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Perdita di ...Capelli
Uomini.....La perdita di capelli nell’uomo è una questione decisamente delicata, oltre che estremamente diffusa. La causa più comune è l’alopecia androgenetica, una patologia che negli anni rischia di colpire in vario modo oltre il 70% degli uomini, che deriva da una miniaturizzazione del follicolo a causa degli ormoni maschili. In questo caso poco si può fare, anche a livello di rimedi naturali, perché la contenzione della calvizie è essenzialmente chirurgica – con il trapianto – o ormonale, con farmaci non sempre semplici da tollerare per l’organismo. Esistono poi altre forme di perdita di capelli, come quelle dovute allo stress, al malfunzionamento della tiroide, a dermatiti semplici o seborroiche, anoressia o altro ancora: in tutti questi casi, ovvero quando non vi è in corso un’alopecia canonica, non capita di rado che i capelli ricomincino a crescere eliminata la causa scatenante.
Donne ....Nelle donne una calvizie irreversibile è assai rara, ma non capita di rado che vi siano dei periodi di perdita accelerata dei capelli, a volte con delle vere e proprie chiazze. Il caso più frequente è quello della menopausa quando, a causa dei cambiamenti ormonali subiti, si può andare incontro alla caduta consistente di capelli. A differenza dell’uomo, dove le aree glabre tendono a seguire un disegno progressivo ben preciso – dalla stempiatura alla perdita totale – nelle donne il problema è solitamente ben distribuito su tutto il capo. E, proprio per questo, più facile da nascondere con pettinature vaporose oppure riccioli. Non mancano però altre ragioni, come i problemi alla tiroide, le dermatiti, le reazioni allergiche, i disturbi alimentari o i problemi di fertilità: il parere del medico o del dermatologo, quindi, sarà sempre essenziale e vincolante.
Aiuti naturali
Si è già parlato in un precedente intervento della perdita dei capelli, vi sono però delle erbe e dei ritrovati naturali aggiuntivi che possono contribuire a rallentarne quantomeno gli effetti. Fra le tante, si elencano.....
Aloe vera: questa pianta aiuta a rinforzare il capello nutrendolo fino al follicolo, può essere impiegata sia direttamente sulla cute che assunta quotidianamente per via orale; Avocado: questo frutto può aiutare a ridurre i radicali liberi, spesso responsabili della caduta dei capelli nell’uomo. Oltre alla ovvia assunzione nell’alimentazione, il succo può essere utilizzato per il normale lavaggio, come coadiuvante dello shampoo; Olio di oliva: ha un effetto lenente sulla cute, soprattutto in quei casi da desquamazione da dermatite seborroica, aiutando così il follicolo a ritrovare il giusto equilibrio. Sporca molto i capelli, però, quindi il lavaggio successivo dovrà essere abbondante, purché con saponi neutri o shampoo poco aggressivi; Semi di lino: non hanno particolari proprietà anticaduta, ma rendono il capello più morbido e trattabile, soprattutto quando appare spento e sfibrato per via di una condizione d’irritazione del cuoio capelluto. L’olio può essere applicato puro o mescolato al tradizionale shampoo; Zenzero: lo zenzero, come si è già visto in un precedente intervento, ha effetti benefici sulla circolazione sanguigna, compresa la microcircolazione della cute della testa. Riportando sangue e ossigeno, può aiutare a rivitalizzare follicoli ormai chiusi o non più produttivi. o ancora Olio di Argan, e olio di mandorle, e dalle ultime ricerche come citato sopra Il tuorlo dell'uovo.
Fonte - ( Le mie Email) del 04-09-2018
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Nichel nei cosmetici
Il sito del Ministero della Salute segnala ai consumatori, il ritiro dal mercato ed il divieto di commercializzazione di Maquillage – Cosmetici per trucchi di carnevale “Festifolie” proveniente dalla Cina, e commercializzata in Italia da J.X. Market S.r.l. Via Spalato 56, Torino ed importato in UE da CP International 8 Rue Andrè Kiener, 68014 Colmar, France, prodotto da Jiaruifeng Toys Factory, Lingting NO.8 Chenghai, Shantou, Guangdong, CINA. L’articolo riportato, è altamente pericoloso per possibili reazioni allergiche anche gravi per presenza Nichel.
Le analisi eseguite dall’ARPA Piemonte Prot. 20177026335 il 6 settembre 2017, hanno scoperto nel campione analizzato alcuni metalli pesanti, tra cui NICHEL, la cui presenza è vietata dal Regolamento CE 1223/2009 e s.m.i. allegato II, con possibilità pertanto di reazioni allergiche anche gravi, in popolazione vulnerabile quali i bambini.
Il rischio pertanto è grave, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti. L’allergia al nichel si manifesta con prurito e dermatiti. Un allergene subdolo, che, nelle persone allergiche, rischia di scatenare sintomi decisamente poco piacevoli. Per questo si deve fare molta attenzione, concentrandosi anche sui prodotti che si possono utilizzare e quelli che invece sarebbe meglio evitare.
L’avviso di ritiro del prodotto, è stato pubblicato sul nuovo portale dedicato agli allarmi consumatori e reazioni a notifiche non alimentari pericolosi del Ministero della salute nella sezione “Avvisi di sicurezza”.
Fonte : Alimentazione
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Sgombri - Trovate Larve vive nel Pesce
Larve vive di parassiti Anisakis scoperte in grosse quantità all’interno di una partita di sgombri refrigerati provenienti dalla Francia e venduti in tutta Italia. Per questo motivo il RASFF, Sistema rapido di allerta europeo per alimenti, ha già informato con la notifica 1994.2017 del 20.11.2017 il Ministero della salute italiano. La scoperta è arrivata dai controlli effettuati dal dipartimento di sanità pubblica e sicurezza alimentare nazionale. L’anisakis è un verme parassita del pesce crudo che è capace di annidarsi nelle pareti dello stomaco e che può essere ingerito semplicemente mangiando del pesce crudo o, comunque, poco cotto, marinato o in salamoia.
L’anisakidosi è una malattia diffusa soprattutto in quei Paesi del mondo in cui si consuma maggiormente il pesce crudo: come il Giappone, ma anche in Europa e USA da quando è impazzata la passione per il sushi, che può essere anche causa della sindrome sgombroide. Questo parassita è visibile a occhio nudo: si tratta, infatti, di vermi lunghi e somiglianti a capelli bianchi. I sintomi dell’anisakidosi includono dolori addominali, diarrea, sangue e muco nelle feci, nausea, vomito, meteorismo, distensione addominale e febbre. Nei casi più gravi, possono, poi, verificarsi forti mal di pancia, ostruzione dell’intestino tenue e perforazioni intestinali e dello stomaco.
Consumare pesce crudo o poco cotto è quindi, in tal senso, molto rischioso: la cottura del pesce deve avvenire almeno a una temperatura di 63 °C per poter uccidere eventuali parassiti; mentre, il congelamento dovrebbe avvenire almeno a meno 18 °C per 24 ore: sia le alte che le basse temperature sono nemiche di questo verme. Pertanto Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia, consiglia alle ditte di prodotti ittici e ai titolari delle rivendite all’ingrosso di prodotti alimentari di bloccare la vendita di questo lotto.
La segnalazione diffusa dal Sistema rapido di allerta europeo, classificata come decisione di rischio non serio, è stata inviata dal Ministero della salute italiano ma non pubblicata sul sito del nuovo portale dedicato alle allerte alimentari del nostro dicastero.
Fonte : Alimentazione
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Salame italiano con Salmonella
Grazie al Rasff, il sistema di allerta rapido dell’Unione Europea, siamo protetti dai veleni nel cibo, uno strumento utilissimo, una rete europea di informazione che individua con precisione gli episodi a rischio lungo tutta la filiera con immediato ritiro dei lotti sospetti. Questa settimana l’elenco dei prodotti provenienti dall’Italia, collegati ad episodi di intossicazione oggetto di allerta grave comprende un solo caso la cui probabile causa può essere la “Salmonella typhimurium monofasica causata da salami di tartufo fresco”.
Il servizio di allerta alimentare Rasff, come ha segnalato nel dettaglio della notifica 2018.0246 del 02/02/2018, ha disposto il ritiro di alcuni lotti di salame italiano al tartufo fresco per la presenza del batterio della salmonella, che può causare gravi infezioni. Le autorità sanitarie europee hanno così allertato gli altri Paesi e il consiglio è di non consumare il salame “Made in Italy”. L’allerta è arrivata dalla Svezia (SE), dove sarebbe stato riscontrato il batterio. I sintomi della salmonellosi vanno dai disturbi gastro-intestinali a complicazioni più serie e compaiono tra le 12 e le 36 ore dall’infezione.
Non è la prima volta, ricorda Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia,che viene segnalata la presenza di questo pericoloso batterio in prodotti alimentari e quindi dannosi per la salute. Ecco, perchè è necessario mantenere sempre alta l’attenzione ed il sistema di allerta europeo, in questo senso, ci aiuta a segnalare tempestivamente i pericoli per i consumatori.
Pertanto si raccomanda massima attenzione e di rispettare le basilari norme igieniche anche perchè sino ad oggi il Ministero della Salute italiano non ha pubblicato sul suo nuovo portale dedicato alle allerte alimentari, qual è la marca ed il lotto del prodotto in questione.
Fonte: Alimentazione
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Latte per Neonati con Salmonella (Ritirati 12 Milioni di confezioni)
Lo scorso 2 giugno 2018 in anteprima nazionale lo ‘Sportello dei Diritti’ segnalò un potenziale scandalo che riguardava il latte artificiale per neonati e che avrebbe potuto coinvolgere uno dei gruppi leader mondiali dell’alimentazione infantile. Man mano che la vicenda montava sulle cronache europee, abbiamo avuto la conferma di quanto tempestivamente denunciato, mentre come accade di sovente le autorità sanitarie nazionali rimanevano per mesi in silenzio. Oggi è notizia mondiale che la stessa Lactalis abbia ammesso l’enormità della vicenda ritirando dal commercio 12 milioni di scatole di latte in polvere per bebè in 83 Paesi a causa del rischio salmonella.
Il ceo dell’azienda, Emmanuel Besnier, ha assicurato che «tutte le famiglie che hanno subito un danno» riceveranno un risarcimento. In Francia sono stati confermati 35 casi di bambini colpiti dalla salmonellosi dopo aver bevuto del latte prodotto nella fabbrica di Craon.Un caso è inoltre emerso in Spagna e uno in Grecia. Si tratta di bebè di meno di sei mesi. L’amministratore delegato del colosso francese, ha evidenziato «l’ampiezza» dell’operazione attivata da Lactalis: ritirare tutte le confezioni prodotte a Craon. La scoperta a dicembre di alcuni casi di salmonellosi.
E’ ormai uno scandalo sanitario quello del latte per neonati contaminato prodotto dal gigante Lactalis, che controlla anche l’italiana Parmalat, evidenzia il presidente dello ‘Sportello dei Diritti’, Giovanni D’Agata. I prodotti di Lactalis a rischio interessati dal ritiro dalla vendita sono stati esportati anche all’estero in diversi Paesi, dal Marocco a Taiwan.
Nel mirino anche Carrefour, Leclerc, Auchan che avrebbero lasciato i prodotti rimasti su molti scaffali dei supermercati. Alla luce delle nuove conferme, lo ‘Sportello dei Diritti’ si prepara pertanto a dare battaglia legale ove ricevessimo segnalazioni da parte di cittadini su possibili casi di infezione su neonati e bambini in Italia.
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Pane -Toast-Tramezzini Trattati con Alcol Etilico
Sicuramente non tutti leggono sulle etichette degli alimenti che il pane in cassetta di tante marche (quello per preparare anche toast e tramezzini), per evitare che si creino muffe all’interno del pacco, viene trattato con alcol etilico. L’alcol etilico (etanolo) è utilizzato da molti produttori di pane in cassetta confezionato, come antimicrobico. In questi prodotti il tasso di umidità è abbastanza alto da consentire la proliferazione delle muffe, cosa che non avviene nei prodotti secchi, come i crackers o i grissini. La legge regolamenta in modo molto preciso questo aspetto, in particolare, qualora si utilizzi l’etanolo, non possono essere utilizzati altri additivi antimicrobici (va utilizzato in sostituzione e mai insieme ad altri additivi) e va indicata in etichetta la dicitura “trattato con alcol etilico”.
Dal punto di vista della salubrità, questi prodotti sono sicuri poiché il trattamento con alcol è solo superficiale, le quantità utilizzate sono minime (non devono essere superiori al 2% in peso, espresso in sostanza secca, praticamente in 1 kg di pane possono essere utilizzati al massimo 14 g di alcool). L’alcol, ovviamente, è di tipo alimentare, equivalente a quello che si trova nelle bevande alcoliche, si tratta dunque di una sostanza assolutamente innocua, a queste dosi. Dal punto di vista organolettico, i prodotti trattati con alcol etilico sono inconfondibili, soprattutto all’apertura della confezione, quando si sprigiona l’aria contenuta nella confezione, satura dell’alcol evaporato dalla superficie del prodotto.
Un caso in Svizzera: fa male ai bambini?
Il pane in cassetta confezionato non presenta controindicazioni, salvo forse quella di essere molto morbido e solubile, in parole povere, non va quasi masticato, è poco saziante e molto appetibile e il rischio di mangiarne una quantità esagerata è sempre presente. Questo aspetto è esasperato in Usa, dove il pane in cassetta è molto consumato. Ed i bambini? Un caso in Svizzera ha alimentato in questi giorni le polemiche sull’uso dell’etanolo utilizzato nell’impasto del pane in cassetta, quando un genitore, sorpreso e piuttosto arrabbiato, ha sfogato tutta la sua frustrazione sui social nel momento in cui, la scorsa settimana ha scoperto che sua figlia non avrebbe mai dovuto mangiare questo pane. L’avviso era scritto con caratteri molto piccoli dietro la confezione. Il giovane padre è venuto a sapere dopo diverso tempo che i toast che preparava con tanto amore alla sua bimba di 4 anni in verità non le facevano bene: il pane con cui preparava i succulenti spuntini conteneva alcol.
Il presidente dello Sportello dei Diritti, Giovanni D’Agata, ha dichiarato: “Perché sulla confezione appare la frase che il prodotto «contiene alcol» e «non è adatto ai bambini» solo quando il pane non va riscaldato? Non dovrebbe esserci una controindicazione del genere? Purtroppo anche tale precisazione che «non adatto ai bambini» è scritta a caratteri microscopici sulle confezioni. Un genitore che compra il pane non può immaginarsi che contenga alcol. L’ideale sarebbe un prodotto senza conservanti. Ma l’industria preferisce i propri introiti alla salute del cliente”.
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Additivo nel Formaggio non consentito
Il sistema europeo di allerta alimentare rapido (Rasff) ha pubblicato sul suo sito la comunicazione del sequestro di un formaggio Manchego proveniente dalla Spagna e distribuito anche in Italia. L’allerta 2110.2017 del 6 dicembre è legata alla presenza di un conservante alimentare non autorizzato, l’acido deidroacetico (DHA). Nell’avviso però, si parla solo nella voce latte e prodotti lattiero-caseari del “formaggio manchego” senza che siano stati comunicati nè il produttore nè il distributore in Italia, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello ‘Sportello dei Diritti’. Il paese notificante è l’Italia cioè il nostro dicastero della salute.
Il Manchego è un formaggio spagnolo a pasta pressata prodotto con latte di pecora di razza Manchega allevata nelle province della comunità autonoma di Castiglia-La Mancia. Mentre l’additivo (E256) viene utilizzato per prodotti a base di acidi grassi destinati al mercato asiatico, nordamericano e sudamericano, dove è ammesso l’uso alimentare. L’additivo deidroacetato è una sostanza comunemente usata come conservante e antimicrobico, in prodotti come dentifrici e rivestimenti plastici per formaggi, ma anche come battericida post-raccolta per fragole e altri frutti. Negli ultimi anni il suo impiego è cresciuto nel settore della cosmesi biologica e dei detersivi ecologici, per la sua rapida biodegradabilità.
L’additivo può, però, lasciare residui sulla crosta dei formaggi, che è comunque non edibile. Resta, tuttavia, il dubbio se l’additivo sia in grado o meno di attraversare la crosta e contaminare la pasta del formaggio. Questa incertezza e alcuni effetti sulla salute riscontrati negli animali dopo un’esposizione prolungata al DHA sono alla base dell’allerta. Tuttavia, ci sono dati validati che testimoniano la sua tossicità a lungo termine sotto il profilo della mutagenicità (tossicità verso DNA e cromosomi) e della tossicità riproduttiva.
Per quanto riguarda la mutagenesi, in particolare danneggia in modo irreversibile i geni delle cellule di topo a dosaggi preoccupanti (125 mg/Kg). Per quanto riguarda i disordini riproduttivi, va citata senz’altro la fetotossicità, con effetti sullo sviluppo muscoloscheletrico del feto sia di ratto sia di topo, entrambi a concentrazioni preoccupanti (rispettivamente 600 e 500 mg/Kg).
Che cosa significa questo?
Che dal momento che la tossicità manifestata verso cellule e verso feti di mammiferi potrebbe con buona probabilità essere estesa alle cellule degli esseri umani, come si è visto per buona parte delle materie prime che vengono testate dalle università, tale sostanza dovrebbe essere considerata con sospetto e messa, come tante altre, in condizioni di non nuocere, ossia non usata.
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Zucchero: Sapevano del Danno Ma... INSABBIARONO
“Cinquant’anni che giocano con la nostra salute. Cinquant’anni che ci prendono in giro”. Ma la verità, adesso, pare essersi fatta strada. Attraverso quella che possiamo definire la seconda puntata di un’inchiesta dell’università di San Francisco basata su documenti dell’epoca che è stata appena pubblicata su Plos Biology, mentre la prima era invece uscita su Jama. Entrambi gli studi sono basati su documenti riservati ritrovati da Cristin Kearns dell’università di San Francisco. Secondo i documenti nel 1968 la Sugar Research Foundation, che oggi è nota come Sugar Association, aveva finanziato un progetto per uno studio sugli animali sulle connessioni tra consumo di zucchero e di altri carboidrati e salute cardiaca, basato su alcune ricerche precedenti che avevano provato che lo zucchero è più dannoso, probabilmente per la differente metabolizzazione rispetto ai carboidrati. Dai risultati dell’analisi su cavie senza microbiota intestinale, emerse che gli animali nutriti con saccarosio producevano alti livelli di un enzima chiamato beta-glucuronidasi, associato all’indurimento delle arterie e ai tumori della vescica.
“Questa – si legge in una relazione interna – è una delle prime dimostrazioni di una differenza biologica tra saccarosio e amido”. Lo studio, che era stato affidato all’università inglese di Birmingham, fu interrotto prima della conclusione, e i risultati mai pubblicati. L’atteggiamento è lo stesso riscontrato nell’analisi pubblicata da Jama. In quel caso si dimostrava che l’industria aveva finanziato due ricercatori di Harvard perché producessero una revisione delle ricerche sullo zucchero per il New England Journal of Medicine in cui venissero minimizzati quelli più negativi.
Solo lo scorso anno, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello ‘Sportello dei Diritti’, un articolo del New York Times ha svelato come Coca Cola avrebbe versato milioni di dollari e così persuaso diversi scienziati a negare il legame fra bevande zuccherate e obesità. Lo scorso giugno, Associated Press ha riferito invece che i produttori di caramelle avrebbero finanziato un’indagine per provare come i bambini che consumano dolciumi siano più magri degli altri. “Studi scientifici” che non hanno ancora smesso di condizionarci e che, nel frattempo, hanno devastato la salute di milioni di persone. Nulla di diverso da quanto si è continuato a fare poi.
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Effetti del fumo sul corpo
Non importa come lo si fuma, il tabacco è pericoloso per la salute. Non ci sono sostanze sicure in nessun prodotto del tabacco, dall'acetone e dal catrame alla nicotina e al monossido di carbonio. Le sostanze che inalate non riguardano solo i polmoni. Possono influenzare tutto il tuo corpo.
Il fumo può portare a una serie di complicazioni in corso nel corpo, nonché a effetti a lungo termine sui sistemi del corpo. Mentre il fumo può aumentare il rischio di una varietà di problemi per diversi anni, alcuni degli effetti fisici sono immediati. Ulteriori informazioni sui sintomi e gli effetti complessivi del fumo sul corpo sottostante.
Non importa come lo si fuma, il tabacco è pericoloso per la salute. Non ci sono sostanze sicure in nessun prodotto del tabacco, dall'acetone e dal catrame alla nicotina e al monossido di carbonio. Le sostanze che inalate non riguardano solo i polmoni. Possono influenzare tutto il tuo corpo.
Il fumo può portare a una serie di complicazioni in corso nel corpo, nonché a effetti a lungo termine sui sistemi del corpo. Mentre il fumo può aumentare il rischio di una varietà di problemi per diversi anni, alcuni degli effetti fisici sono immediati. Ulteriori informazioni sui sintomi e gli effetti complessivi del fumo sul corpo sottostante.
Il fumo di tabacco è incredibilmente dannoso per la salute. Non esiste un modo sicuro per fumare. Sostituire la sigaretta con un sigaro, una pipa o un narghilè non ti aiuterà a evitare i rischi per la salute.
Le sigarette contengono circa 600 ingredienti, molti dei quali si possono trovare anche in sigari e narghilè. Quando questi ingredienti bruciano, generano più di 7000 sostanze chimiche, secondo l'American Lung Association. Molte di queste sostanze chimiche sono velenose e almeno 69 di esse sono collegate al cancro.
Negli Stati Uniti, il tasso di mortalità per i fumatori è tre volte superiore a quello delle persone che non hanno mai fumato. In effetti, i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) affermano che il fumo è la "causa di morte prevenibile" più comune negli Stati Uniti. Mentre gli effetti del fumo potrebbero non essere immediati, le complicazioni e il danno possono durare per anni. La buona notizia è che smettere di fumare può invertire molti effetti.
Sistema nervoso centrale
Uno degli ingredienti del tabacco è un farmaco che altera l'umore chiamato nicotina. La nicotina raggiunge il tuo cervello in pochi secondi e ti fa sentire più energico per un po '. Ma quando l'effetto svanisce, ti senti stanco e brama di più. La nicotina è estremamente assuefazione, motivo per cui le persone trovano che fumare sia così difficile da smettere .
L'astinenza fisica dalla nicotina può compromettere il funzionamento cognitivo e farti sentire ansioso, irritato e depresso. Il ritiro può anche causare mal di testa e problemi di sonno.
Sistema respiratorio
Quando inalate il fumo, state assorbendo sostanze che possono danneggiare i vostri polmoni. Nel tempo, questo danno porta a una serie di problemi. Insieme con l'aumento delle infezioni, le persone che fumano sono a più alto rischio per condizioni polmonari croniche non reversibili come:
enfisema , la distruzione delle sacche d'aria nei polmoni
bronchite cronica , infiammazione permanente che colpisce il rivestimento dei tubi respiratori dei polmoni
malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO), un gruppo di malattie polmonari
cancro ai polmoni
Il ritiro dai prodotti del tabacco può causare congestione temporanea e disturbi respiratori mentre i polmoni e le vie respiratorie iniziano a guarire. L'aumento della produzione di muco subito dopo aver smesso di fumare è un segnale positivo che il sistema respiratorio si sta riprendendo.
I bambini i cui genitori fumano sono più inclini a tossire, respiro sibilante e attacchi di asmarispetto ai bambini i cui genitori non lo fanno. Inoltre tendono ad avere tassi più elevati di polmonite e bronchite .
Sistema cardiovascolare
Il fumo danneggia l'intero sistema cardiovascolare. La nicotina causa un irrigidimento dei vasi sanguigni che limita il flusso di sangue. Nel corso del tempo, il continuo restringimento, insieme al danno ai vasi sanguigni, può causare una malattia delle arterie periferiche.
Anche il fumo aumenta la pressione sanguigna , indebolisce le pareti dei vasi sanguigni e aumenta i coaguli di sangue . Insieme, questo aumenta il rischio di ictus .
Sei anche a rischio aumentato di peggioramento delle malattie cardiache se hai già avuto un intervento chirurgico di bypass cardiaco , un infarto o uno stent posto in un vaso sanguigno.
Fumare non solo ha un impatto sulla salute cardiovascolare, ma anche sulla salute di coloro che vi circondano e che non fumano. L'esposizione al fumo passivo comporta lo stesso rischio per un non fumatore come qualcuno che fuma. I rischi comprendono ictus, infarto e malattie cardiache .
Sistema tegumentario (pelle, capelli e unghie)
I segni più evidenti di fumo comportano cambiamenti della pelle. Le sostanze presenti nel fumo di tabacco cambiano effettivamente la struttura della pelle. Uno studio recente ha dimostrato che il fumo aumenta drammaticamente il rischio di carcinoma a cellule squamose (cancro della pelle).
Le tue unghie e le unghie dei piedi non sono immuni dagli effetti del fumo. Il fumo aumenta la probabilità di infezioni fungine delle unghie .
I capelli sono anche influenzati dalla nicotina. Uno studio più vecchio ha rilevato che aumenta la perdita di capelli , la calvizie e l'ingrigimento.
Apparato digerente
Il fumo aumenta il rischio di cancro alla bocca, alla gola, alla laringe e all'esofago. I fumatori hanno anche tassi più elevati di cancro al pancreas . Anche le persone che "fumano ma non inalano" affrontano un aumentato rischio di cancro alla bocca .
Anche il fumo ha un effetto sull'insulina, rendendo più probabile che svilupperai insulino-resistenza . Ciò ti espone ad un aumentato rischio di diabete di tipo 2 e delle sue complicanze, che tendono a svilupparsi a un ritmo più veloce rispetto alle persone che non fumano.
Sessualità e sistema riproduttivo
La nicotina influenza il flusso sanguigno nelle aree genitali di uomini e donne. Per gli uomini, questo può ridurre le prestazioni sessuali . Per le donne, questo può causare insoddisfazione sessuale diminuendo la lubrificazione e la capacità di raggiungere l'orgasmo. Il fumo può anche abbassare i livelli di ormoni sessuali in uomini e donne. Questo può portare a un calo del desiderio sessuale.
Porta via
Smettere di fumare è difficile, ma il medico può aiutarti a fare un piano. Chiedi loro un consiglio. Ci sono una varietà di farmaci senza ricetta medica e di prescrizione che possono aiutarti a smettere. Puoi anche rivolgerti al nostro centro risorse per smettere di fumare , che ha consigli, storie da altri e altro ancora. Ci sono benefici sia a breve che a lungo termine per smettere di fumare. Poiché il fumo influisce su ogni sistema corporeo, trovare il modo di smettere è il passo più importante che puoi compiere per vivere una vita più lunga e felice.
Dovresti smettere di fumare
Non è un segreto che fumare sigarette ha molti effetti negativi sulla salute. La pelle macchiata, le malattie cardiache e il cancro ai polmoni sono solo alcuni dei molti pericoli che derivano dal fumo.
Ma conoscere i pericoli del fumo non rende facile smettere. Per molte persone che fumano, avere una sigaretta è una parte importante della loro routine quotidiana. Fumare dopo un pasto, al primo risveglio o durante la guida al lavoro può essere difficile da sostituire.
Ti sei promesso che avresti smesso quando ti saresti laureato all'università, o quando avevi compiuto 30 anni, o quando hai avuto il tuo primo figlio. Hai promesso alla tua famiglia che avresti lasciato non appena ti saresti sistemato nel tuo nuovo lavoro, o trovato il programma giusto, o in pensione. Ogni anno milioni di americani promettono a se stessi e alle loro famiglie di smettere di fumare una volta per tutte. E ogni anno, milioni di americani riescono. Puoi essere uno di loro.
Il numero di programmi per smettere di fumare e smettere di fumare è cresciuto notevolmente negli ultimi anni, mentre sempre più persone cercano di smettere di fumare attraverso soluzioni su misura. Lavorando con il medico o un medico, è possibile trovare il piano giusto che utilizza una o più di queste soluzioni.
Terapia sostitutiva della nicotina
Le terapie sostitutive della nicotina (NRT) forniscono la nicotina che il tuo corpo desidera ardentemente in una forma molto più sicura rispetto alle sigarette. Con il passare del tempo, riduci la quantità di nicotina che consumi finché non hai sperato di frenare completamente le tue voglie. Queste terapie includono:
cerotti
gengive
inalatori
Smettere di fumare
Farmaci da prescrizione come Chantix o Zyban alterano le sostanze chimiche nel cervello per alleviare voglie e sintomi da astinenza. Con alcuni di questi farmaci, è possibile utilizzare contemporaneamente terapie sostitutive alla nicotina come un cerotto o una gomma per alleviare i sintomi di astinenza gravi. Alcuni addirittura consentono di continuare a fumare all'inizio del programma, per coordinarsi con la data di uscita prescelta.
Terapie alternative
Alcune terapie riguardano le abitudini mentali e fisiche che hai sviluppato intorno alle sigarette. Queste terapie includono:
ipnosi
agopuntura
meditazione
Alcune persone che smettono di fumare usano queste terapie da sole, mentre altre le usano in combinazione con farmaci o sostituzioni di nicotina.
Supporto
Le terapie di supporto comprendono counseling e gruppi per smettere di fumare. Molti medici e specialisti della cessazione del fumo raccomandano questi metodi oltre ai trattamenti chimici o a basso contenuto di nicotina.
Se fumi, probabilmente sai qual è il danno che l'abitudine sta facendo al tuo corpo. Questo danno include:
vita più breve
drammatico aumento dei rischi di cancro
processo di invecchiamento più rapido
Probabilmente conosci più di un fumatore per tutta la vita che ha perso una battaglia con malattie legate al fumo, come ad esempio:
cancro ai polmoni
malattia del cuore
ictus
Probabilmente puoi recitare i blocchi stradali che incontri quando tenti di prendere l'abitudine. Potrebbero includere:
ricaduta
aumento di peso
sintomi di astinenza
Il viaggio di ogni persona è diverso. Ogni successo porta con sé una nuova difficoltà, e ogni traguardo raggiunto - una settimana senza illuminazione, un mese, un anno - porta gioia indicibile a te e alla tua famiglia. Alla fine, la decisione di smettere dovrebbe essere tua, ma il viaggio non deve essere preso da solo.
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Screening gratuito del diabete in
Piazza con il Lions
Domenica 30 settembre
dalle ore 8:30
alle ore 11:30, nella
città di Marsala in
piazza della Vittoria,
sarà effettuato uno
Screening gratuito
del diabete su iniziativa
del Lions Club,
in occasione della
Settimana mondiale
del Service per la
lotta al diabete. Medici
volontari presteranno
il loro servizio
gratuitamente in
coincidenza con
l’Avvio del secondo
Cammino Regionale
delle Confraternite
Cattoliche di Sicilia,
e proprio a Porta
Nuova saranno accolti
i Pellegrini in
arrivo e tutti i Cittadini
che vorranno
sottoporsi al test conoscitivo
del loro
stato di salute. Il presidente
del Lions
Club di Marsala, Pietro
Di Girolamo, invita
alla prevenzione
in considerazione del
fatto che, come è
noto, il 50% delle
persone affette dal
diabete non sa di esserlo
e molte vite
possono essere salvate
seguendo degli
stili sani di vita e con
un migliore accesso
a cure efficaci.
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