della Salute suggerisce un consumo molto moderato per prevenire sia le malattie cardiovascolari che i tumori.
Il Ministero della Salute ricorda anche che il colesterolo dietetico (cioè il colesterolo che introduciamo con l’alimentazione) aumenta i livelli di colesterolemia anche se in modo meno significativo rispetto agli acidi grassi saturi. In conclusione in Ministero della Salute indica che il consumo di uova e di cibi ricchi di grassi saturi e di colesterolo dovrebbe essere moderato.
Possiamo fare a meno delle uova?
Chi è allergico o intollerante alle uova, i vegani e i lacto-vegetariani non consumano questo alimento, altre persone consumano uova solo in modo saltuario.
Secondo la Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (SSNV), l’uovo è un piccolo concentrato di colesterolo. Ne contiene infatti da 250 mg a 371 mg ogni 100 grammi. A parere della SSNV l’organismo umano produce colesterolo sufficiente per i propri bisogni e dunque non è necessario introdurre questa sostanza con l’alimentazione. Dunque secondo la SSNV si può fare a meno delle uova e dei prodotti di origine animale, che contengono tutti colesterolo, con il vantaggio di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e di malattie croniche. Qui e qui potete leggere degli approfondimenti sull’argomento.
E’ difficile determinare quante uova possiamo mangiare, se lo desideriamo, e con quale frequenza per fare in modo che il colesterolo non aumenti troppo. Infatti tutto può dipendere dalla quantità di colesterolo che il nostro organismo produce di per sé e da come impostiamo la nostra alimentazione, che potrebbe essere già ricca di colesterolo per via del consumo di altri prodotti di origine animale, come carne e latticini, al di là delle uova.
Sulla decisione di introdurre o eliminare le uova dalla propria dieta esistono pareri diversi. Secondo il dietista Luca Piredda l’uovo non è un alimento eccessivamente calorico e chi segue una dieta ipocalorica e non ha il colesterolo alto può mangiare fino a 4 uova alla settimana. Sempre a suo parere, invece, chi ha il colesterolo alto e vuole abbassarlo dovrebbe evitare le uova oppure consumarle con molta moderazione, in particolare evitando il tuorlo. Le uova secondo Piredda rimangono comunque un alimento sconsigliato per chi soffre di colesterolo alto.
Avete il colesterolo alto ma volete comunque mangiare le uova di tanto in tanto? In questo caso il suggerimento è di rivolgervi ad un nutrizionista che potrà consigliarvi la dieta migliore da seguire per tenere sotto controllo il colesterolo.
Quali sono gli alimenti consigliati e sconsigliati in caso di colesterolo alto? Guardate il nostro video con l’intervista alla dottoressa Irene Tornisello, specializzata in biologia della nutrizione.