Adenoma ipofisario

Ciao @Mariacasucci

Come stai?

Ti ringrazio molto per aver condiviso la tua esperienza e per aver indicato il nome di questo chirurgo.

Cari membri del forum

vi invito a dare un'occhiata a questo post!

Buona giornata a tutti!

Sara del team Carenity

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Ho fatto la risonanza e la vita di controllo il 10 maggio 2024 dal Dr Francesco Zenga e ha potuto constatare che sono guarita dall'acromegalia e l'adenoma ipofisario dopo 7 anni dall' intervento non si è più presentato.

Con questa informazione voglio trasmettere tanta fiducia nella guarigione da questa bruttissima malattia.

Cara MariaCasucci,

Sono felice che tu ora stia bene.

Sicuramente dipende dalla bravura del neurochirurgo, ma anche dalla location dell'addenoma più che dalla sua grandezza. Se è troppo vicino alle strutture troncoencefaliche e alla arteria basilare, estirparlo a livello cellulare sarà difficile. Nel mio caso, ad es, ero "guarita", ma a distanza di 4 anni (4 anni fa) ho dovuto riprendere cortone acetato per evidenza di sintomi iposurrenalici e curva di soppressione del GH positiva. Ormai mi sono rassegnata a convivere con una malattia che definisco cronica, subdola e di difficile gestione e controllo, non più aggredibile neurochirurgicamente per mancata visualizzazione della recidiva biochimica alla RMN (bastano poche cellule, negli adenomi ipofisari ormono-secernenti, per fare danno)

Il problema dell acromegalia non è tanto nella crescita ossea e cartilaginea nei piedi, mani, faccia (il minore dei problemi), ma nello squilibrio ormonale dell'asse ipofisi /surrene (che quando viene coinvolto porta a sintomi ingestibili nonostante le terapie sostitutive) e nella comparsa di problematiche pneumologiche, gastroenterologiche e cardiache, che nessuno specialista definisce per certo da acromegalia ma sono prive di spiegazioni "altre".

Sono felice per te e ti auguro ogni bene, veramente e di cuore.

Jayef