Affetta da Sclerosi Multipla, cerco di dedicare più tempo a me stessa
Pubblicata il 16 nov 2016 • Da Léa Blaszczynski
Scopri la testimonianza di Veronica, membro di Carenity, affetta da sclerosi multipla dal gennaio 2001. In questa intervista, Veronica parla della sua esperienza con la sclerosi multipla, diagnosticata nel gennaio 2001.
1 - Ciao Veronica, potresti presentarti?
Buongiorno a tutti, mi presento, sono Veronica, nata nel 1963. Ho lavorato alla Posta sin dall'età di 17 anni, dal 1980 al 2004. Nel gennaio 2001 mi è stata diagnosticata la SM. Ho dovuto smettere di lavorare nel 2004. Una domenica mattina del gennaio 2001, mi sono ritrovata paralizzata su tutto il lato sinistro. Mi hanno portato all'ospedale della mia città. Dopo dieci giorni di ricovero, mi è stata diagnosticata la SM.
2 - Conoscevi la sclerosi multipla prima della diagnosi?
Non avevo idea di cosa significasse. È stato il mio medico curante che ha avuto la premura di annunciarmelo. Quando mi ha spiegato la malattia, è stato un duro colpo per me che sono sempre stata di salute fragile.
3 - Sei soddisfatta del tuo attuale trattamento? Che trattamento segui?
Riguardo al mio attuale trattamento (Tecfidera 240 mg), direi che non sento alcuna differenza rispetto al Rebiff44, se non il fatto di non fare più iniezioni! Dopo 14 anni passati a farmi punture 3 volte a settimana non ne potevo più.
4 - Quali sono le maggiori difficoltà che devi affrontare ogni giorno?
Per me, la cosa più difficile da vivere è il fatto di non essere più in grado di muovermi senza sentire dolore e senza dover prendere un bastone. Anche la fatica è difficile da sopportare, sento un grande senso di affaticamento.
5 - Oggi, come gestisci la tua SM nella vita di tutti i giorni? Cosa ti motiva ogni giorno? Hai qualche consiglio?
Vivo per me. Dedico molto tempo a me stessa (cosa che non facevo prima). Ho un sacco di hobby, mi occupo del mio nipotino, che mi dà tanta felicità. E cerco di rimanere in contatto con amici e amiche via internet. Con tutto questo, il tempo vola.
6 - Sei iscritta su Carenity da settembre 2012. Che cosa ti apporta la nostra piattaforma tutti i giorni? Qual è il tuo rito quando accedi a Carenity?
Carenity è per me una fonte di informazioni e anche un luogo dove non mi sento sola con la malattia. La prima cosa che faccio quando mi connetto è guardare le mie discussioni, leggere la mia posta e cercare le novità. Consiglio regolarmente Carenity ai miei conoscenti.
7 - Che messaggio di speranza vorresti trasmettere ai lettori?
Sempre più in alto, sempre più forte... sempre di più...
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